L'iniziativa nell'ambito del progetto "Il mare comincia qui" promossa dal partenariato formato da International School of Genoa e Istituto Nautico San Giorgio
È stato inaugurato questa mattina davanti all’Acquario di Genova, nel cuore del Porto Antico, il nuovo totem divulgativo trilingue (italiano, inglese, genovese) dedicato alla sensibilizzazione sull'impatto ambientale dei mozziconi abbandonati nell’ambito del progetto “Il mare comincia qui”.
L'iniziativa è promossa dal partenariato a guida studentesca tra International School of Genoa e Istituto Nautico San Giorgio, finanziata dal programma europeo ProBleu e patrocinata dal Comune di Genova.
"Il mare comincia qui" coinvolge 15 partner tra cui: Porto Antico di Genova Spa, Acquario di Genova (Costa Edutainment), Municipio Levante 9, Istituto Italiano di Tecnologia, Università di Genova, AMIU, l'impresa per la trasformazione dei mozziconi di sigaretta in plastica Re-Cig, le iniziative sportivo-ambientaliste SAL e OUTBE, American International Women's Club of Genoa, American Women's Association of Rome, PuliAmo la Foce, Comitato Pegli Bene Comune, SEM consulenza ingegneristica e Jutapress.
L’iniziativa è in collaborazione con il Comitato regionale Liguria per l'UNICEF e ha il riconoscimento di UNESCO.
Prima dell’inaugurazione, gli studenti dei due istituti coinvolti hanno raccolto al Porto Antico circa 12 kg di rifiuti, di cui 2,6 kg di mozziconi di sigaretta. La quantità recuperata avrebbe potuto inquinare circa 9 milioni di litri d'acqua: ogni singolo mozzicone contamina fino a 1.000 litri d'acqua.
All’inaugurazione erano presenti l’assessora all'Ambiente, Ciclo dei Rifiuti, Sostenibilità, Economia Circolare del Comune di Genova Silvia Pericu e Tiziana Merlino, direttore Area Transizione Digitale ed Ecologica di Amiu, cui gli studenti hanno avanzato la richiesta di attivare un progetto pilota per il riciclaggio dei mozziconi, avvalendosi della Direttiva europea SUP (Single Use Plastic, 2019/904) che, dal 2021, attribuisce l'onere finanziario del trattamento ai produttori di tabacco.
Sono intervenuti anche Simona Bondanza Head of Sustainability di Costa Edutainment, Fabrizio Schenardi, Sales Director Re-cig, Stefano Alberti, Università degli studi di Genova, Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, Francesca Rabboni, Clickutility Team (Organizzatori di Genova Smart Week), Marcella Martini, Sustainability Coordinator International School of Genoa, Renato Trevis e Silvia Robiglio, docenti presso l'Istituto Nautico San Giorgio.
Nessun Comune italiano ha ancora attivato questa opportunità. Genova, con l'ambizione C-City – Città Circolare, potrebbe diventare il primo modello italiano ed europeo.
"Il mare comincia qui" (=ovunque ci troviamo) verrà riproposto alle istituzioni il 20 novembre prossimo al vertice UNICEF cittadino.
Il 60% dei mozziconi è acetato di cellulosa, plastica riciclabile per abbigliamento sportivo, occhiali e imbottiture. Re-Cig, partner del progetto, ha già installato posaceneri nelle stazioni Trenitalia lungo la linea Frecciarossa, dimostrando la fattibilità industriale.
