
Con l'approvazione in giunta, il documento passerà poi nella commissione competente e in consiglio comunale
Approvata dalla giunta comunale la manovra di assestamento di bilancio, illustrata questa mattina e che sarà portata all’esame della commissione competente e poi del consiglio comunale. Sono 25,3 milioni di euro (25.389.966 euro) che andranno a coprire importanti voci del bilancio, in particolare i servizi alle famiglie, il welfare, la scuola – anche con la stabilizzazione di 84 insegnanti –, la manutenzione del territorio e il verde pubblico. Una parte dei 25,3 milioni – 5 milioni di euro – sarà garantita dal ritocco dallo 0,78 all’1,06% sull’Imu per le abitazioni affittate a canone concordato.
«È una manovra che non abbiamo fatto a cuor leggero, ma queste finanze ci servono a garantire servizi essenziali e dimostra la grande attenzione che questa giunta ha per il welfare – ha detto la sindaca Silvia Salis - queste risorse ci servono per i servizi alle persone, in particolare i più deboli, alle scuole, alle famiglie, alle bambine e ai bambini. Siamo consapevoli del sacrificio richiesto, ma servirà a tutta la collettività, finanziando i servizi per l’infanzia, welfare, scuola che servono per il vivere quotidiano alle persone e penso in particolare alle donne. Abbiamo scelto di non fare tagli al sociale: senza questo riequilibrio non sarebbero stati garantiti servizi essenziali, che non volevamo tagliare». La sindaca ha aggiunto che “nel medio e lungo termine ci impegniamo su una pianificazione per trovare fonti diverse, ma i tempi di questa manovra ci hanno obbligato a prendere decisioni rapide per sostenere servizi essenziali”.
«Con questa manovra – spiega il vicesindaco e assessore al Bilancio Alessandro Terrile – andiamo a mettere a disposizione della città 25,3 milioni di euro di cui 7 milioni per i servizi sociali e 5,7 milioni per la scuola, comprensivi questi ultimi dell’assunzione degli insegnanti e del personale ausiliario che andrà fatta prima della scadenza delle graduatorie fissata il prossimo 26 luglio. Di qui la necessità di portare subito in aula questa manovra che serve a garantire i servizi essenziali attinenti alla vita quotidiana delle persone, a partire dal funzionamento dei nostri asili. C’è stato un lavoro faticoso con tutte le Direzioni, di cui ringrazio gli assessori e gli uffici, che ci ha consentito di reperire le risorse necessarie a finanziare anche altri servizi, tra cui 2 milioni di euro per la manutenzione delle strade, 1,5 per la cura del verde urbano e altri 2 milioni per la pulizia dei rivi da fare prima della stagione autunnale».
«Sappiamo – aggiunge il vicesindaco Terrile – che la manovra fiscale incide sull’IMU degli immobili locati a canoni concordati, ma non avevamo scelta. Infatti, alcune scelte dell’Amministrazione comunale precedente ci hanno impedito di trovare altre risorse, come ad esempio i 14 milioni accantonati a bilancio, e non utilizzabili, per la mancata riconciliazione di credito con AMT risalente al 2023: risorse che si potrebbero spendere in servizi per la collettività. A ciò si aggiunge il peso di alcune manifestazioni rispetto alle quali abbiamo trovato non solo impegni di spesa già firmati, ma addirittura dei bonifici effettuati a maggio. Tre giorni di Ocean Race Europe costeranno alla città 2,6 milioni di euro: una spesa a cui non possiamo rinunciare per le altissime penali che ciò comporterebbe. Infine, annuncio che insieme all’assessore Ferrante stiamo lavorando ad un’ulteriore manovra, pronta tra fine luglio e inizio agosto, che incida sugli investimenti e che dia una prima risposta ai Municipi, dando loro le prime risorse da poter spendere in autonomia sui vari territori per garantire quella manutenzione puntuale di cui la nostra città ha fortemente bisogno, confrontandosi con i Consigli municipali e con i cittadini. È questa la nostra visione di Città che, nelle prossime settimane, emergerà in modo chiaro».
