
Festeggiate al Carlo felice le coppie che hanno raggiunto l'ambito traguardo. Per loro un concerto, il brindisi e gli auguri della Città
«Un caffè ci sta bene, dopo tutti quei cannoli…» ha in mano una lunga rosa bianca, la bomboniera con i confetti d’oro e ha l’aria visibilmente soddisfatta, la signora che è appena uscita dal Teatro Carlo Felice e si dirige, a braccetto al marito, verso il suo caffè. I cannoli, non tanti ma tantissimi, sono quelli che, artisticamente disposti, componevano le cifre di un enorme numero cinquanta, per celebrare i cinquant’anni insieme delle coppie genovesi che, dopo un concerto dedicato a loro, venerdì 25 ottobre hanno brindato nel Foyer del Teatro dell’Opera.
La mattinata, per le 1.795 coppie genovesi che hanno raggiunto il traguardo delle nozze d’oro, inizia presto, con la Messa celebrata in Cattedrale, e prosegue al Teatro Carlo Felice dove vengono accolte dal sovrintendente Claudio Orazi, padrone di casa, e dal Vice Sindaco e assessore ai servizi civici Stefano Balleari.
Il vice sindaco, nel rivolgersi alle coppie, utilizza la metafora del kintsugi, l’antica arte giapponese della riparazione delle ceramiche con la polvere d’oro che rende l’oggetto ancora più prezioso: «Perché un matrimonio che dura è anche un matrimonio in cui si è stati capaci di superare i momenti difficili, di ricomporre anche le piccole fratture. Tutto l’amore che vi siete dati l’un l’altra, ma anche tutti gli ostacoli superati insieme, fanno sì che questo traguardo sia davvero d’oro».
In platea coppie di differenti età, ma tutte accomunate da cinquant’anni vissuti insieme: ha 64 anni la sposa più giovane e 94 la più anziana, mentre tra gli uomini il più anziano è un 95enne e il più giovane un 67enne. Ha 134 anni in due la coppia più giovane e 185 la più vecchia.
Gli occhi fissi sul giovane direttore e violino solista dell’Orchestra del Carlo Felice, Mengla Huang che ha eseguito, insieme all’orchestra del Teatro, “Le quattro stagioni op. 8” di Antonio Vivaldi e “Cuatros Estaciones Porteñas” di Astor Piazzolla, le coppie hanno potuto godere di un’anteprima, tutta per loro, del quarto concerto della stagione sinfonica del Carlo Felice.
Non ha voluto far mancare il suo augurio ai festeggiati il sindaco Marco Bucci che, a fine concerto, è salito in palcoscenico e si è rivolto alle coppie in tono molto colloquiale «Con i vostri cinquant’anni insieme siete un grande esempio di unione e condivisione per tutti. Io qui rappresento non solo l’Amministrazione, ma tutta la città e a nome della città vi faccio gli auguri. Spero di raggiungere anch’io un traguardo tanto ambito – ha aggiunto Bucci, quasi intavolando un simpatico dialogo con la platea – e sono già a buon punto con i trentun anni del mio matrimonio».
«Sono particolarmente onorato – ha sottolineato il vice sindaco Stefano Balleari – di aver organizzato questo evento insieme agli uffici comunali e con la collaborazione di tanti sponsor che voglio pubblicamente ringraziare così come, ultimi ma non ultimi, gli studenti e le studentesse dell’Istituto Firpo che hanno egregiamente svolto il servizio di accoglienza in Teatro».
L’evento è stato infatti reso possibile, oltre che dall'impegno del Comune di Genova, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Carlo Felice, degli insegnanti e degli studenti dell’Istituto Firpo e con il generoso contributo degli sponsor: Centro Commerciale La Fiumara, CinCin Bomboniere, Jolly Foto, Panarello Pasticceria, Magniflor.
Maestro di cerimonie sul palco del Teatro Carlo Felice è stato il giornalista televisivo e anchorman Franco Nativo.
La mattinata è terminata con il brindisi augurale nel gran foyer del Teatro, accompagnato da tanti, anzi tantissimi cannoli. Tanti che, dopo, per qualcuno ci è voluto un caffè.
- 1 di 2
- seguente ›