Albero di Natale 2018 di Certosa - Via Fillak

Lo Scenario

La cerimonia di accensione delle luci dell ’Albero di Natale ha il potere di portarci in un mondo magico che ancora entusiasma ed emoziona grandi e piccini.
Molto complesso è l’allestimento che prevede il taglio, il trasporto,  lo scarico , l’ancoraggio  mediante tiranti in acciaio, la predisposizione dell’aiuola  alla base dell’albero con piante, arbusti, e fioriture, addobbo diurno ed installazione luminarie.
Per quanto riguarda la scelta dell’albero la sempre più pressante e condivisa istanza ecologista ha spinto il Comune di Genova ad esplorare soluzioni diverse da quelle percorse finora, soluzioni che, mantenendosi nel solco della tradizione, possano consentire anche la valorizzazione delle risorse e  del patrimonio  culturale  e paesaggistico  del territorio più prossimo, a cominciare dall’area metropolitana. In particolare  la politica di gestione forestale integrata e sostenibile di alcuni Enti parco  ha messo in evidenza il fenomeno del taglio selettivo di molte conifere impiantate artificialmente  ( abeti rossi  e bianchi ) , per una loro graduale sostituzione con latifoglie a impianto naturale  ( faggi).
E’ stata perciò  accertata   la possibilità di utilizzare come albero di Natale uno  degli esemplari di abete destinato al taglio  accogliendo la proposta del Parco dell’Aveto, utilizzando    risorse naturali  “a chilometri zero”,  per valorizzare  l’area geografica di appartenenza  e ridurre i costi delle diverse collettività locali.
Considerato che non tutti gli abeti che crescono nei nostri parchi regionali supereranno l’inverno, e che ci  sono alberi che vengono normalmente abbattuti per migliorare le condizioni del bosco, magari perché stanno crescendo troppo vicini gli uni agli altri o perché sono pericolanti, si è concordato con il Parco Regionale Naturale dell’Aveto   di recuperare  uno di questi alberi   e  portarlo  a Certosa  in segno di solidarietà  e vicinanza alla cittadinanza colpita  dalla tragedia del Ponte Morandi