Report del Consiglio comunale del 10 luglio

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Articolo del
10/07/2025
consiglio comunale

Si è discusso di Skymetro, parchi pubblici, aule studio e parcheggiatori abusivi

Manuela D'Angelo

Il consiglio comunale si è aperto, come di consueto, alle 14 con la discussione degli artt. 54, interrogazioni a risposta immediata.

 

Futuro Ospedale Evangelico Voltri

«Pur con la doverosa premessa che l’organizzazione dei servizi sanitari non è di competenza comunale, non abbiamo notizie di un possibile disimpegno dell’Istituto Evangelico rispetto all’Ospedale di Voltri che è diventato, in questi anni, la principale struttura dell’Evangelico rispetto a quella originaria di Castelletto. Abbiamo appreso anche noi di questo dibattito, sulla stampa e in Consiglio regionale, originato probabilmente dal fatto che l’Ospedale Galliera, a differenza dell’Evangelico, ha fatto dei passi in avanti verso una gestione totalmente pubblica. Questo potrebbe aver determinato alcune preoccupazioni sul futuro del sito sanitario di Voltri. Tuttavia, a seguito della discussione avvenuta nei giorni scorsi in Consiglio Regionale, apprendiamo che tali preoccupazioni sono state al momento chiarite in senso positivo, come ha avuto modo di ricordare il consigliere delegato Alessio Piana secondo il quale “L’Ospedale del Ponente sarà mantenuto con tutte le sue eccellenze e i suoi servizi, indipendentemente dal futuro inquadramento giuridico dell’Istituto Evangelico e degli assetti burocratici di ASL3”. Posso assicurare che il Comune di Genova seguirà questa vicenda con grande interesse, dal momento che i presidi sanitari della nostra città devono essere non solo di qualità, ma anche distribuiti equamente su tutto il territorio cittadino. Ritengo utile la convocazione della commissione Welfare-Salute magari con l’audizione di personale ASL3, dell’Istituto Evangelico e della Regione che hanno una diretta competenza su questa materia». Lo ha detto il vicesindaco Alessandro Terrile rispondendo all’interrogazione del consigliere Mauro Avvenente (Vince Genova) che chiedeva alla giunta informazioni su “quali azioni ha intenzione di intraprendere l’Amministrazione comunale e se esiste l’intenzione di avviare rapidamente le opportune consultazioni con la Regione Liguria affinché possano essere adottate ragionevoli soluzioni finalizzate a mantenere e rilanciare l’attività dell’Ospedale Evangelico di Voltri”.

 

Polizia Locale e percorsi di formazione

«Totale sostegno al corpo della Polizia Locale perché ci sono delle indagini in corso ma credo che la condotta di alcuni non debba inficiare il lavoro di quasi 1000 operatori che ogni giorno si impegnano per la nostra città. Genova ha una complessità territoriale e sociale di cui dobbiamo tener conto, ed è giusto che la Polizia Locale debba avere gli strumenti adeguati per riuscire a gestire queste complessità. Sono stati fatti e sono in corso numerosi corsi di formazione per la Polizia Locale, molti anche finanziati dal PNRR anche riguardanti la mediazione sociale e culturale. Possiamo aumentarli, abbiamo molti strumenti, il principale è la scuola di formazione dell’Amministrazione comunale, e poi possiamo far riferimento alle associazioni presenti sul territorio e al terzo settore per lavorare bene su tutti i profili». Lo ha detto l’assessora alla Polizia locale e alla Sicurezza urbana Arianna Viscogliosi rispondendo all’interrogazione del consigliere del Pd Simo Kaabour, riguardante “Specifici percorsi di formazione per il corpo di Polizia Locale, con particolare riferimento agli strumenti di mediazione sociale e culturale dei conflitti, al fine di migliorare l’efficacia e l’equità degli interventi sul territorio, e se intenda rivedere l’attuale utilizzo degli introiti derivanti dalle sanzioni per violazioni al codice della strada, destinandone una parte più consistente a interventi strutturali e formativi in materia di sicurezza stradale e mobilità sostenibile”.

