Contrasto stupefacenti, 5 arresti della Polizia Locale

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News del
27/03/2025
Automobile della Polizia Locale

Da cellulare sequestrato a presunto pusher disvelata rete di acquirenti

Nel corso delle ultime settimane la Polizia Locale di Genova ha ottenuto significativi risultati nel contrasto di diversi reati, soprattutto in materia di stupefacenti. È di cinque arresti il bilancio dell'attività mirata al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti eseguita dai reparti specialistici della Polizia Locale. Il Gruppo operativo contrasto stupefacenti, in particolare, ha eseguito 4 dei 5 arresti, uno dei quali in esecuzione di ordinanza emessa dal gip grazie alle risultanze investigative dello stesso Gocs, che dall'esame di un telefono cellulare sequestrato a un presunto pusher ha disvelato una rete di contatti con acquirenti.

 

Nel pomeriggio di domenica 9 marzo, gli agenti del Gocs hanno arrestato un 29enne di nazionalità senegalese per spaccio di sostanza stupefacente. Durante un servizio finalizzato alla repressione dei reati inerenti agli stupefacenti nella zona di piazza della Commenda gli agenti, intorno alle ore 17:42, hanno notato un consumatore di nazionalità italiana acquistare sostanza stupefacente da un pusher in piazza della Commenda, in cambio di una somma di denaro. Dopo lo scambio alcuni agenti hanno seguito l’acquirente e lo hanno fermato in salita San Paolo, trovandolo in possesso di una dose di crack. Acquisito il riscontro oggettivo della cessione, gli agenti rimasti nella zona della cessione, hanno fermato il presunto spacciatore. L'uomo è stato accompagnato presso gli uffici di piazza Ortiz dove all’esito della perquisizione personale è stato trovato in possesso di 304 euro, presumibilmente provento dell’attività di spaccio. La successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell'uomo ha permesso di rinvenire 32 dosi di crack e 385 euro in contanti. Si tratta di uno straniero irregolare sul territorio nazionale, gravato da precedenti specifici per spaccio di droga. Dell’arresto è stato avvisato il pubblico ministero di turno che ha disposto la custodia dell'arrestato presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo fissato per il giorno successivo. Su richiesta del pm, il giudice ha convalidato l'arresto disponendo successivamente la misura cautelare del divieto di dimora a Genova.

 

Giovedì 13 marzo, agenti del Gocs, su delega della Procura della Repubblica, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal giudice per le indagini preliminari a carico di un 27enne di nazionalità senegalese per i reati di spaccio di stupefacenti e falsa attestazione a pubblico ufficiale sull'identità. Gli agenti del Gocs avevano già arrestato l'uomo per spaccio l'8 dicembre dello scorso anno, ottenendo in quella sede la convalida dell’arresto e l’applicazione della custodia cautelare in carcere. L'uomo era stato arrestato anche nel mese di novembre 2024, sempre per spaccio, dai carabinieri della stazione Maddalena ed era già noto perché arrestato nel 2022 dal Gocs e dal Nucleo operativo della compagnia carabinieri di Genova centro per detenzione di vari etti di sostanza stupefacente suddivisi in centinaia di dosi di crack e eroina. A seguito dell’arresto del dicembre 2024, gli agenti del Gocs avevano sequestrato il telefono cellulare del presunto spacciatore, in quanto ritenuto coacervo di conversazioni con altri spacciatori e soggetti tossicodipendenti suoi acquirenti. L’analisi forense del dispositivo ha consentito di acquisire oltre un centinaio di conversazioni aventi ad oggetto il traffico di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina. Grazie a queste conversazioni gli agenti hanno acquisito sommarie informazioni di oltre 30 acquirenti del presunto spacciatore che confermavano numerosissimi acquisti, spesso quotidiani, di cocaina ed eroina in centro storico, zona Brignole e Sestri ponente. Inoltre, sono state rinvenute conversazioni relative ai rapporti dell’arrestato con altri connazionali suoi acquirenti. All’interno del telefono sono stati anche rinvenuti i documenti dello straniero, grazie ai quali è stato accertato che l'uomo era nato nel 1998 in Senegal e non, come dichiarato, in Gabon nel 2004. Grazie al materiale probatorio raccolto, la Procura della Repubblica ha contestato all'uomo 34 capi di imputazione per spaccio e 1 per false generalità, con centinaia di cessioni documentate da agosto 2024 a dicembre 2024. In alcuni casi sono state profilate le aggravanti dell’offerta di droga finalizzate a ottenere favori sessuali nonché cessioni di droga a soggetti minorenni. Dopo le formalità di rito l'uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Genova Marassi per eseguire l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.

