Il Teatro della Tosse compie 50 anni

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01/10/2025
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Mezzo secolo di spettacoli dentro e fuori dalle sale, a Genova e in tutta Italia. Svelato il programma della stagione 2025/2026

Silvia Stefani

Un compleanno importante per guardare avanti e reinventare ancora un modo di fare teatro che ha mantenuto la sua identità rinnovandola, fondendo mestieri antichi e nuove professioni, artigianato e tecnologie e che, da sempre, mette al centro la relazione: con il suo tempo, con gli artisti, i collaboratori, le istituzioni, i territori e, soprattutto, il pubblico.

 

«Il ruolo del Teatro della Tosse, di quello che è il teatro della città , è centrale e di importanza straordinaria per la tenuta culturale e per lo sviluppo del territorio. La vocazione alla sperimentalità, lo sguardo al coinvolgimento dei giovani, la sinergia forte con tutti gli attori del territorio sono caratteristiche che determinano innovazione, sguardo al futuro e sviluppo condiviso – ha detto l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari – Questi (primi) cinquant’anni di attività testimoniano questo processo, in continua crescita, al fianco del quale il Comune di Genova e l’assessorato alla Cultura si pongono e si porranno a sostegno fattivo e concreto. Qualità potrebbe essere la parola chiave, il bilancio consuntivo di questo esercizio culturale continuo su queste cinque decadi: qualità del lavoro, qualità della proposta culturale, qualità del rapporto con la realtà della città e con gli interlocutori del settore e delle istituzioni. Non posso che augurarmi che di questa qualità ci si possa nutrire non per altri cinquanta, ma per altri centocinquant’anni».

 

Era l’8 ottobre 1975, quando Ubu Re, con la regia di Tonino Conte e le scene di Emanuele Luzzati, andò in scena nella nuova sede in Salita della Tosse, prima vera casa di un teatro diverso che nasceva e che da allora non ha mai fermato il suo viaggio sulle orme di quel testo visionario, surreale, provocatorio, giocoso e onirico; una sorta di manifesto artistico, un “ruolo” da portare avanti, con libertà e serietà, cavalcando visioni e occasioni, criticità ed opportunità.

 

Un teatro del fare, che unisce la dimensione poetica dell’energia creativa e la dimensione poietica dell’agire per realizzare idee e progetti, offrire lavoro, coinvolgere le comunità e i luoghi, qualche volta modificandone i destini. Una realtà in movimento che ha riunito e riunisce competenze artistiche ed organizzative in una storia di innovazione e sperimentazione cominciata con i tre maestri fondatori Tonino Conte, Emanuele Luzzati ed Aldo Trionfo e portata avanti, rinnovata e immaginata negli ultimi vent’anni da Emanuele Conte, presidente dal 2007 della Fondazione e anima progettuale e artistica di un lavoro collegiale.

 

Dopo le collaborazioni con figure come Massimiliano Civica e Fabrizio Arcuri, il 2015 ha visto la nascita di un comitato - composto dallo stesso Emanuele Conte e da Marina Petrillo (in struttura dal 1995, da sempre attenta al teatro internazionale e alla danza, ideatrice e direttrice del festival REC) e Amedeo Romeo (già storico collaboratore di Tonino Conte e dal 2015 direttore del teatro) - che costruisce i programmi delle attività in dialogo costante con artisti e professionisti di altri ambiti disciplinari, attivando collaborazioni creative, residenze nazionali ed internazionali e attività formative.

 

Una scelta di politica culturale che negli anni ha creato un punto di riferimento sia per gli artisti - con particolare attenzione alle giovani generazioni e al mondo della danza, che dal 2015 grazie alla rassegna internazionale REC ha trovato uno spazio aperto di incontro, creazione e confronto – sia per il pubblico, attraverso le produzioni, il Teatro fuori dal Teatro, la nuova drammaturgia ed i grandi ospiti internazionali.

 

Fondazione Luzzati Teatro della Tosse ancora oggi sceglie di essere un teatro “del pubblico”, che guarda al presente, al territorio in cui lavora, alle preferenze di chi lo frequenta e di chi ancora vorrebbe incontrare. Un teatro che non sia solo uno spazio per lo spettacolo dal vivo ma un luogo di incontro e riflessione, un polo formativo, un’officina culturale in cui realizzare esperimenti di co-progettazione per garantire risorse, apertura, contemporaneità, varietà di generi, molteplicità di sguardi.

 

Programma sul sito: www.teatrodellatosse.it

 

La programmazione è realizzata con il sostegno di MIC Ministero della Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo, Comune di Genova e Regione Liguria.

Ultimo aggiornamento: 01/10/2025