 

Lavori e gestione Villa Gentile Sturla

«L’impianto sportivo di Villa Gentile è gestito dal consorzio Obiettivo Sport e Salute 4.0 che ne ha ottenuto l’affidamento temporaneo, rispondendo a una manifestazione di interesse con il relativo bando pubblicato nel 2022. Attualmente la gestione dell’impianto è stata differita temporaneamente con proroga tecnica, legata alla necessità di eseguire dei lavori che sono in corso. Parliamo degli interventi di rifacimento del manto della pista che si è reso necessario a fronte di problematiche riscontrate a seguito di precedenti lavorazioni. Infatti, nel 2019 la pista di atletica era già stata rifatta, ma per un difetto di un componente chimico è attualmente oggetto di rifacimento da parte della stessa ditta che aveva eseguito i lavori nel 2019, essendo questi ultimi in garanzia. I lavori, iniziati lo scorso 4 giugno, dovrebbero terminare il prossimo 26 luglio. Il sopralluogo sul cantiere, eseguito dagli uffici comunali il 30 giugno, ha confermato che i lavori stanno procedendo secondo il cronoprogramma iniziale. Dopo la pulizia del sottofondo bituminoso, si procederà alla stesura del primo strato di nero resinoso e successivamente, con il secondo strato di finitura dello stesso colore della pista esistente, prima della tracciatura finale delle corsie e di tutto ciò che serve per la nuova omologazione della pista per le gare ufficiali, in accordo con la FIDAL. Salvo imprevisti ad oggi improbabili, si presume che l’omologazione della pista possa avvenire già nella prima metà di agosto, ovviamente previa verifica dei tecnici federali FIDAL. Quindi, nella seconda metà di agosto potremmo essere in grado di ripristinare la completa funzionalità della pista di Villa Gentile». È la replica del vicesindaco Alessandro Terrile all’interrogazione del consigliere Nicholas Gandolfo (Fratelli d’Italia) che chiedeva alla Giunta “informazioni in merito alle specifiche ed agli aggiornamenti sui lavori e sulla gestione del campo di Villa Gentile”.

 

Imposte sui dehors

«Diciamo che la questione è abbastanza complicata e tecnicamente non semplice. Giustamente è necessario fornire i chiarimenti rispetto a queste richieste di pagamento dei canoni rivolte ai titolari dei dehors, soprattutto in virtù del fatto che nel 2025 continuano a richiedere contributi relativi al 2022. Come ha giustamente sottolineato il tutto nasce legato alla questione Covid, in un momento emergenziale dove sia per far fronte all’emergenza sanitaria, sia considerando la fragilità del tessuto economico del momento, il legislatore ha introdotto tutta una serie di misure straordinarie a sostegno degli operatori economici e in particolare di quelli della somministrazione, che erano particolarmente colpiti in quel periodo dai limiti del distanziamento sociale e da quelli della circolazione. Tra le disposizioni più significative l’articolo 9-ter del decreto legge 28 ottobre 2020, n.137, poi convertito con modifiche in legge 18 dicembre n.186. Che cosa prevedeva? L’esenzione del pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico per le imprese di pubblico esercizio già titolari di concessione e una procedura semplificata per il rilascio di nuove concessioni per dehors e strutture amovibili, anch’essa con esenzione del canone. Per compensare dalla riduzione di entrate derivanti da tali misure per i comuni è stato istituito uno specifico fondo statale. Tuttavia, mentre la procedura semplificata è stata prorogata nel tempo, l’esenzione dal pagamento del canone si è esaurita il 31 marzo 2022: oltre questo termine la normativa statale ha demandato alle singole amministrazioni comunali la facoltà di prevedere ulteriori esenzioni o riduzioni. La precedente giunta comunale ha adottato una politica di esenzione limitata ai soli dehors emergenziali, ovvero quelli nati durante la pandemia, in via straordinaria e non i cosiddetti dehor permanenti che hanno beneficiato dell’esenzione solo fino a marzo 2022. Non essendo mai stata probabilmente approvata una delibera di esenzione per i dehors permanenti per il periodo successivo al 31 marzo 2022, nulla si poteva fare in assenza di un atto deliberativo formale, non si può giudicare giuridicamente valido questo impegno, che pure è stato sbandierato a livello mediatico: ma l’amministrazione ha dovuto procedere. Segnalo che i bollettini, relativi a 492 posizioni debitorie, per un importo complessivo di 700mila euro, hanno iniziato le lavorazioni tecniche a marzo 2025 e sono stati effettivamente inviati a fine maggio. Sono previste dilazioni. Gli uffici comunali sono a disposizione degli esercenti che sono in difficoltà economica e che vorranno dilazionare una posizione che, come detto anche dalla Corte dei conti, non può essere assolutamente retroattiva». È questa la risposta dell’assessora al Commercio Tiziana Beghin all’interrogazione del consigliere del MoVimento 5 Stelle Marco Mesmaeker in cui si fa ““Richiesta di chiarimenti in merito al pagamento, da parte degli esercenti commerciali, delle imposte sui dehors relativa all’anno 2022”.

