
Nominato dal sindaco Marco Bucci, ricopre la figura a tutela dei minori istituita all'unanimità dal consiglio comunale
Giacomo Guerrera è il primo Garante dei Diritti per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Genova. A nominarlo è stato il sindaco Marco Bucci dopo l’istituzione di questa figura, votata all’unanimità da parte del consiglio comunale. Coordinerà la propria attività con il Garante nazionale e regionale.
È stato presentato questa mattina dall'assessore alle Pari opportunità Arianna Viscogliosi: «Vogliamo dare voce ai bambini e ai ragazzi, desideriamo includerli e valorizzarli nell'attività comunale e della città. Per questo offriamo il nostro impegno e saremo disponibili a ricevere proposte di progetti e di azioni da portare avanti in nome e per loro conto. Tutto ciò anche attraverso il Garante».
«Intendo mettermi a disposizione e operare applicando i principi della Convenzione Internazionale dei Diritti del Fanciullo: il superiore interesse del minore, il suo ascolto e il diritto alla salute sono solo alcuni di questi - ha affermato il Garante -. Evitare discriminazioni e lottare contro bullismo e cyberbullismo sono ulteriori sfide. A tutela dei più giovani cccorre fare ancora tanti passi avanti ma ci si può riuscire con l'aiuto e la collaborazione di tutti».
Nato a Catania nel 1940, Guerrera è laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Genova, è giornalista pubblicista ed è stato dirigente amministrativo dell’ospedale San Martino di Genova dal 1980 al 2011. Nel Comitato Italiano per l’Unicef, di cui è tra i membri fondatori, è stato presidente nazionale dal 2012 al 2018; attualmente ricopre il ruolo di past president dopo essere stato per 28 anni al vertice del comitato provinciale di Genova e, per diverso tempo, anche a capo di quello ligure.
Il Garante è un’autorità indipendente che non si occupa prioritariamente dei singoli casi ma del rispetto dei diritti di tutti i minori da parte dell'Amministrazione e degli altri soggetti che operano nella comunità. Fra i suoi compiti vi sono la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e la partecipazione e l’ascolto di bambini e adolescenti a livello individuale e collettivo. Segnala inoltre all’autorità giudiziaria situazioni di presunta violazione dei diritti e qualsiasi forma di discriminazione, verifica anche che ai minori siano garantite pari opportunità nell’accesso ai diritti. L’Ufficio del Garante si propone come luogo neutro di ascolto di soggetti pubblici e privati, enti e singoli che si occupano di queste tematiche.
Alla conferenza stampa era presente anche il consigliere Mario Mascia, proponente dell'istituzione di questa figura: «Una persona dell'esperienza e dello spessore di Giacomo Guerrera è l'ideale per ricoprire questo ruolo - ha sottolineato -. Questa proposta è un prolungamento del filo che ci lega alla Convenzione per i Diritti del Fanciullo. I bambini vanno ascoltati, non vanno discriminati, gli va assicurata la vita, lo sviluppo e la partecipazione alle istituzioni».
Almeno due volte l’anno il Garante convocherà un incontro con i rappresentanti delle principali istituzioni cittadine corresponsabili della cultura e della tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sia pubbliche sia del privato sociale, facilitando azioni di coordinamento, intese, accordi e protocolli operativi tra i diversi soggetti.
Il Garante resta in carica per 5 anni con l'incarico rinnovabile non più di una volta.