Crollo di Ponte Morandi, a Tursi un incontro con la sindaca Salis e lo spettacolo teatrale "La Traiettoria Calante"

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11/08/2025
La Traiettoria Calante

Gli eventi si terranno la sera del 13 agosto, vigilia del settimo anniversario della tragedia

Claudio Critelli

La sera di mercoledì 13 agostovigilia del settimo anniversario del crollo di Ponte Morandi, la tragedia verrà ricordata nel porticato di Palazzo Tursi con due appuntamenti di grande rilievo. Alle ore 20.45 la sindaca Silvia Salis, la presidentessa del "Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi" Egle Possetti e l'attore e regista Pietro Giannini dialogheranno con la giornalista Erica Manna. Alle 21.30, andrà poi in scena una replica straordinaria, già sold out, dello spettacolo teatrale "La Traiettoria Calante" ideato da Giannini e ispirato ai fatti che hanno segnato la drammatica caduta del ponte il 14 agosto 2018.

 

Nel suo monologo il giovane attore e drammaturgo genovese ricostruisce la storia del viadotto, dalla sua costruzione tra il 1963 e il 1967 al suo epilogo, mettendo in fila le figure e i dettagli di un percorso dall'esito sconvolgente culminato con la perdita della vita di 43 persone. L'opera, realizzta con la consulenza del Comitato “Ricordo Vittime Ponte Morandi”, è una produzione del Teatro Nazionale di Genova. Dopo la prima nazionale, avvenuta nell’ottobre 2024 al Romaeuropa Festival nella sezione Anni Luce dedicata ai giovani talenti emergenti, lo spettacolo continua a emozionare e a stimolare riflessioni.

 

«Desidero innanzitutto ringraziare Pietro Giannini e il Teatro Nazionale di Genova per aver accolto con generosità il nostro invito a portare in scena, in questa serata così significativa, lo spettacolo "La Traiettoria Calante" - dichiara Silvia Salis, sindaca di Genova -. La rappresentazione, nata dall’arte di un giovane nostro concittadino,  sarà un momento prezioso per tutta la città. L’arte, nelle sue forme più sincere e intense, è uno strumento potente per mantenere viva la memoria collettiva. Ricordare le vittime del crollo del Ponte Morandi non è soltanto un dovere civile, ma anche un impegno morale che ci accompagna ogni giorno. Mercoledì sera, a Palazzo Tursi che è la casa di tutti i genovesi, avremo l’occasione di riflettere insieme su una delle pagine più dolorose della nostra storia, rafforzando il nostro legame di comunità e la volontà di costruire un futuro più sicuro e consapevole».

 

Aggiunge Egle Possetti, presidentessa del “Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi”: «Grazie a Pietro Giannini, al Teatro Nazionale, all’amministrazione comunale di Genova. Poter nuovamente apprezzare lo spettacolo La traiettoria calante di Pietro Giannini in una serata così densa di emozioni e di ricordi come il 13 agosto è di grande rilevanza, questo spettacolo ed il luogo in cui sarà recitato - il centro dell’istituzione cittadina, Palazzo Tursi - sono molto significativi e scelti con cura per sollecitare la memoria di tutti sul vergognoso crollo del Ponte Morandi. Pietro Giannini con la sua sensibilità, talento e grazia nell’affrontare il ricordo, unite alla competenza e lungimiranza del Teatro Nazionale hanno creato questo spettacolo che porta la mente dritta al punto: la traiettoria calante del rispetto verso le vite umane a cui abbiamo assistito, un rispetto che come cittadini dobbiamo riprenderci. E anche Pietro, insieme a noi, cerca di spezzare il silenzio».

 

«Con La traiettoria calante, Pietro Giannini rientra nella grande tradizione che il Teatro Nazionale di Genova ha raccolto dal Teatro Stabile, quella del teatro documento, una forma di narrazione che è nata qui, con Luigi Squarzina e Ivo Chiesa e con spettacoli storici come Cinque giorni al porto, Il processo di Savona, Rosa Luxemburg e 8 settembre - spiega Davide Livermore, direttore del Teatro Nazionale di Genova -. In questo solco, già nel 2021, abbiamo commissionato nove lavori inediti per approfondire e ricordare, a vent’anni dal G8, i fatti di Genova. Non ultimo, anche il progetto speciale D’Oro. Il Sesto senso partigiano per gli 80 anni del 25 aprile 1945, alla presenza del presidente Mattarella. Il Teatro documento rappresenta il senso di responsabilità di cui l’arte deve farsi carico per investigare nel presente, rivivere e riflettere insieme. Così quella memoria si fa viva per una sempre attiva partecipazione della società civile, che nel teatro trova il suo luogo ideale di comunità».

 

Pietro Giannini così conclude: «Vorrei ringraziare la sindaca Silvia Salis e il Comune di Genova per l'invito a rappresentare La traiettoria calante a Palazzo Tursi. Aprire le porte della culla democratica della città al Teatro è una grande conquista, una scelta lungimirante e coraggiosa. Una società che non ha paura dell'arte, ma che la accoglie, è una società sana, desiderosa di interrogarsi per migliorare. Ringrazio inoltre il Teatro Nazionale di Genova per aver creduto in questo mio lavoro, per il coraggio e per lo sforzo produttivo e artistico. "La Traiettoria Calante" nasce e cammina soprattutto grazie all'attivismo costante del Comitato Ricordo delle Vittime del Ponte Morandi. Il loro esempio, pieno di dignità e forza, ci impone di essere ogni giorno una comunità coraggiosa, determinata nella ricerca di verità e giustizia. Essere a Palazzo Tursi, alla vigilia del settimo anno del crollo, sarà per me un onore, oltre che una grande emozione. Il ricordo costante di chi non è più con noi unisce le nostre voci in un unico grido, perché simili vergognose tragedie non accadano più».

Ultimo aggiornamento: 11/08/2025