Welfare, Assessora Lodi a Roma per la contro conferenza sulle droghe

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08/11/2025
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“Un passo avanti verso la realizzazione di sistema di servizi a partire dalla riduzione del danno"

L'assessora al Welfare Cristina Lodi ha partecipato alle sessioni dedicate alla riduzione del danno (RDA) e alla situazione delle carceri, nell’ambito della Contro Conferenza sulle droghe, in corso a Roma, dal titolo "Sulle droghe abbiamo un Piano", autoconvocata dalla rete di associazioni della società civile, attiva da anni per riforme e politiche in materia di stupefacenti proibiti. La Contro Conferenza è organizzata da una rete di enti del terzo settore italiani, che si occupa anche di dipendenze, offrendo servizi di cura e riabilitazione.

 

«È stato un momento importante di confronto dove si è discusso e approfondito il tema della riduzione del danno anche con amministratori di altre città come Torino, Bologna e Roma – spiega l’assessora Lodi – Pensiamo che la riduzione del danno debba essere un diritto alla salute e alla salute pubblica e oggi è un livello essenziale delle prestazioni riconosciuto come tale dallo Stato, ma senza linee guida che indichino alle 20 Regioni, competenti in materia di assistenza sanitaria, come attivare servizi specifici. Per questo – evidenzia l’assessora Lodi - il ruolo delle città diventa fondamentale per prevedere azioni sociali che rilancino la RDA poichè le evidenze scientifiche più recenti, tra il 2021 e il 2025, dimostrano la solidità di tali approcci nel contenimento della mortalità, nella prevenzione HIV/HCV e nel miglioramento dell'accesso ai servizi sanitari, senza incentivare l'uso di droghe. Ridurre la mortalità, le infezioni e costi sociali avviene soprattutto quando le riduzioni del danno sono integrate ad azioni sanitarie preventive».

 

L’assessora Lodi, inoltre, spiega: «È anche provato che la RDA non solo salva vite, ma riduce la pressione sui servizi di emergenza e migliorano la percezione di sicurezza dei residenti. La letteratura dimostra anche che i servizi di RDA quando integrati con iniziative di coinvolgimento comunitario, aumentano la fiducia reciproca tra residenti, operatori e istituzioni. La comunità, in cui tali interventi sono implementati, riferisce una percezione di sicurezza, una riduzione del degrado urbano e un miglior accesso ai servizi di supporto socio sanitario. Per tutto questo – conclude l’assessora Lodi - continueremo a lavorare, come annunciato in questi primi mesi, per presentare a breve una prima proposta di servizi sul tema dipendenze, dalla prevenzione primaria alla terziaria, organizzati attraverso la co programmazione con i soggetti del terzo settore competenti in materia, con i servizi socio sanitari, Ser.d e Salute Mentale e Consultori, e con i territori impegnandoci a prevedere non solo interventi specifici, ma una politica trasversale che passi dal contrasto al governo del fenomeno dipendenza. La riduzione del danno sarà per questa amministrazione una politica complessiva sui diritti di tutti: dalla salute alla sicurezza».

Ultimo aggiornamento: 08/11/2025