Appuntamento alle 18 nell'atrio del Galata Museo del Mare per ricordare la tragica morte dell'operaio albanese Albert Kolgjegja
Domani, sabato 8 novembre, ricorre il 22°anniversario del tragico crollo dell’ala est del Galata Museo del Mare, allora in fase di costruzione. In quella mattina fredda e piovosa dell’8 novembre 2003, l’incidente causò il ferimento di cinque operai e la morte di Albert Kolgjegja, giovane lavoratore albanese il cui corpo fu recuperato dai Vigili del Fuoco solo nella notte successiva.
Come ogni anno, il Comune di Genova, l’Istituzione Mu.MA – Musei del Mare e delle Migrazioni, il Consolato dell’Albania in Liguria, l’Associazione Promotori Musei del Mare, Socio Culturale, il Consorzio Nazionale Servizi CNS e tutto il personale del museo si uniscono nel ricordo della vittima, rinnovando la propria vicinanza alla famiglia e alla comunità albanese.
Quell’evento drammatico ha lasciato un segno profondo nella storia del museo, contribuendo a definirne l’identità di luogo aperto alla città, alla memoria e al contributo di tutti.
Domani alle 18 l’assessore Davide Patrone, il direttore del Mu.MA e del Galata Museo del Mare Pierangelo Campodonico, il presidente del Mu.MA Marco Ansaldo, il presidente dell’associazione Promotori Musei del Mare Maurizio Daccà e il console onorario dell’Albania in Liguria Giuseppe Durazzo deporranno un mazzo di fiori sotto la targa che ricorda Albert Kolgjegja.
Saranno presenti membri della famiglia e della comunità albanese di Genova.
Seguirà un minuto di silenzio in memoria delle vittime e per rinnovare l’impegno collettivo contro gli incidenti sul lavoro, una piaga che continua, purtroppo, a colpire tanti lavoratori, italiani e stranieri, impegnati nella ricerca di un futuro migliore.
