
Assessore Montanari: «Collaborazione con Accademia Ligustica e supporto Art Directors Club Italiano esempio virtuoso di sinergia tra enti pubblici, formazione e mondo professionale»
La Biblioteca Berio presenta il suo nuovo logo, che ne rinnova l’immagine e ne rafforza il ruolo di istituzione moderna e inclusiva, capace di dialogare con pubblici diversi e di aprirsi a nuove forme di comunicazione.
La realizzazione del logo è frutto della sinergia tra Comune di Genova e Accademia Ligustica, una collaborazione ormai consolidata e che favorisce esperienze formative che uniscono creatività e applicazione concreta.
«Con questo progetto – sottolinea l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari – la Biblioteca Berio si conferma un luogo di incontro tra tradizione e innovazione, un punto di riferimento non solo per la consultazione e lo studio, ma anche per la sperimentazione culturale e la creatività. La collaborazione con l’Accademia Ligustica e il supporto dell’Art Directors Club Italiano rappresentano un esempio virtuoso di sinergia tra enti pubblici, formazione e mondo professionale».
L’Accademia Ligustica ha inserito il progetto nel suo programma didattico, accompagnandolo fino al completamento. Docenti e studenti hanno lavorato a stretto contatto con il Comune di Genova. «Per i nostri studenti del corso di Graphic Design, Scuola di Indirizzo in Progettazione Artistica per l’impresa – spiega il docente Edoardo Cavazzuti – è stata un’opportunità preziosa per confrontarsi con un progetto reale, misurandosi con le esigenze di un’istituzione culturale di primo piano. La realizzazione del logo della Berio testimonia quanto la formazione artistica possa contribuire in modo concreto al rinnovamento del patrimonio visivo della città».
Alla fase di valutazione del progetto ha partecipato una commissione composta da esperti dell’Art Directors Club Italiano (ADCI) – sezione Liguria – che ha offerto un contributo professionale di grande valore, affiancando la designer vincitrice, Cecilia Conti allieva dell’Accademia, nel lavoro di post-produzione e perfezionamento del logo fino alla versione definitiva. «Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito a partecipare – dichiara Laura Bonelli dell’ADCI – perché crediamo che il dialogo tra formazione e professione sia essenziale per la crescita dei giovani talenti e per la qualità della comunicazione pubblica. Il risultato finale riflette questa visione condivisa».
