
“Un futuro sostenibile” è l’evento con cui Confartigianato Genova ha portato al centro della Smart Mobility Week 2025 la mobilità sostenibile, il settore dell’autoriparazione artigiana e la transizione ecologica. L’iniziativa, in programma oggi in Largo Pertini (De Ferrari) a Genova fino alle 18, ha trasformato il cuore della città in un laboratorio a cielo aperto dedicato all’innovazione e alla transizione ecologica.
«Mobilità e trasporti producono, da soli, più del 30% delle emissioni di anidride carbonica a livello globale, contribuendo al riscaldamento climatico e al peggioramento della qualità della vita di cittadine e cittadine, soprattutto in ambito urbano. Genova purtroppo non è da meno e per questo – spiega l’assessore alla Mobilità sostenibile del Comune di Genova Emilio Robotti – occorre cambiare passo al più presto, e lo stiamo facendo grazie all’adozione di tecnologie d’avanguardia che vedono un ruolo importante delle nostre imprese artigiane, co-protagoniste a tutti gli effetti del processo di transizione ecologica e tecnologica che, nel medio-lungo periodo, ci aiuterà a limitare in modo decisivo il nostro impatto sull’ambiente, coniugando sviluppo economico e sostenibilità».
Un’occasione per cittadini e istituzioni di scoprire tecnologie d’avanguardia, veicoli a basso impatto ambientale e soluzioni innovative per l’autoriparazione, con l’obiettivo di garantire sicurezza, accessibilità e inclusione. Un percorso espositivo e la presenza di esperti hanno messo in luce il ruolo centrale delle imprese artigiane nella manutenzione e nell’evoluzione del parco veicoli, confermando che la mobilità sostenibile non è solo una sfida tecnologica, ma una grande opportunità di crescita per l’economia locale e per l’intera comunità.
Secondo l’elaborazione dell’Osservatorio di Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere (II trimestre 2025), in Italia la filiera dell’auto conta oltre 174.000 imprese, di cui 71.642 artigiane (41,1% del totale). L’autoriparazione rappresenta la quota più significativa: quasi 70.000 imprese artigiane, pari al 75% del settore. In Liguria la filiera auto registra quasi 4.000 imprese, di cui 1.791 artigiane (45,1%), un’incidenza superiore alla media nazionale. All’interno di queste, l’autoriparazione è il cuore pulsante: 1.772 imprese, pari a quasi il 99% delle artigiane della filiera e al 75,2% dell’intero comparto. Un dato che conferma come l’artigianato ligure solo sostenga la mobilità quotidiana, e giochi un ruolo da protagonista nella transizione verso la mobilità sostenibile, contribuendo in modo decisivo alla sicurezza e all’innovazione, nonché all’economia del territorio.