 

Lavori pista ciclabile Valpolcevera e viabilità

«Come amministrazione comunale, e come mio assessorato in particolare, siamo assolutamente mobilitati e attenti non solo ai lavori e al cantiere da lei segnalato, che è stato oggetto di più riunioni, interventi e confronti anche con la presidenza del Municipio e con i cittadini, ma anche ad altre zone della città, interessate da opere che sono state tutte volute e approvate così. Da un lato c’è l’indubbio e inevitabile disagio derivante dall’apertura del cantiere fino alla sua chiusura, dall’altro ci sono delle scelte progettuali che abbiamo ereditato con i lavori aperti. Questo, ovviamente, non ci esime dal voler migliorare la situazione e risolvere i problemi il più velocemente possibile, senza dimenticare che all’attuale cantiere si aggiungerà, successivamente, quello tra via Romairone e via Semini. Al fine di limitare i disagi e ridurre i tempi di percorrenza delle arterie stradali interessate dai lavori, stiamo valutando con i tecnici della direzione Mobilità e con l’impresa che li sta eseguendo, il possibile incremento del numero di squadre impegnate nel cantiere. Per quanto riguarda le misure per la fluidificazione del traffico in via Polonio, entro la prossima settimana sarà rifatta la segnaletica orizzontale e verranno ricavate due corsie veicolari da 3,5 metri in direzione Sampierdarena, oltre ad una corsia ancora più ampia, di 4 metri e oltre, verso Pontedecimo: tali migliorie interessano via Polonio nel tratto più direttamente impattato dai lavori di realizzazione della ciclopedonale. Si aggiungono poi altri interventi. Infatti, con riferimento al “dente” posto a protezione dei posteggi della via, che presentava criticità e possibili pericoli, abbiamo segnalato e chiesto all’impresa di ridurne il pericolo e l’ingombro. Abbiamo concordato anche, a seguito dei vari sopralluoghi, la necessità di avere un diverso sistema semaforico per ottenere un migliore scorrimento del traffico, specialmente per quanto riguarda l’incrocio con Murta. L’intenzione, a fine opera, è di valutare l’effettivo impatto della stessa opera sul traffico e, sulla base di esso, studiare tutti i possibili miglioramenti da apportare, fermo restando che parliamo di un work in progress». Lo spiega l'assessore alla Mobilità sostenibile Emilio Robotti rispondendo all'interrogazione del consigliere della Lega Alessio Bevilacqua che interrogava così la Giunta: “Rispetto alla prosecuzione dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile nelle zone di Bolzaneto e San Biagio e dei disagi che i cantieri stanno portando sulla viabilità, si chiede riscontro da parte dell'Amministrazione per sapere quali azioni adopererà per far fronte ai problemi sulla viabilità di sponda delle zone interessate alla realizzazione della ciclabile”.

 

Regolamento artisti di strada

«Abbiamo intenzione di approcciaci in maniera del tutto diversa nei confronti del Regolamento sugli artisti di strada, con l’obiettivo di attuare misure non imposte ma concertate insieme a tutti soggetti interessati e per bilanciare richieste e aspettative specifiche. Annuncio quindi al Consiglio che rivedremo entro l’autunno il regolamento degli artisti di strada, iniziando un confronto non solo con gli artisti di strada ma con i cittadini, per restituire a Genova il ruolo di città aperta e inclusiva che gli spetta. Con l’assessore Montanari ascolteremo gli artisti di strada e recepiremo le proposte di rielaborazione». Lo ha detto l’assessora al Commercio Tiziana Beghin, rispondendo all’interrogazione della consigliera di AVS Francesca Ghio, in merito al “Regolamento per l’arte di strada, dopo gli ultimi spiacevoli trascorsi nella precedente consiliatura, in che modo si intenda procedere per ridefinire il regolamento, garantendo alla comunità di artisti e artiste il rispetto che meritano”.