 

Venerdì 14 marzo, durante un servizio straordinario del territorio svolto nel Centro Storico Zona A, personale del Reparto Sicurezza Urbana - Nucleo Antidegrado ha notato un uomo, straniero, risultato successivamente essere un ventiduenne di nazionalità senegalese, che alla vista degli operatori in divisa cercava di disfarsi di qualcosa all'interno del vano adibito a distributore H24. Sottoposto a controllo, l'uomo è risultato in possesso di 5 dosi di crack pronte alla vendita e di denaro contante presumibilmente provento dell'attività illecita. Inoltre, occultate tra il calzino e il risvolto dei pantaloni deteneva un paio di forbici in metallo. Accompagnato presso gli uffici per ulteriori accertamenti, è risultato irregolare sul territorio e gravato da una decina di precedenti specifici per spaccio di sostanze stupefacenti, cinque dei quali concretizzatisi in arresto in flagranza. Risultava altresì una recente scarcerazione, lo scorso 11 marzo, con obbligo di firma. Sentito il pm di turno, l'uomo è stato arrestato e condotto in carcere.

 

Nella serata di venerdì 21 marzo gli agenti del Gocs hanno arrestato un 28enne di nazionalità senegalese per spaccio di sostanza stupefacente. Durante un servizio finalizzato alla repressione dei reati inerenti agli stupefacenti nella zona di via Gramsci, lato darsena, intorno alle ore 21:20 gli agenti hanno notato un consumatore, di nazionalità italiana, acquistare sostanza stupefacente da un pusher, in cambio di una somma di denaro. Dopo lo scambio alcuni agenti hanno seguito l’acquirente e lo hanno fermato in via di Prè, trovandolo in possesso di una dose di hashish. Acquisito il riscontro oggettivo della cessione, gli altri agenti rimasti in zona hanno fermato il presunto spacciatore. L'uomo è stato accompagnato presso gli uffici di piazza Ortiz dove all’esito della perquisizione personale è stato trovato in possesso di due dosi di hashish e di 260 euro, presumibilmente provento dell’attività di spaccio. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 18 grammi di hashish e materiale per la preparazione ed il confezionamento di droga. Si tratta di uno straniero irregolare sul territorio nazionale, gravato da precedenti specifici per spaccio di droga e già condannato per uno di questi. Dell’arresto è stato avvisato il pm di turno che ha disposto la custodia dell'arrestato presso le camere di sicurezza della questura in attesa del rito direttissimo fissato per il giorno successivo. Su richiesta del pm, il giudice ha convalidato l'arresto disponendo inoltre l'obbligo di presentazione quotidiana presso la Polizia Locale e l'obbligo di dimora in Genova con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 20 alle ore 7.

 

Lunedì sera, 24 marzo, gli agenti del Gocs hanno arrestato un 21enne di nazionalità senegalese per spaccio di sostanza stupefacente, subito dopo che questi aveva effettuato una cessione di crack nella zona ghetto del centro storico. Al momento del fermo l'uomo ha ingerito verosimilmente numerosi dosi di ulteriore sostanza stupefacente; a seguito di ciò il pubblico ministero di turno ha disposto di accompagnarlo presso l’ospedale dove gli esami radiologici hanno confermato la presenza di corpi estranei nello stomaco. L'arrestato verrà piantonato presso l’ospedale evangelico di Genova Voltri sino ad avvenuta espulsione di quanto ingerito, quindi sarà associato presso la casa circondariale di Genova Marassi in attesa dell'udienza di convalida dinanzi al gip.

 

Nella tarda serata di giovedì 20 marzo una pattuglia del Nucleo centro storico, durante un controllo della zona di piazza Metelino e vie limitrofe, luogo frequentemente segnalato dai residenti per presenza di spacciatori, ha arrestato un uomo di nazionalità italiana per evasione, essendo ristretto ai domiciliari. L’uomo alla vista degli agenti che stavano controllando le persone presenti, tutte negative, si è dato repentinamente alla fuga ma è stato fermato pochi metri dopo, tentando di fuggire più volte, incitato e favorito da passanti, il che ha complicato il lavoro degli agenti. Professionalità e precisione hanno poi permesso l’accompagnamento presso gli uffici della Polizia locale in piazza Ortiz per accertamenti e identificazione, senza che l’evento sfociasse in rissa o resistenza verso gli agenti. È emersa quindi una misura restrittiva nei suoi confronti a seguito di un procedimento per danneggiamento e oltraggio a pubblico ufficiale. L'uomo è stato anche deferito per il rifiuto di fornire le generalità. Al termine del rito direttissimo, su richiesta del pubblico ministero, il giudice ha convalidato l'arresto e poi ha disposto la custodia cautelare in carcere.

 

Si precisa che resta salva la presunzione di innocenza per cui tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.

 

«Un ottimo lavoro quello svolto dalla Polizia Locale e in particolare dai nostri reparti specializzati, che ringrazio. Queste operazioni, frutto di un'intensa attività investigativa e di un monitoraggio costante del territorio, confermano l'impegno della Polizia locale nel contrastare un fenomeno che minaccia la sicurezza e la salute dei cittadini. Grazie alla professionalità e alla determinazione degli agenti, siamo riusciti a togliere dalla strada sostanze pericolose e a interrompere circuiti illeciti che alimentano degrado e criminalità». Lo dichiara l'assessore alla Sicurezza e Polizia Locale, Sergio Gambino.

Ultimo aggiornamento: 27/03/2025