
Gli assessori Pericu, Robotti e Lodi hanno incontrato le reti e i comitati dei cittadini insieme al difensore civico, Città Metropolitana, Arpal e ASL3. Prossimo incontro il 12 gennaio
Si è riunito oggi, per la prima volta, l’Osservatorio ambiente-salute dedicato alla questione del secondo forno crematorio del cimitero di Staglieno.
All’incontro di oggi ne seguirà un secondo il 12 gennaio 2026.
Presenti le reti e i comitati di cittadini, nonché i rappresentanti di Città Metropolitana, ASL3, Arpal, il difensore civico Francesco Cozzi, Regione Liguria i presidenti del Municipio III e IV Fabrizio Ivaldi e Lorenzo Passadore.
Per l’amministrazione comunale presenti gli assessori all’Ambiente Silvia Pericu, al Welfare Cristina Lodi e ai Servizi cimiteriali Emilio Robotti: «Lo scopo di questi incontri - hanno dichiarato - è di circoscrivere il problema e cercare di capire di concerto con tutti i soggetti coinvolti il ruolo di ciascuno e le possibili azioni da intraprendere. Abbiamo già ricevuto le istanze dei comitati e altre ne sono pervenute oggi: è nostra intenzione rendere pubblica e accessibile tutta la documentazione sulla materia, compresi i verbali dell’Osservatorio, per garantire la massima trasparenza e partecipazione in questo processo. Il secondo forno crematorio di Staglieno è un’eredità della precedente amministrazione e che è già stato oggetto di ricorsi al TAR e, come abbiamo appreso oggi, anche al Consiglio di Stato. Con questi incontri la giunta vuole ascoltare le istanze e le preoccupazioni dei residenti della Valbisagno, ragionando in termini più ampi che vadano a tutelare la qualità di vita e della salute dei cittadini, soprattutto per quanto riguarda la qualità dell’aria in una vallata sottoposta già ad alti livelli di stress e inquinamento».






