Geoportale L'Osservatorio Vallate del Comune di Genova

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Osservatorio Vallate
Notizia del: 
05/04/2023

L’Osservatorio Vallate è un elenco georiferito di criticità idrogeologiche, punti sensibili e siti valorizzabili con lo scopo di permettere un’analisi d’insieme della situazione del territorio, così da fornire gli strumenti necessari ad una programmazione organica degli interventi.

Le criticità sono frane, dissesti, sovralluvionamenti degli alvei, erosioni sulle sponde, frane di varia natura, indisciplina delle acque piovane di scorrimento oppure problemi di tipo idrogeologico.

Allo stesso modo le valenze, cioè i siti o gli elementi valorizzabili, vengono censite per la pianificazione di investimenti che possano riportare all’utilizzo nel caso in cui fosse abbandonato, cosa che potrebbe succedere per esempio a sentieri non più in uso che invece potrebbero essere riattivati e impiegati a scopo turistico.

 

Questo progetto, realizzato dalla Direzione Idrogeologia e Geotecnica, Espropri e Vallate coadiuvata dall’Ufficio SIT, è finalizzato al risanamento e alla promozione dell’entroterra genovese, principalmente al di fuori dell'area urbanizzata. 

È strutturato sulla base delle aree dei bacini idrografici, dove per bacino si intende l'area delimitata da uno spartiacque orografico di raccolta delle acque che scorrono sulla superficie del suolo e confluiscono in un torrente che dà il nome al bacino stesso.

Conseguentemente vengono prese in considerazione anche le aree di frana relative ad un bacino, considerando che, oltre alla criticità intrinseca, in caso di caduta andrebbero ad intasare i rivi sottostanti.

A queste problematiche si sovrappone quella dell’abbandono dell’entroterra e quindi di una necessità di cura, che diventa in questo contesto un investimento utile a mantenere, riqualificare e valorizzare un territorio che potenzialmente può tornare ad essere abitato o frequentato.

 

Dal momento in cui diventa possibile consultare un database con tutte le criticità che sono state rilevate all’interno di un’area di bacino, si è in grado di pianificare e realizzare un intervento organico su tutto il territorio anziché un intervento ad un singolo elemento.

Si ha cioè la possibilità di visualizzare contemporaneamente una segnalazione, le analisi di un evento critico svoltosi nel tempo, insieme a quello che è successo in luoghi limitrofi. Si tratta di elementi che non vedrei se non appunto avendo un strumento che mette a sistema organicamente i rilevamenti del territorio.

 

Attualmente i dati relativi ai sopralluoghi operati dalla Direzione Idrogeologia e Geotecnica, Espropri e Vallate sono presenti nel database e vengono regolarmente aggiornati. Vengono  implementati i nuovi dati che affluiscono grazie a nuovi rilievi: val Polcevera, val Varenna, val Cerusa e val Bisagno. In quest’ultimo caso vengono inseriti anche i dati dei rilievi antichi.

Prossimamente verranno aggiunti i rilievi dello Sturla e del Leira, con l’intenzione man mano di raggiungere tutto il territorio comunale.

 

Questo lavoro prende lo spunto dai vari eventi alluvionali che si sono verificati nei decenni e dal fatto che nelle fasi immediatamente successive alle emergenze vengono fatti dalle squadre del Comune sopralluoghi per individuare le criticità.

La raccolta di informazioni è quindi stata fatta in maniera non programmata, ma legata alle alluvioni, a cominciare da quella storica del 1970.

Tutte queste segnalazioni sporadiche di frane e di situazioni critiche sono state raccolte e sono diventate patrimonio conoscitivo dell’Ufficio, che si occupa della gestione del territorio dal punto di vista della messa in sicurezza in sicurezza idrogeologica.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 04/04/2023