Autostrade e Ponte, tre richieste al Mit dal sindaco di Genova

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29/06/2020
Sindaco Bucci nella Sala Trasparenza di Regione Liguria

Marco Bucci chiede: autostrade senza lavori in corso dal 10 luglio, coordinamento lavori Aspi-Anas e  chi farà le ispezioni sul nuovo ponte

Roberto Bordi

Tre richieste ufficiali per risolvere i problemi legateialle autostrade della Liguria e fare chiarezza sugli ultimi passaggi burocratici legati all’inaugurazione del nuovo ponte per Genova. Le ha presentate oggi il sindaco di Genova Marco Bucci nel corso di una conferenza stampa a cui ha partecipato anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

 

Il sindaco Bucci ha annunciato che domani, martedì 30 giugno, incontrerà in qualità di presidente di Anci la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli. La prima richiesta alla ministra del Mit sarà di avere ogni giorno, a partire dal 10 luglio, due corsie libere per ogni senso di marcia, dalle 6 alle 22, su tutte le autostrade liguri.

 

Le ispezioni sulle gallerie andrebbero svolte solo nelle ore notturne. La seconda richiesta è di prevedere un coordinamento tra i lavori fatti in autostrada e quelli realizzati sulle strade statali, in modo da avere almeno uno dei due percorsi sempre libero.

 

La terza e ultima richiesta riguarda invece il nuovo ponte per Genova. Il sindaco Bucci chiede di sapere al più presto chi sarà incaricato di effettuare l’ispezione finale di viabilità per il ponte e chi darà il relativo visto di viabilità. Due passaggi fondamentali, questi ultimi, perché il ponte possa essere aperto al traffico.

 

«Noi vogliamo a partire dal 10 luglio due corsie per ogni carreggiata aperte dalle 6 di mattina alle 22, per far sì che le ispezioni alle gallerie possano essere fatte di notte – spiega il sindaco di Genova Marco Bucci – Questo è assolutamente necessario per i turisti, i cittadini e per quelli che vanno a lavorare. L’avevamo già chiesto un mese fa a partire dal 1 luglio: posso capire un eventuale ritardo sui lavori di 10 giorni, ma non possiamo andare oltre il 10 luglio. Inoltre chiederemo alla ministra De Micheli che i lavori di Anas siano sincronizzati con Autostrade e di sapere chi farà le ispezioni finali di viabilità sul nuovo ponte per Genova per impedire che non si possa aprire. Sarebbe una beffa per tutti i genovesi».

 

«Ho firmato un’ordinanza – annuncia invece il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – che obbliga Mit e Aspi a predisporre un piano di manutenzione delle infrastrutture autostradali liguri, per la parte in concessione ad Aspi, che contemperi le primarie esigenze di sicurezza della circolazione con il diritto fondamentale alla mobilità per lavoratori e imprese. Si mettano in sicurezza le nostre autostrade e qualcuno di competente stabilisca la gradualità degli interventi senza che la Regione rimanga imprigionata nei cantieri».

Ultimo aggiornamento: 30/06/2020