"Stazione Futuro": a Pra', dal 15 al 18 luglio, quattro giorni per scoprire il mondo "digital"

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09/07/2025
Locandina dell'evento con il programma completo

Presso la Casa delle Tecnologie Emergenti tanti eventi gratuiti fra talk con esperti, demo interattive, cacce al tesoro per bimbi e famiglie, concerti

Esperienze immersive, approfondimenti sulle ultime frontiere dello sviluppo digitale applicato all’industria culturale e creativa con i principali esperti del settore, attività ludico-ricreative, musica live e degustazioni gastronomiche.

 

Da martedì 15 a venerdì 18 luglio, presso la Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE)-Opificio Digitale per la Cultura di Pra’, in via Pra’ 39, appuntamento con la seconda edizione estiva di “Stazione Futuro”, la quattro giorni promossa dal Comune di Genova e realizzata da Job Centre e Symbola, per far conoscere e toccare con mano l’innovazione tra cultura, tecnologia e creatività.

 

Attraverso il coinvolgimento di diversi soggetti dell’industria culturale e creativa, l’ex stazione ferroviaria di Pra’ e gli spazi attigui all’aperto ospiteranno una rassegna di eventi – talk con esperti internazionali, musica live, demo interattive, laboratori per famiglie – che porteranno in piazza il meglio della trasformazione digitale, facendo comprendere al grande pubblico le potenzialità e l’impatto del digitale sullo sviluppo economico e sociale.

Tutte le sere, dalle ore 20.00 alle ore 23.30, all’interno dei locali della vecchia stazione ferroviaria di Pra’ saranno visibili e sperimentabili molte delle innovazioni dei partner e delle imprese finanziate nell’ambito della Casa delle Tecnologie Emergenti: un’occasione unica per toccare con mano quello che i partner e le start-up hanno creato.

Sul palco allestito nella piazza davanti alla CTE saliranno esperti di primissimo piano per parlare dello stato dell’industria culturale e creativa, e delle sue evoluzioni, generali e settoriali sulla base della rivoluzione digitale e dei nuovi modelli di fruizione e di business.

 

Saranno presenti ospiti illustri quali Massimiliano ZaneMattia RepossiCarlo Ratti Alessio Re.

 

Martedì 15 luglio, nell’ambito dell’incontro “Con l’intelligenza artificiale una nuova democrazia della creatività è oggi già qui”Massimiliano Zane (consulente MIC, membro comitato scientifico Gallerie Accademia di Venezia, docente di Project Management culturale in varie università italiane) parlerà dell’intelligenza artificiale e delle grandi piattaforme come nuovi paradigmi di produzione e consumo culturale. Come noto la IA permette di esplorare nuove idee, velocizzare i processi e sperimentare stili creativi inediti, consolidando sempre più la sua presenza nei processi creativi nei quattro angoli del mondo. Zane parlerà anche delle nuove piattaforme che dagli Usa alla Cina, dalla Corea all’Africa, stanno creando nuovi modelli di business e fruizione grazie anche al digitale.

 

Mercoledì 16 luglio Mattia Repossi (Business Area Manager presso STAM Srl dove guida l’area Digital Solutions, con una vasta esperienza nella progettazione e delivery di piattaforme software e soluzioni digitali) animerà il panel: “Tecnologia e cultura: esperienze potenziate o percezioni surrogate?”. Il panel raccoglierà i contributi di IIT, CNR, Camelot ed ETT, partner della Casa delle Tecnologie Emergenti. Nella sua carriera Repossi ha lavorato su progetti di trasformazione digitale, integrando tecnologie come IoT, BIM, cloud computing, intelligenza artificiale e realtà mista).

 

Giovedì 17 luglio Carlo Ratti (professore di Pratica delle Tecnologie Urbane presso il Massachusetts Institute of Technology, MIT, di Boston, dove dirige il Senseable City Lab; professore ordinario presso il Dipartimento di Architettura, Ambiente Costruito e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano) sarà il protagonista dell’incontro “Progettare le città del futuro: intelligenza naturale e artificiale per la resilienza, la bellezza, la cooperazione”. Le città sono sempre più importanti nella vita delle persone e del pianeta: partendo da questo assunto di base, Ratti parlerà di architettura e città del futuro tra bellezza, sostenibilità e interazione digitale, con al centro l’uomo e la sua creatività. Ratti è anche socio fondatore dello studio internazionale di architettura e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati e ha fondato diverse start-up tecnologiche negli Stati Uniti e in Europa. Nel dicembre 2023 è stato nominato Curatore della Biennale di Architettura di Venezia 2025.