 

Costi trasferta a Roma

«Il 16 luglio la sindaca di Genova si recherà accompagnata dal capo di gabinetto per partecipare a una serie di incontri istituzionali programmati che hanno inizio nella prima mattinata e che proseguiranno fino a tardo pomeriggio. Incontrerà tra gli altri la ministra Anna Maria Bernini, il ministro Adolfo Urso e l’amministratrice delegata dell’azienda Terna, la dottoressa Giuseppina Di Foggia. Al fine di poter svolgere i vari incontri, si è provveduto, con la deliberazione dirigenziale che citava il consigliere Piciocchi, ad affidare alla ditta individuale Luciani Stefano il servizio di trasporto dall’aeroporto alla città e all’interno della città di Roma e di nuovo in aeroporto, per un importo di 572 euro, oneri fiscali inclusi, a fronte di un servizio che inizia alle 7.55 e che terminerà alle 20, a tariffa oraria di circa 40 euro. L’affidamento a un’unica ditta individuale invece dell’utilizzo di servizi pubblici o taxi consente l’incastro di più appuntamenti che sarebbe difficile conciliare e determina un risparmio di spesa. Io non so se la ditta individuale Luciani utilizza Mercedes Classe E o veicoli ancora più di lusso, ma lo potremmo chiedere al presidente della Regione Marco Bucci, perché se guardiamo la determina dirigenziale del 22 gennaio 2024, che ora consegnerò al consigliere Piciocchi, il comune di Genova si rivolse per un viaggio a Roma proprio alla stessa ditta e il preventivo era identico: 572 euro. La risposta all’interrogazione è che questa ditta, evidentemente, è una ditta che il Comune di Genova utilizza quando c’è bisogno di un viaggio a Roma. Non c’è nulla di strano, anzi, il viaggio di Bucci durava un po’ di meno. La sindaca Salis, andrà in delegazione di due persone, quindi ci sarà anche un risparmio. Non c’è niente di strano, e delle determinazioni ne sarebbe dovuto essere a conoscenza, in quanto all’epoca assessore al bilancio». È questa la risposta del vicesindaco Alessandro Terrile all’interrogazione del consigliere di Vince Genova Pietro Piciocchi in cui si legge: “Servizio di trasporto nella città di Roma a beneficio della sindaca e dei suoi collaboratori”: “preso atto che con determinazione dirigenziale n. 3914 del 3 luglio 2025 è stato affidato alla ditta Luciani Stefano il servizio di trasporto nella città di Roma a beneficio della sindaca e dei suoi collaboratori in occasione della sua trasferta nella capitale prevista per il giorno 16 luglio p.v.; considerato che l'importo complessivo di tale servizio ammonta ad euro 572,00; che dal sito della ditta in questione emerge come la stessa sia specializzata in noleggio con conducente di auto di lusso quali Mercedes Classe E, Mercedes Classe V e Mercedes classe S; si chiede di conoscere per quale motivazione non sia possibile adottare un sistema trasporto, anche pubblico, più consono alle esigenze di sobrietà dell'immagine e di contenimento della spesa dell'ente e come si concili tale determinazione con la disciplina delle spese di trasferta degli amministratori”.

