
Genova al 40° posto fra i 106 Comuni capoluogo italiani. Assessore Robotti: «Ancora tanto lavoro da fare per costruire una città più vivibile e a misura di tutte e tutti»
Questa mattina Emilio Robotti, assessore alla Mobilità sostenibile e Trasporto pubblico del Comune di Genova, è intervenuto in Campidoglio, a Roma, alla presentazione del rapporto annuale di Legambiente "Ecosistema Urbano 2025".
Il documento, realizzato con il contributo di Ambiente Italia e Il Sole 24 ore, ha analizzato la qualità ambientale dei 106 Comuni capoluogo italiani con 19 indicatori in cinque macroaree: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano.
«La scarsa qualità dell’aria, la bassa percentuale di raccolta differenziata, il numero insufficiente di aree verdi, gli enormi passi indietro negli ultimi tre anni sull’utilizzo del trasporto pubblico e sulla creazione di aree pedonali, addirittura diminuite rispetto al 2022, e gli scarsi investimenti sulle reti ciclabili urbane, sono i principali spunti di riflessione che ricaviamo come Amministrazione dal rapporto annuale di Legambiente sulle performance ambientali delle città – dichiara l’assessore alla Mobilità sostenibile e al Trasporto pubblico Emilio Robotti – Un documento autorevole, fondato su dati e analisi scientifiche, che ci darà ulteriore impulso a cambiare passo rispetto agli ultimi anni, mettendo a sistema, come abbiamo cominciato a fare in questi mesi, tutte quelle politiche capaci, attraverso progetti efficaci e condivisi con il territorio, di migliorare concretamente la vita delle cittadine e dei cittadini genovesi. Dall’elettrificazione delle banchine alla chiusura del ciclo dei rifiuti, passando per rigenerazione urbana, verde e mobilità pubblica, pedonale e ciclabile, sono tanti – spiega Robotti – gli strumenti e gli obiettivi da adottare e perseguire, continuando a lavorare in sinergia tra i vari assessorati per costruire, attraverso un percorso di ascolto e dialogo con la cittadinanza, una Genova realmente vivibile, accogliente, sostenibile e a misura di tutte e tutti».