Jacopo Benassi Libero! Dal 12 luglio al 14 settembre a Palazzo Ducale

Contenuto

Articolo del
11/07/2025
foto

La grande mostra dedicata alla ricerca dell’artista fotografo, tra produzioni recenti e lavori inediti, è un’occasione per riflettere sul ruolo della fotografia oggi

Silvia Stefani

Jacopo Benassi Libero! Nella Loggia degli Abati di Palazzo Ducale fa il punto sulla ricerca più recente dell’artista fotografo, condotta sulla decostruzione del corpo della fotografia e della visione fotografica. In un percorso che è una grande installazione, in cui la fotografia si ibrida con la scultura, performance, musica e pittura, la mostra esplora il mondo di Jacopo Benassi (La Spezia, 1970) in cui si riconoscono tutti i suoi soggetti più noti, dai ritratti ai luoghi della musica underground, dai più banali oggetti del quotidiano ai frammenti della natura.

 

«L’esposizione Jacopo Benassi Libero! è un’occasione per riflettere sul ruolo della fotografia contemporanea, sulla sua capacità di oltrepassare i confini tradizionali e di diventare strumento di azione, trasformazione e sperimentazione – commenta Giacomo Montanari, assessore alla Cultura del Comune di Genova - Il ricco calendario di incontri collaterali, workshop e performance sottolineano il ruolo della cultura come veicolo di dialogo, partecipazione e innovazione. Ringrazio gli organizzatori per aver reso possibile questa iniziativa, che conferma Genova come centro pulsante di creatività e ricerca artistica. Il bando ministeriale che ha permesso all’artista di avere fisica residenza negli spazi del Ducale propone un modello internazionale relativo alle residenze d'artista che restituisce ancora maggior valore al processo creativo e all'impatto con il contesto culturale del territorio. Invito i cittadini e i turisti a visitare la mostra di questo artista talentuoso e innovatore, per vivere un’esperienza di scoperta e confronto con l’arte contemporanea in tutte le sue forme».

 

La mostra, a cura di Francesco Zanot, si concentra sulla produzione recente dell’artista, mettendo a fuoco i passaggi fondamentali che lo hanno condotto allo sviluppo di un linguaggio personale, complesso e riconoscibile in cui si fondono fotografia, scultura e performance. Attraverso una grande installazione che collega e intreccia tra loro alcune delle opere più note di Benassi con altre produzioni inedite, l’esposizione costituisce una profonda interrogazione sul ruolo della fotografia oggi e sulla sua capacità di resistere e confrontarsi con il contemporaneo.

 

Per Benassi la fotografia è infatti uno strumento di azione e trasformazione, non soltanto di rappresentazione, e l’immagine un dispositivo aperto. Il percorso espositivo si snoderà attraverso le sale della Loggia degli Abati, ridisegnate dall’intervento di Jacopo Benassi che prenderà forma in una installazione fotografica che riflette sul rapporto tra immagine, supporto e contesto. Completa la mostra un’opera inedita - che sarà poi trasferita al Museo di Arte Contemporanea Villa Croce per entrare a far parte della collezione permanente - prodotta da Benassi nel corso della residenza presso Palazzo Ducale, dove dal 1 al 30 giugno si è trasferito il suo studio.

 

La Residenza / Atelier a Palazzo Ducale scaturisce da un bando indetto dal Ministero della Cultura, ed è stata ideata e curata dell’Associazione BLU – Breeding and Learning Unit di Genova, con la collaborazione di Fondazione Palazzo Ducale, Museo di Arte Contemporanea Villa Croce e NABA, Nuova Accademia di Belle Arti.

 

Il progetto è sostenuto da Strategia Fotografia 2024, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. 

Ultimo aggiornamento: 11/07/2025