
In piazza della Vittoria, con il sindaco Marco Bucci, presenti il governatore Giovanni Toti e le massime autorità civili e militari
Celebrazioni in tono minore a causa dell'emergenza Covid-19, ma non per questo meno sentite, per questo 4 Novembre - Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate che commemora l’annessione di Trento e Trieste al Regno d’Italia e tutti i soldati morti in guerra.
In una piazza della Vittoria sferzata dalla pioggia, oltre al sindaco di Genova Marco Bucci ed al governatore della Liguria Giovanni Toti erano presenti le massime autorità civili e militari. Con loro i i gonfaloni di Genova, della Città Metropolitana, della Regione Liguria e il Nastro Azzurro.
A scandire l’inizio e la fine della cerimonia sono stati l'alzabandiera del Tricolore accompagnato dalle note dell'Inno di Mameli e, sotto l'Arco dei Caduti fra le corone di alloro e l'ardere delle simboliche fiamme sul braciere, l'esecuzione del Silenzio d'ordinanza ad avvolgere pensieri e ricordi.
«Ci siamo ritrovati in questa importante piazza cittadina per celebrare la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate - ha dichiarato il sindaco Marco Bucci -, donne e uomini che ogni giorno dedicano la loro a vita a difesa della nostra, anche in un momento così difficile per il nostro Paese. Oggi più che mai dobbiamo ricordare che siamo un popolo, unito sotto la stessa bandiera, e guardare al futuro con coraggio, speranza e nel rispetto reciproco».