I NUMERI DEL PROBLEMA
- 1 solo mozzicone per inquinare 1.000 litri d'acqua
- 40% dei rifiuti in mare sono filtri di sigaretta
- 13.000 tonnellate/anno di rifiuti da mozziconi solo in Italia
- 7.000+ sostanze chimiche rilasciate da un mozzicone, oltre 70 cancerogene
- 2-12 anni: tempo di degradazione nell'ambiente
«Per noi è un orgoglio, come Comune di Genova ma soprattutto come cittadine e cittadini genovesi, che un’iniziativa virtuosa, nata dal basso e di valore civico esemplare, prenda piede proprio nella nostra città su iniziativa di un gruppo di ragazze e ragazzi dell’International School of Genoa, attenti alla salvaguardia dell’ambiente e consapevoli dell’urgente necessità di ridurre l’impatto negativo che le attività umane, e in particolare i gesti quotidiani delle persone, producono sull’ecosistema nel suo complesso e sulla flora e la fauna che lo popolano – ha dichiarato l’assessora all’Ambiente e al Ciclo dei rifiuti del Comune di Genova Silvia Pericu – La nostra è una città sul mare e di mare, e proprio in mare finiscono ogni anno una quantità enorme di mozziconi: rifiuti di piccole dimensioni e in apparenza insignificanti, ma capaci in realtà di produrre un inquinamento devastante sull’ambiente e, nello specifico, danni irreparabili alla vita, alla salute e al benessere degli organismi marini. Come parte integrante del Santuario Pelagos, l’area marina protetta dedicata alla protezione dei mammiferi marini e del loro habitat, Genova deve e vuole essere in prima linea in questa battaglia innanzitutto di civiltà che possiamo vincere solo cambiando i nostri comportamenti quotidiani, ricordandoci sempre che gettare un mozzicone in un tombino, sui marciapiedi, in strada è come buttarlo in mare».
«Questa iniziativa nasce dal “basso”, dai ragazzi e dalle ragazze – ha detto la professoressa Marcella Martini in rappresentanza degli studenti e delle studentesse – che dimostrano così di avere a cuore il futuro loro e del pianeta impegnandosi in prima persona in azioni concrete di tutela e salvaguardia».
«Il mare comincia qui – l'intervento degli studenti del Green Team – ovunque ci troviamo. Non vogliamo solo pulire: vogliamo cambiare il sistema. Genova può diventare il primo modello italiano di gestione circolare dei mozziconi. Più volte all'anno ogni anno contribuiamo a pulire la città differenziando, oltre alla plastica, alla carta e al vetro, soprattutto i pervasivi e tossicissimi mozziconi. Ci accompagna quasi sempre la nostra mascotte, il robot prototipo raccogli-mozziconi VERO dell'Istituto Italiano di tecnologia e chiudiamo tipicamente i lavori di pulizia con una valutazione obiettiva dei rifiuti raccolti con l'aiuto di OUTBE. Il nostro sforzo è stato premiato dall'Unione Europea con un finanziamento che ci ha permesso di coprire i costi del totem divulgativo che è stato installato in prossimità dell'Acquario. Ora chiediamo alle istituzioni di trasformare il nostro impegno in politiche strutturali. Il mare comincia qui" (=ovunque ci troviamo). Verrà riproposto alle istituzioni il 20 novembre prossimo al vertice UNICEF cittadino».
«Ospitare “Il mare comincia qui” davanti all'Acquario di Genova è una scelta strategica – il commento di Simona Bondanza, Head of Sustainability di Costa Edutainment – Il nostro impegno per la conservazione marina e l'ocean literacy passa attraverso partnership autentiche con le nuove generazioni. Questo progetto dimostra che la sostenibilità è azione quotidiana che si traduce in circolarità economica e risultati concreti: ogni mozzicone raccolto oggi è un ecosistema marino protetto domani. Ciò che rende speciale questa iniziativa è la sua replicabilità: il modello di partnership intergenerazionale, l'integrazione tra educazione, ricerca, impresa e istituzioni ne fanno un caso esemplare per altre città costiere in Italia e in Europa. Costa Edutainment, con le sue 12 strutture e circa 3 milioni di visitatori all'anno, si candida a essere moltiplicatore di buone pratiche, perché i nostri acquari, parchi e musei devono essere non solo luoghi di conoscenza, ma laboratori di cittadinanza ambientale attiva».

