
Sindaca Silvia Salis: «Costruite il vostro futuro»
Al Porto Antico di Genova ha preso il via la 30ª edizione di Orientamenti, il festival che trasforma i Magazzini del Cotone in una grande piattaforma dedicata alla scelta del futuro. Per quattro giornate e un appuntamento serale, da oggi a venerdì 21 novembre, migliaia di studenti, famiglie e insegnanti possono partecipare ad un fitto calendario di attività pensate per accompagnare ciascuno nella scoperta delle proprie inclinazioni, delle proprie ambizioni e delle opportunità offerte dal territorio.
«Costruite il vostro futuro e pretendete che la pubblica amministrazione e lo Stato vi diano gli strumenti per farlo e ve li diano in questo Paese. Questa città ha un’età media molto elevata e vi dobbiamo proteggere, dobbiamo fare in modo che riusciate a realizzare i vostri sogni qui e trovare il vostro futuro». Così la sindaca di Genova, Silvia Salis, si è rivolta agli studenti durante la cerimonia di apertura della 30ª edizione del Festival Orientamenti, nella sala Grecale del Centro Congressi dei Magazzini del Cotone.
«Ci siamo impegnati fin dal primo giorno per fare in modo che questa città, che ospita una grande Università, possa diventare anche una città universitaria - ha aggiunto Salis - mancano molti posti letto, mancano le mense, mancano i servizi per gli studenti. Ho già fatto due incontri con la ministra Anna Maria Bernini e sono già stati effettuati due sopralluoghi a Genova. Stiamo procedendo per individuare siti idonei, come l’ex ospedale psichiatrico di Quarto e anche altre strutture in città per attuare il progetto di uno studentato diffuso. Abbiamo delle idee e le stiamo condividendo con Cassa Depositi e Prestiti.».
La sindaca ha poi sottolineato l’importanza di “dare a ragazzi e ragazze l’opportunità di poter studiare qui e fare anche in modo che università e scuole superiori diventino un tramite con il mondo del lavoro”.
L’inaugurazione dell’edizione 2025 di Orientamenti è stata anche l’occasione per ribadire l’importanza della collaborazione con Regione Liguria per dare vita a una Scuola delle Professioni del Mare: «A fine mese avremo un nuovo incontro - ha detto in merito la sindaca - servirà per offrire opportunità lavorative che vadano al di là del percorso universitario e che possano essere un’occasione professionale nell’immediato o anche una scelta per chi fa un altro lavoro e lo vuole cambiare entrando nella filiera della blue economy. Ora dobbiamo individuare la struttura e identificare i corsi: abbiamo già incontrato esponenti del mondo marittimo per capire da quali materie iniziare».
Salis ha concluso parlando direttamente agli studenti, partendo dalla propria esperienza: «Giornate come queste servono anche a trovare una strada, una strada che magari inizialmente nemmeno pensavate di intraprendere. Nella mia esperienza personale ho scelto strade che non avrei mai immaginato di percorrere e che mi hanno portata in luoghi molto belli. Ho scelto il lancio del martello, non proprio una disciplina facile per una bambina, ma mi ha portato alle Olimpiadi e da lì sono passata alla dirigenza sportiva: a 35 anni, facendomi largo in un mondo “per uomini”, sono riuscita a diventare vicepresidente vicaria del Coni. Non pensate che per voi ci sia già una strada stabilita, non abbiate paura di seguire le vostre passioni o percorsi che in questo momento non sono ancora nella vostra prospettiva. Cercate strade originali o meno battute, sono quelle che poi portano i risultati più incredibili e le soddisfazioni più grandi».
E, infine, li ha salutati citando il monologo conclusivo del film The Big Kahuna di John Swanbeck: «Non perdere tempo con l’invidia, a volte sei in testa, a volte resti indietro, la corsa è lunga ed è solo con te stesso. Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa. Conserva tutte le vecchie lettere d’amore, butta via i vecchi estratti conto. Rilassati. Non sentirti in colpa se non sai cosa vuol fare della tua vita, le persone più interessanti che conosco a 22 anni non sapevano che fare della loro vita, i quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio, sii gentile con le tue ginocchia: quando saranno partite ti mancheranno. Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant’anni o forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro».
Il programma di questa edizione del Festival Orientamenti è particolarmente ricco. Sono previsti circa duecento incontri, oltre centocinquanta espositori che, in più di quattromila metri quadrati di area espositiva, accolgono un’offerta che copre tutti i passaggi chiave dopo la scuola media: dai percorsi della secondaria di secondo grado e dell’IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) alle proposte universitarie, dall’intero sistema ITS (Istituti Tecnici Superiori) alle istituzioni AFAM offrendo una panoramica completa sul mondo della formazione. Un’attenzione speciale è dedicata anche al lavoro grazie alla presenza di numerose realtà professionali e istituzionali, tra cui Comune di Genova - membro del Comitato Promotore e presente con un proprio stand -, Città Metropolitana di Genova e le Camere di Commercio.
La manifestazione, aperta dall’intervento del presidente di Regione Liguria Marco Bucci, ha visto protagoniste tre figure simbolo che rappresentano i filoni tematici dell’edizione: l’astrofisica Amalia Ercoli Finzi per il percorso “Stem”, dedicato alle discipline scientifiche e alle sfide della tecnologia; la giornalista Giovanna Botteri ha introdotto “Human”, che mette al centro cultura, comunicazione e scienze sociali; il maestro pasticcere Iginio Massari ha dato voce a “Hands”, la sezione che celebra manualità, tecnica e creatività. Fra i numerosi ospiti autorevoli di questa edizione sono previsti Massimo Recalcati, Alessandro D’Avenia, Stella Nervini, Andrea Lucchetta e il campione paralimpico Francesco Bocciardo.
Le iscrizioni sono già attive sul sito ufficiale. Ragazze e ragazzi, studenti, docenti e genitori possono registrarsi online e costruire un percorso personalizzato scegliendo tra decine di proposte distribuite nelle quattro giornate del festival, compresa l’apertura serale del giovedì. Un appuntamento che, a trent’anni dalla sua nascita, continua a rappresentare un riferimento d'eccellenza per chi guarda al domani con curiosità e desiderio di crescita.











