
Le prime risposte del Comune alle richieste del territorio emerse durante l'assemblea pubblica dello scorso 29 giugno: ecco quali
Riduzione dell'orario di apertura del Servizio Drop-in fino alle ore 20 a partire da martedì 8 luglio; presenza della Polizia Locale davanti alle scuole dell'infanzia di via San Filippo negli orari di apertura e chiusura; implementazione della presenza delle Forze dell’Ordine nella zona del Ghetto per il ripristino delle condizioni di vivibilità e sicurezza.
Sono le 3 azioni specifiche messe in campo dagli assessorati al Welfare e alla Sicurezza urbana del Comune di Genova, di concerto con il Municipio I Centro Est, in risposta alle richieste emerse durante l'assemblea pubblica dello scorso 29 giugno in piazza Inferiore del Roso circa le condizioni di vivibilità di residenti, commercianti e frequentatori del quartiere, la presa in carico delle persone dipendenti da sostanze stupefacenti e il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
«Si tratta delle prime azioni di risposta a istanze provenienti dal territorio, legate anche a una situazione che si è venuta a creare per le scelte fatte dalla precedente Amministrazione – dichiarano le assessore comunali al Welfare Cristina Lodi e alla Sicurezza urbana Arianna Viscogliosi, insieme alla presidente del Municipio I Centro Est Simona Cosso – Mettere un primo punto sulle problematiche di piazza Inferiore del Roso è certamente importante, così come è altrettanto importante andare a ricreare quel clima di collaborazione e tolleranza, ma anche di visione, verso una dimensione territoriale di comunità su cui siamo fermamente convinte si debba lavorare insieme alle persone».
Le ulteriori richieste avanzate saranno oggetto di confronto ed elaborazione presso il tavolo socio-sanitario che si terrà presso la Prefettura e delle prossime Commissioni Permanenti del Municipio I Centro Est, attraverso il coinvolgimento diretto delle associazioni che hanno ricevuto il mandato dall'assemblea pubblica di fine giugno.