 

Venerdì 18 luglio gran finale con Alessio Re che animerà “L’impatto del digitale nella trasformazione dell’offerta museale”, una serata di confronto con i musei genovesi per parlare dell’esperienza fatta sperimentando nuove soluzioni e interagendo con enti di ricerca e start up. Quali nuovi modelli di gestione, fruizione e narrazione ne emergono? Alessio Re è segretario generale della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, ente di ricerca con sede a Torino, che lavora sulla capacità della cultura, della creatività, del patrimonio culturale di generare ricadute economiche e sociali sui territori. Esperto in gestione e pianificazione strategica per il patrimonio culturale, è consulente per l’UNESCO in diversi paesi. In Italia, Alessio Re ha recentemente coordinato i piani di gestione dei siti patrimonio mondiale di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, dell’Appia Antica, di Ivrea città industriale del XX secolo e dei Palazzi dei Rolli a Genova.

La piazza davanti alla CTE si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per ospitare le serate musicali e concerti live di “Stazione Futuro”: un mix coinvolgente di jazz, swing, rock e sperimentazioni sonore.

 

Il programma musicale si apre martedì 15 luglio con Religio e Edmondo Romano, polistrumentista noto per le sue esplorazioni sonore tra tradizione e sperimentazione.

 

Mercoledì 16 luglio alle 20.00 ci sarà la possibilità di partecipare ad una Open Class, una lezione gratuita di Lindy hop a cura di Garage Hopper APS e alle 22.00 si esibiranno i BIDA & GrooveMakers, in collaborazione con il Count Basie Jazz Club, per una serata all’insegna del groove e dell’improvvisazione.

 

Giovedì 17 luglio saliranno sul palco gli Zueno, giovane band genovese che fonde sonorità elettroniche e cantautorato ad apertura del concerto Maenellavita che fonde rap melodico e cantautoriale con strumentali R&B/Hip-Hop.

 

Chiusura col botto venerdì 18 luglio con la Open Class di Swing Rock a cura della scuola di ballo Mash Up e a seguire, alle 22.00, gli Sheldon & The Rollin' Cats, che porteranno in scena un’esplosione di swing e rock’n’roll per continuare a ballare insieme.

Tutti i pomeriggi, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, si comincia con “Esploratori digitali”, la caccia al tesoro urbana per scoprire le storie di Pra’.

 

L’iniziativa, che unisce tecnologia, memoria e partecipazione attiva, trasforma il quartiere in un grande gioco urbano che vedrà grandi e piccoli diventare esploratori digitali in una speciale caccia al tesoro tra le storie del quartiere.

 

I partecipanti, muniti di una mappa digitale, saranno guidati in un percorso tra botteghe storiche e luoghi simbolo del quartiere, raccogliendo racconti, aneddoti e curiosità che compongono l’identità viva del territorio.

 

Una volta completate tutte le tappe, l’avventura si concluderà proprio alla Casa delle Tecnologie Emergenti dove i partecipanti potranno condividere le loro scoperte, ricevendo un piccolo riconoscimento per il loro viaggio tra passato e futuro.

 

L’attività, gratuita e aperta a tutte le età, è pensata per valorizzare il patrimonio culturale e sociale di Genova Pra’ attraverso un’esperienza interattiva e coinvolgente.