 

Sicurezza spiagge Foce

«La zona di cui stiamo parlando è la spiaggia che si trova di fronte alla pizzeria ‘Moromare’, una zona in prossimità di un campetto di calcio per i ragazzi, in stato di abbandono. Sulla spiaggia c’è anche un capannone con giochi per bambini della prima infanzia, anche questo in stato di abbandono e dunque di pericolosità. Questa mattina, polizia e carabinieri hanno sgomberato le persone che campeggiavano sulla spiaggia e il Comune, che ha provveduto a ripulire gli spazi, si impegna a prevedere un presidio serale della polizia locale nell’area, e anche a Punta Vagno, in modo da impedire campeggi». L’assessora Arianna Viscogliosi ha risposto così all’interrogazione presentata dal consigliere del Partito Democratico Enrico Frigerio: “Alla luce della denuncia recentemente presentata da una donna in merito a una possibile violenza sessuale avvenuta sulla spiaggia del quartiere della Foce, si chiede all’amministrazione comunale di riferire su quanto ad oggi risulti in merito all'accaduto, per quanto di propria competenza e di chiarire quali misure intenda adottare per rafforzare la sicurezza nella zona. Si evidenzia come l’area presenti da tempo alcune criticità già note, legate al contesto e alla situazione generale di alcuni spazi”.

 

Dopo la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata, alle 15 si è aperta la seduta del Consiglio comunale con 36 presenti in aula.

Prima dell’inizio dei lavori, il presidente del Consiglio comunale Claudio Villa ha chiesto un minuto di silenzio per la morte di Gianfranco Viale, avvocato, impegnato in politica e nel sociale dagli anni Settanta.

In apertura di seduta è stato discusso un art. 55, presentato dal consigliere di Vince Genova Pietro Piciocchi riguardante lo Skymetro, con cui si ritiene “indispensabile che l’amministrazione assuma una posizione chiara e definitiva circa la volontà di proseguire o meno nell’attuazione del progetto”.

 

È stato poi discusso un Ordine del giorno straordinario (336067- 2025) ad oggetto “Esclusione di Teatro Akropolis dal contributo del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo per il triennio 2025-2027” presentato dalla consigliera della Lista Silvia Salis Sindaca Sara Tassara e dal capogruppo Filippo Bruzzone. Scrivono i consiglieri: “Il festival Testimonianze ricerca azioni di Teatro Akropolis, insieme ad altri 29 festival storici, è stato escluso dal contributo del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo (FNSV) per il triennio 2025-2027 e per questo si impegnano sindaca e Giunta ad attivarsi con gli Enti e gli Uffici preposti, in particolare con la Direzione Generale Spettacolo del MIC, al fine di avere contezza circa le motivazioni dell’esclusione e prevedere, ove possibile, la revisione del finanziamento”.

Per la giunta ha risposto l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari, che ha dato parere positivo all’ordine del giorno, che è stato quindi approvato all’unanimità con 36 voti favorevoli.

 

È stata poi anticipata al primo punto dell’ordine del giorno la mozione 2025/27 “Variazione orari di chiusura dei Parchi pubblici genovesi” presentata dal consigliere del Gruppo misto Antonino Gambino. Nell’atto si legge che “in questo periodo dell’anno viene raccomandato ai cittadini di adottare tutte le misure necessarie atte a preservare il proprio stato di salute, come evitare di uscire nelle ore più calde e di assumere acqua per evitare disidratazione. Raccomandazioni indirizzate a tutti i cittadini e in particolare alle categorie più fragili, anziani e bambini. Attualmente - dice Gambino- gli orari di apertura e chiusura dei parchi pubblici non coincidono con le raccomandazioni sopra citate”. Per questo il consigliere impegna sindaca e Giunta “ad attivarsi affinché vengano modificati gli orari di apertura/chiusura al pubblico dei parchi pubblici cittadini in concomitanza con il periodo estivo”.

L’assessora Francesca Coppola ha dato parere positivo alla mozione che è stata votata all’unanimità con 36 voti favorevoli

 

È stata poi discussa la mozione 2025/24: “Creazione di aule studio nel territorio comunale di Genova” presentata dai consiglieri della lista Silvia Salis Sindaca Filippo Bruzzone, Laura Sicignano, Sara Tassara ed Erika Venturini. Secondo i consiglieri “Oggi larga parte della comunità studentesca genovese, in particolare nella fascia della scuola secondaria di secondo grado e universitaria, non ha la possibilità di avere in casa un luogo idoneo allo studio e alla ricerca e in città l’offerta bibliotecaria è vincolata ad orari talvolta poco confacenti con le necessità di studio, soprattutto per coloro che studiano e lavorano, la sera, nel weekend e nel periodo estivo, con particolare riferimento alla sessione di esami universitari”. Per questo motivo i consiglieri impegnano la Giunta e la sindaca “Ad attivarsi con gli Enti e gli Uffici preposti al fine di porre in essere una rete di aule studio sul territorio comunale genovese ad accesso libero e gratuito con dotazione, in termini di connessione e mobili, idonea alla finalità di studio e di ricerca, con particolare attenzione alle aperture serali e nel fine settimana e ad attivarsi con gli Enti e gli Uffici preposti per avere almeno un’aula studio per Municipio, a partite da quei Municipi che sono sprovvisti delle aule messe a disposizione da UNIGE”.