«Con questo intervento di riequilibrio del bilancio – dichiara l’assessora al Welfare Cristina Lodi – andiamo a salvaguardare i servizi sociali: un ambito per noi primario che vedrà da parte nostra, d’ora in avanti, alcune scelte molto precise in termini di politiche, dalla residenzialità per la terza età ai minori, che lavorino di più su prevenzione e territorialità, nell’ottica di efficientare la spesa per quantità e qualità. Ai servizi sociali destiniamo 7,2 milioni di euro comprensivi dell’adeguamento contrattuale per educatori, personale e sociale, in adeguamento al nuovo contratto collettivo nazionale delle cooperative sociali, approvato nel 2024, che cuba circa un 12% in più a livello contrattuale. Un aumento del costo del lavoro che tiene conto degli sforzi del personale che però, a nostro avviso, resta ancora sottopagato. Mancano ancora 2,5 milioni per garantire servizi completi di qui alla fine dell’anno: ecco perché, insieme alla Direzione Politiche Sociali ci aspetta un grande lavoro per reperire queste risorse».
«Parlando di bambini con disabilità, lo scorso anno in questa amministrazione sono stati spesi 14 milioni di euro per il servizio, in particolare per gli insegnanti di sostegno, alle figure degli OSA e degli OSE, di cui c’è stato un incremento di domanda di circa il 20% a giugno, che seguono 2.160 bambini nel comune di Genova, su 5963 su scala regionale – ha dichiarato l’assessora ai Servizi educativi Rita Bruzzone - I miei uffici, a cui va il mio ringraziamento, stanno facendo un lavoro veramente notevole perché stanno cercando di mettere a sistema tutto e di fornire dati precisi entro il 1° settembre. Ricordo che il servizio ai bambini con disabilità non viene rivolto solo a quelli delle scuole comunali, ma è erogato dal Comune anche nei confronti di tutte le scuole fino alla secondaria di primo grado, scuole medie statali e paritarie. Il nostro è comune virtuoso nella fascia 0-3 e ci saranno ulteriori investimenti, e da settembre saranno date ore di sostegno per 70mila euro per gli asili nidi. Il sostegno nei nidi è una di quelle forme di vero welfare e di inclusività, non viene adottato da tutte le amministrazioni, ma per noi è un fattore educativo importantissimo, oltre che un supporto alle famiglie. Il nostro comune è l’unico comune in Italia ad avere 9 poli Res-Risorse educative speciali, che offrono un servizio di eccellenza per chi ha gravi disabilità e che vogliamo potenziare e valorizzare. Il servizio è fornito in accordo con il Sistema sanitario nazionale e, oltre al sostegno e agli Ose, provvediamo all’acquisto di tutti gli ausili, non solo per muovere i bambini, ma anche per la loro igiene personale. Entro luglio, inoltre, ci sarà la stabilizzazione di molti operatori: entro il 31 dicembre ci saranno, per quanto riguarda i funzionari scolastici, 100 progressioni verticali».
SOCIALE: 7,08 milioni di euro
- 4 milioni per interventi residenziali per minorenni (rette)
- 1 milione per centro servizi per le famiglie (educativa territoriale, educativa di strada, educativa famigliare, centri di aggregazione giovanile, centri socio educativi)
- 640.000 euro per: Servizi per l’inclusione sociale, assistenze economiche per persone con disabilità, borse lavoro, trasferimenti a famiglie per affidi familiari
- 840.000 euro per disabili di cui 600.000 euro contributi per trasporto lavorativo e verso centri di riabilitazione di persone disabili e 240 per Servizi domiciliari (DO.GE disabili) e contratti di servizio per ospitalità residenziale
- 300.000 per servizi agli anziani (servizi domiciliari per persone anziane (DO.GE anziani) e interventi residenziali per anziani)
- Oltre a 300.000 euro per interventi vari
SCUOLA: 5 milioni 750 mila euro
- 1.075.000 euro per servizi di ristorazione
- 3.691.667 euro per servizi per alunni con disabilità (osa, ose e sostegno)
- 30.000 euro per trasporto alunni con disabilità
- 30.000 euro per convenzionamento nidi PAC (Accreditati e Convenzionati)
- 113.333 euro per invio atti riscossione morosità (convenzionamento con Ge Parcheggi)
MANUTENZIONI (strade): 2 milioni di euro
CULTURA 1 milione e 100 mila euro
SICUREZZA 1 milione e 400 mila euro
DIGITALIZZAZIONE 2,5 milioni di euro
PERSONALE (adeguamento rinnovo contrattuale) 2 milioni di euro
TOTALE VARIAZIONE DI BILANCIO 25.389.966 (di cui 5,3 milioni di euro da IMU)
In conto capitale:
MESSA IN SICUREZZA IDROGEOLOGICA 750.000 euro per pulizia
PULIZIA RIVI E TORRENTI 2 milioni euro
VERDE PUBBLICO 1,5 milioni di euro