Presentato questa mattina il nuovo progetto del velista Riva, in partnership con l’azienda genovese EdiliziAcrobatica
Si chiamerà “Acrobatica” la barca del navigatore Alberto Riva che salperà il prossimo agosto dal Porto antico di Genova verso nuove sfide in oceano. Si tratta di un class40 di ultimissima generazione disegnato da due giovani yacht designer italiani in fase di realizzazione presso il cantiere Sangiorgio Marine.
Alberto Riva, una lunga esperienza in oceano, ha infatti deciso di affidarsi a un progettista italiano e a un cantiere italiano, anzi genovese. Come è genovese il suo main sponsor, EdiliziAcrobatica, azienda leader nell’edilizia su fune.
La barca sarà varata il prossimo agosto presso lo Yacht Club Italiano di Genova, il club nautico dell’atleta, e da quel momento una nuova intensa stagione sportiva comincerà per Riva, all’insegna dell’innovazione, della ricerca e dell’avventura.
«Genova ha uno storico legame con la vela: qui è nato il più antico club velico del Mediterraneo, lo Yacht Club, fondato nel 1879. Vantiamo una storia prestigiosa che è nostro dovere non solo conservare ma anche continuare a scrivere ogni giorno con orgoglio, attraverso preziosi talenti sportivi come Alberto Riva e con progetti sempre più innovativi e sostenibili – ha commentato il sindaco di Genova Marco Bucci - Ci attendono settimane in cui la nostra città sarà sotto i riflettori del mondo con l’arrivo di The Ocean Race. Il varo di Acrobatica rappresenterà un ulteriore grande evento che ci proietterà verso il 2024, anno in cui Genova sarà capitale europea dello sport».
Riva, classe 1992, laureato in ingegneria fisica al Politecnico di Milano, marinaio eclettico e appassionato di arrampicata sportiva, nel 2021 è arrivato secondo al suo primo tentativo alla Mini-Transat, la transatlantica in solitario su barche di sei metri e mezzo. Dopo aver navigato a bordo con alcuni tra i più forti skipper oceanici e aver partecipato di recente a una tappa della Ocean Race a bordo dell’Austrian Ocean Racing Powered by Team Genova, oggi realizza il sogno di costruire una barca sua, imponendosi come pericoloso rivale per i colleghi francesi, ma anche per la nuova generazione nostrana di velisti d’altura.
«Fin da piccolo mi sono appassionato ad andare per mare in barca a vela e lì ho trovato la mia dimensione. Dall’altra parte mi è sempre piaciuto capire come funzionano le cose e trovare soluzioni creative a problemi tecnici – ha spiegato Alberto Riva - Le barche sono macchine estremamente complesse dal punto di vista ingegneristico e la vela d’altura riesce a mettere insieme le due mie passioni: l’ingegneria e la sfida sportiva. Oggi realizzo finalmente il mio sogno grazie a EdiliziAcrobatica, azienda con la quale ho partecipato già alla Transat del 2021. Con Riccardo Iovino condividiamo le stesse passioni per l’innovazione e la sfida, sia sportiva che imprenditoriale».