
Il provvedimento è stato approvato dalla giunta su proposta dell'assessora al Welfare Lodi e del vicesindaco e assessore al Bilancio Terrile
La giunta comunale, su proposta dell’assessore al Welfare Cristina Lodi e del vicesindaco Alessandro Terrile, ha approvato l’adeguamento del costo dei servizi residenziali e semiresidenziali per minori e famiglie, recependo integralmente il rinnovo del contratto collettivo nazionale delle cooperative sociali. Questo provvedimento garantisce la piena applicazione delle nuove tabelle ministeriali sul costo del lavoro, come previsto dall’accordo nazionale del marzo 2024 e dal decreto direttoriale del giugno dello stesso anno, «Si tratta di una scelta politica chiara e responsabile, che mette al centro la qualità dei servizi dedicati ai minorenni e alle loro famiglie, la tutela dei diritti dei lavoratori e la sostenibilità del sistema di welfare cittadino – ha spiegato l’assessore Lodi - Riconoscere il giusto costo del lavoro significa garantire dignità agli operatori e continuità ai servizi fondamentali per la comunità. A questo atto dell’amministrazione corrisponderà un aumento delle rette delle strutture residenziali e semiresidenziali per minorenni, neomaggiorenni e nuclei. Il Comune di Genova – ha aggiunto Lodi - ha stanziato risorse proprie e finalizzate per un totale di oltre 21 milioni di euro annui, a conferma dell’impegno concreto verso il sociale, la tutela dei più fragili e la costruzione di un welfare inclusivo, capace di rispondere ai bisogni delle persone e di promuovere coesione e sviluppo per tutta la città».