In merito a questa mozione sono stati presentati due ordini del giorno, dai consiglieri di Noi moderati Falcone e Pellerano e due emendamenti del consigliere del PD Simo Kaabour. Riguardo gli emendamenti il capogruppo Bruzzone ha accettato le proposte del consigliere Kaabour.

La posizione della giunta è stata espressa dall’assessora Rita Bruzzone, che ha dato parere favorevole alla mozione e agli ordini del giorno. Questi ultimi sono stati approvati all’unanimità con 30 voti. La mozione, comprensiva degli emendamenti accolti, è stata approvata all’unanimità con 31 voti.

 

Il Consiglio è proseguito con la discussione delle interpellanze.

La prima (2025/37) “Demolizioni edificio Hennebique e cronoprogramma dei lavori” è stata presentata dalla consigliera del Pd Donatella Alfonso. “Come da informazioni dell’Adsp- si legge nell’atto- sono stati completati i lavori di eliminazione delle superfetazioni post 1945 sulla facciata a mare dell’edificio Hennebique, la cui ristrutturazione prevede la realizzazione di una struttura a vocazione crocieristica, turistico-commerciale e ricettiva senza stravolgerne il profilo storico. Dallo scorso mese di maggio sono in corso consistenti lavori di demolizione alla facciata posteriore di levante, affacciata sulla Darsena, come segnalato da commercianti e operatori dell’area che hanno inoltre segnalato la presenza di polveri e rumori”. Per questo la consigliera interpella sindaca e Giunta “per conoscere il progetto in base al quale sono effettuati i lavori in corso e con quali tempistiche”.

Ha risposto il vicesindaco Alessandro Terrile: “Fa bene la consigliera a ricordare la rilevanza di Hennebique, riconosciuto dal 2007 come sito storico artistico. Il progetto di recupero è stato travagliato e ha subito alcuni stop, soprattutto per ragioni idrauliche. L’immobile si trova sul demanio marittimo, il progetto è gestito da Autorità di Sistema portuale e il Comune, in questa partita, ha un ruolo marginale. Il progetto è stato approvato dalla Conferenza dei servizi, con il parere favorevole degli uffici del Comune competenti e della Direzione Urbanistica. C’è anche il parere favorevole della Sovrintendenza. Va sottolineato che l’intervento riguarda la riqualificazione dell’edificio e delle aree esterne, con la conservazione delle caratteristiche dell’edificio, trasformandone l’uso con un mix pubblico e privato. Le opere di fruibilità pubbliche previste dalla convenzione riguardano: spazi pubblici al piano terra, spazio museale al piano interrato, una terrazza sulla sommità e arredi urbani sul lato sud. I lavori sono iniziati e le opere devono essere terminate nel 2028; sono state completate anche le bonifiche e sono già avvenute le demolizioni lato sud. Le altre demolizioni sono in corso e finiranno entro l’anno. Le opere di trasformazione potranno iniziare nel 2026, tutto in linea con il cronoprogramma presentato”.

 

La seconda interpellanza, 2025/35 “Parcheggiatori abusivi in città” è stata presentata dal consigliere della Lega Alessio Bevilacqua. “I parcheggiatori abusivi creano problemi sia ai cittadini che ai turisti che devono trovare un parcheggio- scrive Bevilacqua- Questi parcheggiatori operano sia presso aree di sosta gratuite o a pagamento, e di frequente anche nelle aree non consentite, e richiedono in cambio della loro attività una sorta di mancia dall’automobilista che ha appena parcheggiato. Gli automobilisti, per timore di ritrovarsi l’auto graffiata, elargiscono una mancia al parcheggiatore abusivo”. Per questo motivo chiede a sindaca e Giunta di sapere “come l’amministrazione comunale intenda disincentivare questo problema, cattivo biglietto da visita per la nostra città”.

