“A teatro nessuno è straniero” torna nella periferia in Valpolcevera e a Sampierdarena

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08/10/2025
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Il progetto ha vinto il Bando Periferie 2025 del Comune di Genova – Ministero della Cultura

Silvia Stefani

Dall’11 ottobre al 13 dicembre 2025, con la direzione artistica di Carla Peirolero, ideatrice di Suq Festival e Teatro e di Silvia Nocentini di Noox Worldwide, in Valpolcevera e a Sampierdarena andranno in scena spettacoli, concerti, eventi e workshop con Moni Ovadia, Bintou Ouattara, Rašid Nikolić, Sara Cianfriglia, dj Mabel, Vago, la Compagnia Piccoli Idilli, MA7DI, Alassane Badboy & The Conquerors, fra gli altri.

 

I palcoscenici sono il Centro Civico Buranello, la Radura della Memoria, il Teatro SOC Certosa, la Società Operaia Cattolica di Certosa, la Casa di Quartiere 13D Certosa, via Piombino, il circolo Perugina/Per You Garden a Rivarolo.

 

«Con “A teatro nessuno è straniero” il teatro torna ad abitare il territorio della Valpolcevera, portando con sé il linguaggio universale dell’arte, capace di unire persone, generazioni e culture. È un progetto che incarna pienamente la visione di una cultura diffusa, partecipata, che costruisce le comunità e offre occasioni di incontro e di bellezza nei luoghi che più hanno bisogno di essere ascoltati e valorizzati – commenta l’assessore alla Cultura del Comune, Giacomo Montanari – Il Comune di Genova ha creduto profondamente in questa iniziativa, sostenendola attraverso il Bando Periferie 2025 insieme al Ministero della Cultura, perché risponde a una sfida centrale del nostro tempo: quella dell’inclusione, della convivenza e della rigenerazione sociale attraverso la cultura. Ringrazio la Compagnia del Suq, Carla Peirolero e Silvia Nocentini per la direzione artistica, e tutti gli artisti e le realtà coinvolte, che con il loro impegno e la loro sensibilità portano vita e significato nei quartieri di Certosa, Rivarolo e Sampierdarena. Questo progetto dimostra come il teatro possa farsi casa comune, spazio di dialogo e di cittadinanza attiva, dove nessuno si sente escluso. È così che la cultura – conclude Montanari – diventa davvero motore di coesione e di crescita per la nostra città».

 

Il progetto “A teatro nessuno è straniero”, vincitore del Bando Periferie 2025 del Comune di Genova – Ministero della Cultura, si ispira a un percorso ideato dall’Associazione Ateatro (partner del progetto a Genova) e dalla Comunità di Sant’ Egidio di Milano. L’obiettivo è quello di aprire le porte, simboliche e non, delle arti performative - il teatro ma anche la musica, con il suo linguaggio che ha saputo, più della prosa, anticipare I cambiamenti - alla partecipazione di ampie fasce di cittadinanza, comprese quelle dei giovani e delle persone dal background migratorio, che sono a rischio di emarginazione.

 

Perché nessuno si senta escluso, partendo da Certosa, il quartiere più colpito dal crollo del Ponte Morandi avvenuto il 14 agosto 2018. “A teatro nessuno è straniero” si mette al centro delle periferie per costruire un futuro di conoscenza e convivenza tra persone e culture.

 

Da ottobre a dicembre sono in programma spettacoli, serate musicali, un workshop teatrale di comunità, aperto a persone di tutte le età, e workshop musicali rivolti in particolare - ma non solo - a giovani under 18; eventi pomeridiani per le famiglie, momenti conviviali come merenda, aperitivi, cene; iniziative in rapporto con il territorio, alla Radura della Memoria (18 ottobre) o per la festa natalizia del quartiere, a Certosa (6 dicembre). Da segnalare l’ incontro, curato insieme all’associazione Ateatro, per riflettere sulle Buone pratiche in campo teatrale, insieme ad artisti ed esperti.

 

Programma al link: https://www.suqgenova.it/progetti-di-comunita/a-teatro-nessuno-e-straniero/

Ultimo aggiornamento: 08/10/2025