
Nell’ambito delle iniziative organizzate durante il Salone Nautico dalla Direzione Sviluppo Economico del Comune di Genova, con il Genova Blue District, si è svolta una tavola rotonda dal titolo “Blue Jobs: un talk sullo sviluppo economico sostenibile”, a cui hanno partecipato l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro del Comune di Genova, Stefano Barla, Marine Capital Division Manager Italy Alfa Laval, Massimo Musio Sale professore all’Università degli Studi di Genova, Umberto Verna, Consigliere Lega Navale Italiana e Giovanna Tagliasco dell’Università degli Studi di Genova.
Durante l’incontro si è discusso di “Blue jobs”, ovvero di nuove opportunità professionali e nuovi lavori proiettati verso l’uso sostenibile delle risorse, verso la bio-diversità e la salvaguardia degli ecosistemi, un ambito in cui si prevedono forti investimenti, in particolare per la difesa dell’ambiente naturale, anche attraverso il sostegno diretto ad attività lavorative ecocompatibili. “In questo processo verso la sostenibilità - ha spiegato l’Assessore allo Sviluppo Economico, lavoro e rapporti sindacali - e per poter cogliere le trasformazioni ecologiche e digitali come perno della nuova economia sono necessarie competenze e profili professionali capaci di rispondere alle sfide che lo sviluppo dell’economia sostenibile ci pone. Il nostro sistema formativo e il mondo del lavoro cambiano, nascono nuove professioni e si evolvono quelle esistenti, chiamate a portare concetti d’avanguardia ispirati alla innovazione e alla sostenibilità. Al centro dell’economia vi sono le persone: è il capitale umano l’asset più importante su cui investire perché diventi il primo protagonista di questo cambiamento”.
L’incontro, partendo dai nuovi paradigmi della sostenibilità, economia circolare e inclusività, dei quali The Ocean Race è portatrice, ha messo in luce tematiche ambientali un tempo ritenute “di nicchia”, tornate al centro della divulgazione scientifica, e che oggi rivestono un ruolo centrale per il reclutamento di nuove figure professionali con competenze nell’ambito delle scienze della vita e dell’ambiente, in tutti i settori sociali, produttivi ed economici. La città di Genova sta supportando questo processo di trasformazione e intende impegnarsi ulteriormente sul tema del mondo del lavoro favorendo un confronto con le agenzie formative, come l’università, ma anche con le imprese e le associazioni, per generare nuova occupazione di qualità, e nuove opportunità per le imprese. Durante il dibattito è stato toccato anche il tema della riduzione dello spreco e della produzione di rifiuti. L’assessore ha anche ricordato alcune battaglie importanti del Comune di Genova per dare nuova vita ai prodotti di scarto nell’ambito di una economia circolare leva di sviluppo economico importante per l’intero territorio.