
Iniziativa organizzata a Tursi da Comune di Genova e Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori
Nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità, il Comune di Genova e l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Genova hanno organizzato il workshop “Mobilità per tutti”.
L’iniziativa odierna, svoltasi nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, ha rappresentato una giornata di confronto e approfondimento dedicata alle politiche e alle pratiche per una città più accessibile e sostenibile.
Il Comune ha avuto un ruolo centrale nell’evento, promuovendo un approccio capace di unire dimensioni tecniche, culturali, sociali e politiche.
Il seminario è iniziato con i saluti istituzionali dell'assessore comunale Emilio Robotti (Mobilità) e delle sue colleghe di giunta, le assessore Cristina Lodi (Welfare, Servizi Sociali, Famiglie, Terza Età, Disabilità) e Francesca Coppola (Verde e Urbanistica). Con loro il vicesindaco della Città Metropolitana di Genova Simone Franceschi e della presidente dell’Ordine degli Architetti PPC Francesca Salvarani.
«Una mobilità che sia effettivamente per tutti è tra gli argomenti centrali della nostra Amministrazione – ha evidenziato l’assessore alla Mobilità del Comune di Genova, Emilio Robotti -. Quello che vogliamo fare è trasformare questa città, rendendola sempre più sostenibile e più inclusiva, affrontando un tema così complesso ma essenziale. Il diritto alla circolazione e all’accessibilità rappresenta un principio imprescindibile, strettamente connesso all’esercizio di tutti gli altri diritti costituzionali. Per questo stiamo investendo nel rafforzamento del trasporto pubblico, nella realizzazione di percorsi sicuri per pedoni e ciclisti e nella valorizzazione degli spazi comuni, così da rendere gli spostamenti quotidiani più agevoli e integrati. L’obiettivo è non solo semplificare la mobilità, ma anche migliorare la qualità dell’aria, aumentare la sicurezza e accrescere la vivibilità urbana. E questo vogliamo farlo mettendo al centro la persona, come accade già in altre città italiane ed europee, delle quali vogliamo acquisire le best practices, adattandole al contesto genovese».
L’assessora comunale a Welfare, Servizi Sociali, Famiglie, Terza Età, Disabilità, Cristina Lodi, ha sottolineato l’importanza del tema: «In occasione della Settimana Europea della Mobilità il Comune di Genova rinnova il suo impegno per una mobilità che progressivamente sia sempre più accessibile a tutti, con particolare attenzione alle persone con disabilità, al fine di rimuovere barriere fisiche e sociali, contribuire all’autonomia e all’inclusione sociale e promuovere equità e partecipazione attiva».
L’assessora comunale al Verde e Urbanistica, Francesca Coppola, ha inoltre richiamato l’attenzione sul rapporto tra spazio urbano e qualità della vita: «La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile è un’occasione preziosa per guardare alla città con occhi diversi, rompendo gli schemi abituali e sperimentando nuove forme di mobilità. Significa immaginare spazi liberi, aperti, che restituiscano ai cittadini la possibilità di vivere e attraversare la città in modo nuovo. Abbiamo bisogno del coraggio di osare non solo in queste giornate, ma ogni giorno: riprenderci lo spazio pubblico e aumentare il verde urbano sono passi fondamentali per rendere le nostre città più vivibili. Una città progettata per tutte e tutti diventa infatti uno strumento di equità sociale».
Francesca Salvarani, presidente Ordine Architetti PPC di Genova, ha quindi concluso: «Le città, costruite attorno al trasporto privato, necessitano oggi di una trasformazione che preveda la riduzione del traffico veicolare e la restituzione di spazi pubblici a beneficio di tutti i cittadini. Un ruolo importante in questo processo è svolto dall’urbanistica tattica, un approccio di sperimentazione fatta con le persone e le associazioni, che diventa passaggio concreto verso la progettazione definitiva. Tutte queste azioni dovrebbero essere sostenute da campagne informative, mostrando con evidenza scientifica i benefici della mobilità attiva: dalla riduzione del traffico all’aumento del commercio locale, fino al miglioramento della qualità dell’aria e del paesaggio sonoro. La Settimana Europea della Mobilità va in questa direzione, con l’obiettivo di sensibilizzare tutti e ricordarci che ognuno di noi può fare qualcosa, innescando così un processo virtuoso».
Il primo panel, “Dall’Europa a Genova: confronto tra progettisti, pianificatori ed enti pubblici”, moderato da Angela Gambardella e Caterina Tamagno, ha offerto una panoramica di esperienze a livello europeo e nazionale. Sono stati affrontati i temi degli standard comunitari, delle strategie per la coesione territoriale e delle pratiche di accessibilità e wayfinding urbano. Presentati inoltre i progetti locali Share4Equity, Genova Street Lab e le iniziative comunali per incentivare mobilità pedonale e benessere.
Nel pomeriggio spazio al secondo panel, “La creazione di una rete che collabora per una mobilità per tutti”, coordinato da Cristina Bellingeri del Comune di Genova. L’incontro ha approfondito il tema dell’accessibilità per le persone con disabilità fisiche, sensoriali o cognitive, trattando di urbanistica tattica, nuovi mezzi del trasporto pubblico locale, fermate accessibili, parcheggi dedicati e servizi di accompagnamento. Nell’occasione sono stati presentati i progetti Raise, ecosistema ligure di innovazione basato su robotica e intelligenza artificiale, e Mobiquity, promosso da AMT con finanziamento europeo per ridurre le barriere al trasporto delle persone a mobilità ridotta.
"Mobilità per tutti" è stata un’occasione per unire visione politica e concretezza operativa, con il Comune di Genova in prima linea nel promuovere un cambiamento culturale che ha rimesso al centro le persone, la salute e la qualità dello spazio urbano.