Martedì 15 luglio – Inaugurazione e visioni sul futuro

 

h 21.00: Talk con Massimiliano Zane: “Con l’intelligenza artificiale una nuova democrazia della creatività è oggi già qui”

 

h 22.00: Concerto – RELIGIO – Edmondo Romano & Ensemble

 

Mercoledì 16 luglio – I risultati del Progetto CTE

 

h 20.00: Open Class – Lindy hop e dj set a cura di Garage Hopper APS

 

h 21.00: Talk con Mattia Repossi – “Tecnologia e cultura: esperienze potenziate o percezioni surrogate? I Partner del progetto CTE raccontano le loro innovazioni”

 

h 22.00: Concerto – BIDA & GrooveMakers

 

Giovedì 17 luglio – Architettura e città del futuro

 

h 21.00: Talk con Carlo Ratti: “Progettare le città del futuro: intelligenza naturale e artificiale per la resilienza, la bellezza, la cooperazione”

 

h 22.00: Concerto – Zueno, opener Maenellavita

 

Venerdì 18 luglio – Digitale e Offerta Museale

 

h 20.00: Open Class – Swing Rock a cura di Mash Up

 

h 21.00: Talk con Alessio Re e Musei di Genova: “L’impatto del digitale nella trasformazione dell’offerta museale”

 

h 22.00: Concerto – Sheldon & The Rollin' Cats

 

Altre info al link https://www.job-centre-srl.it/stazionefuturo/

In questi anni, il progetto della CTE finanziato dal MIMIT ha supportato sperimentazioni e innovazioni che si sono innestate nel corpo vivo dei musei, coinvolgendo dimensioni come quelle della conservazione delle opere e della loro gestione, l’aumento dell’interazione e dell’accessibilità per diversi pubblici. Nel processo, sono state accompagnate 33 start-up e PMI che hanno prodotto soluzioni innovative per i musei.

 

Da un anno, Job Centre anima la CTE come luogo-risorsa cittadino con un catalogo di CTE Labs, laboratori per le scuole e un’offerta territoriale ai ragazzi e agli adulti sulle competenze e la cittadinanza digitale.

 

Con “Musei in Poltrona”, si sono sviluppati tour virtuali che permettono, senza viaggiare, di esplorare musei e mostre, guidati da curatori esperti con spiegazioni dettagliate e storie affascinanti, utilizzando le capacità abilitanti del digitale. Oltre 4.000, nell’ultimo anno, i partecipanti a laboratori ed eventi promossi dalla CTE.

“Stazione Futuro” vuole continuare a portare in città, in piazza, le esperienze e le competenze che stanno facendo dell’industria culturale e creativa un motore non solo di benessere e crescita personale, un creatore di occasioni di convivialità urbana e di senso di comunità e facilitatore di tessiture sociali, ma anche risorsa economica che si avvantaggia della creatività e dell’innovazione digitale e sostiene lo sviluppo dell’economia e del made in Italy.

 

Come emerge dal rapporto “Io Sono Cultura”, curato da Symbola e Unioncamere, il sistema produttivo culturale e creativo della Liguria produce 2 miliardi di euro di valore aggiunto e oltre 34 mila occupati. Su scala provinciale, Genova è la prima provincia della regione con 1,47 miliardi di valore aggiunto e 22.402 occupati.

La Casa delle Tecnologie Emergenti-Opificio Digitale per la Cultura di Pra’ è un progetto che punta ad accelerare e catalizzare nuove opportunità di mercato per le imprese – in particolare start-up e (m)-PMI – che possano sviluppare e fornire soluzioni innovative Made In Italy per lo sviluppo della filiera culturale e creativa, tramite l’applicazione di tecnologie emergenti (IoT, AI, Realtà Aumentata, Virtuale ed Immersiva, Blockchain) abilitate da infrastrutture 5G/6G.

 

Il progetto, tramite il partenariato coinvolto, mette a sistema competenze di eccellenza nell’ambito 5G/6G e tecnologie abilitanti, rendendo disponibili i rispettivi asset tecnologici e infrastrutturali per dare vita a una vera e propria “Open Infrastructure” e a un “Incubatore Diffuso” sul territorio, in grado di incentivare percorsi di accelerazione e creazione di impresa.

 

Il partenariato della CTE, oltre al Comune di Genova che ne è capofila, comprende Università di GenovaCNRIIT Start 4.0. Fanno parte della CTE anche 3 Pmi (ETTCamelotDigimat), un consorzio di imprese (Ge-Dix) e due grandi aziende (AizoonTim).

 

Ulteriori informazioni sul progetto al link https://cte.comune.genova.it/

Ultimo aggiornamento: 09/07/2025