Il Consiglio Comunale con atto n. 56 del 29 settembre 2020, in attuazione della deliberazione ARERA n. 158/2020, che detta i criteri per l’applicazione di fattori di correzione a riduzione della parte variabile della tariffa delle utenze non domestiche soggette a provvedimenti di sospensione temporanea delle attività a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, ha applicato riduzioni della parte variabile della tariffa TARI 2020.
In particolare il Comune di Genova ha ritenuto, per l’anno 2020, di riconoscere per le utenze non domestiche la riduzione del 30% della parte variabile della tariffa a favore delle attività sottoposte a sospensione da provvedimenti governativi, regionali, comunali, riaperte o ancora in sospeso alla data del 5 maggio 2020 e la riduzione del 20% ad altre attività che hanno subito contrazioni e rallentamenti.
Per garantire la correttezza del procedimento, i contribuenti che hanno ricevuto l’agevolazione sugli avvisi TARI a saldo 2020 e che rientrano nelle seguenti categorie:
n. 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
n. 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
n. 5 Stabilimenti balneari
n. 6 Esposizioni, autosaloni
n. 7 Alberghi con e senza ristorante
n. 12 Banche istituti di credito e studi professionali
n. 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto
n. 20 Attività industriali con capannoni di produzione
n. 21 Attività artigianali di produzione beni specifici
devono attestare, entro e non oltre il 20 gennaio 2021, la sospensione o la contrazione dell’attività tramite la compilazione del presente modulo. Tale dichiarazione è requisito necessario per la conferma dell’agevolazione applicata; in caso di mancanza dei requisiti l’agevolazione sarà revocata e successivamente recuperata.