Ha risposto l’assessora Arianna Viscogliosi: “Il fenomeno è bene conosciuto dal Nucleo Centro storico della Polizia Locale. I turisti sono i più colpiti, soprattutto al parcheggio di Porto Antico. La circolare ministeriale prevede che la Polizia stradale possa fare controlli nei parcheggi privati ad uso pubblico, noi li aiutiamo come Polizia locale, con agenti non in divisa, soprattutto in estate e durante le festività. Stiamo lavorando per l’implementeremo di questa attività”.

 

L’interpellanza 2025/41 “Fontanelle pubbliche” presentata dalla consigliera di AVS Francesca Ghio è stata ritirata.

 

Infine, è stata discussa l’interpellanza 2025/36: “Implementazioni SUAP, prosecuzione del lavoro intrapreso dalla precedente Giunta” presentata dalla consigliera della Lega Paola Bordilli. “Le passate Giunte avevano ereditato nel 2017 una situazione molto problematica e complessa in termini di gestione dati e di eccessiva burocrazia per le imprese- scrive la consigliera- Le stesse amministrazioni hanno aderito in convenzione allo sportello SUAP di Infocamere (www.impresainungiorno.gov.it) per la presentazione delle istanze da parte delle imprese (D.P.R. 160/2010). Tale adesione ha consentito l'acquisizione del software di front office in grado di agevolare il rapporto con il cittadino nella presentazione delle segnalazioni/istanze per l'avvio di attività economiche con riscontri sempre più positivi nel corso del tempo. La passata Giunta di centrodestra, con il PIAO (Piano Integrato di Attività e di Organizzazione), si è posta l’ambiziosa sfida dell’evoluzione del variegato sistema di portali di presentazione istanze on-line per ottenere un’ottimizzazione sia dal punto di vista funzionale sia in termini di razionalizzazione dei sistemi. In data 8 maggio 2025 veniva dato seguito a quanto sopra esposto anche con atto del competente direttore generale che sanciva, in attuazione delle linee strategiche della CA, modifiche e/o integrazioni al funzionigramma generale dell'ente tra cui l'inserimento di un unico portale per le attività produttive incardinandolo nell'ambito dei Servizi per il Commercio e l'Artigianato. Il progetto avviato nel 2023 vede Impresa in un Giorno come portale unico dell’Ente per la gestione delle pratiche inoltrate dalle attività produttive, per la gestione del SUAP”. La consigliera interpella quindi sindaca e Giunta “per sapere lo stato dell'arte e il timesheet delle implementazioni programmate dalla precedente Giunta comunale sul SUAP”.

Ha risposto l’assessora al Commercio Tiziana Beghin: “Il Suap rappresenta l’unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che hanno ad oggetto l’esercizio delle attività produttive. Lo sportello unico per le attività produttive è un obbligo di legge, che anche Genova ha attuato. Attualmente però il Comune non garantisce il servizio, perché ci sono ben 3 sportelli attivi che non rendono le cose facili alle imprese: il primo è il Suap, che opera attraverso il portale di “Impresa di un Giorno” gestito a livello nazionale da Camera di Commercio, che riceve però solo in parte le pratiche di sua competenza, ovvero quelle a tema commerciale e alcune ambientali. Il secondo sportello è il SUI che riceve pratiche legate all’attività di tipo produttivo e il terzo sportello e il SUE che riceve le pratiche di edilizia privata, non garantendo in definitiva un servizio completo alle imprese che si vedono costrette a richiedere le autorizzazioni attraverso più canali. Il Comune di Genova si sta attivando per attuare la normativa vigente e far in modo che il SUAP sia l’unico soggetto pubblico di riferimento per le attività produttive. Un lavoro che non era stato attivato. Sono stati mappati e sono pronti per essere attivati 279 procedimenti. Non sarà un progetto semplicissimo, ci vorrà un rodaggio, ma le imprese avranno il nostro sostegno”.

 

 Alle 18,29 si è chiuso il consiglio comunale.

Ultimo aggiornamento: 10/07/2025