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L’attività teatrale è una delle eccellenze della città riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Una realtà che a Genova, in controtendenza rispetto ai dati nazionali, è in continua crescita e che copre tutto il territorio metropolitano dal centro alle periferie, è questo il dato che emerge dalla recente “Analisi delle gestioni teatrali della città di Genova”, analisi curata dalla Direzione Marketing Territoriale, Promozione della Città e Attività Culturali
Negli ultimi anni, come si evince dall’analisi delle gestioni teatrali di Genova, considerando il solo teatro di prosa quindi senza il Carlo Felice e la Giovine Orchestra Genovese, si contano in media (ultimi tre anni dell’analisi) circa 350.000 spettatori all’anno con 330.000 biglietti venduti. Positivi anche i dati relativi alla vendita di abbonamenti che supera quota 12.000 per gli adulti e 2.000 quelli dedicati ai giovani, in positivo anche le iniziative riservate alle scuole. Un indotto importante per la vitalità culturale, ed economica considerato che nel settore lavorano mediamente 600 persone con una elevata percentuale di giovani, il 35%, dato riferito al 2017, e che sempre per lo stesso anno, sono stati stimati 7.500 pernottamenti in città per un volume di affari superiore al milione di euro.
Sono questi alcuni dei motivi per cui l’Amministrazione comunale di concerto con le realtà teatrali sul territorio metropolitano e con alcuni operatori privati (Mentelocale e Firma), al fine di promuovere l’eccellenza e l’immagine di Genova città dei teatri ha avviato “Genovateatro”; ovvero il coordinamento di tutti i teatri cittadini, che ha dato vita, fra molteplici iniziative, al sito www.genovateatro dove i cittadini possono trovare il cartellone unico le specifiche degli spettacoli e la biglietteria online del Teatro Carlo Felice, Teatro Nazionale, Politeama Genovese, Teatro della Tosse, Teatro Garage, GOG- Giovine Orchestra Genovese, Lunaria Teatro, Teatro Akropolis, Teatro Rina e Gilberto Govi, Teatro Verdi, Teatro dell’Ortica, Il Sipario Strappato, TPL-Teatro di Sori, Teatro Sociale di Camogli, Teatro di Cicagna, Teatro Bloser e Stradanuova Teatro Auditoriuim.
L’attività dei Teatri, afferma l’Assessore Barbara Grosso, “è sempre stata per Genova una risorsa confermata dall’analisi stilata dagli uffici comunali che rafforza il profilo dall’Amministrazione che, anche in linea alle modifiche apportate al sistema di finanziamento dei teatri sul fondo unico per lo spettacolo, ha portato alla nascita del Teatro Nazionale uno dei primi tre teatri pubblici nazionali e al recente rilancio del Teatro del Ponente oggi gestito dalla Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, al momento unico TRIC (teatro ligure di rilevante interesse culturale). Un percorso che assume maggiore risalto in quanto supportato dal sistema – genovateatro - che assume, tra le altre opportunità, l’aspetto di un cartellone unico un’ulteriore offerta per i cittadini e i turisti”.
Dal suo avvio, avvenuto nel 2011, la rete “Genovateatro” ha proposto una serie di opportunità per il pubblico, promuovendo gli spettacoli e dando visibilità alla completa e importante offerta dei teatri; proposte che abbracciano tutto il variegato mondo teatrale: lirica, balletto, musica, teatro sociale e di innovazione, danza, ricerca, teatro ragazzi, prosa e il dialettale che sta riscuotendo sempre un importante successo. Inoltre “Genovateatro” partecipa anche alle iniziative proposte e organizzate dal Comune di Genova, come “TEGRAS” l’evento di teatro educazione rivolto alle scuole di ogni ordine e grado e di cui si è appena avviato il percorso della quattordicesima edizione e che negli anni scorsi ha interessato oltre 1000 persone fra studenti e docenti e “INTRANSITO” rassegna/concorso a livello nazionale rivolto a compagnie under 35 che nell’ultima edizione ha visto partecipare alla selezione ben 130 compagnie.
Una rete, quella di “Genovateatro”, che è certamente una delle risposte dell’Amministrazione comunale alla vivacità culturale dei teatri, considerato che nel 2017, riprendendo l’Analisi, sono andati in scena ben 703 spettacoli +3% rispetto all’anno precedente, di cui 147 sono di produzione propria, e che nel corso degli anni, il tavolo di coordinamento, ha attuato diverse iniziative, arrivando ad essere il primo portale in Italia dove è possibile trovare tutto sui teatri dell’Area metropolitana, raggiungendo nello scorso anno oltre 260.000 visualizzazioni di pagina con una media di permanenza vicina ai tre minuti, oltre ai 48.000 biglietti venduti on-line. Sempre sul tema dell’unicità delle azioni Genova è l’unica città che ha creato, intorno alla giornata mondiale del teatro (27 marzo), la Settimana del Teatro, una settimana di proposte, iniziative e spettacoli rivolti a tutto il pubblico, con attenzione al mondo della scuola e con diverse facilitazioni per dare possibilità a tutti di fruire degli spettacoli.
Sempre per rendere più appetibile l’offerta teatrale, il Comune di Genova insieme alla rete dei teatri ha rimodernato e rimesso in funzione la storica bacheca posta in Piazza De Ferrari, oltre ad avere avviato il progetto “Genovateatro Card”, una formula innovativa che offre la possibilità agli abbonati di scegliere alcuni spettacoli proposti dai diversi cartelloni teatrali.
Una collaborazione tra pubblico e privato che si è consolidata nel tempo, intorno alla creazione e alla gestione del sito web e che ha visto tutti i partecipanti realizzare specifici e articolati progetti di comunicazione, informazione e promozione del sistema teatrale. Un’esperienza che ha portato gli stessi partecipanti al tavolo di coordinamento a studiare una nuova forma giuridica per dare sempre più maggiore peso e nuove possibilità alla rete “Genovateatro”, che se riuscirà ad arrivare a costituire un soggetto unico e rappresentativo del sistema potrà ambire a nuove ulteriori possibilità, ampliando e migliorando ulteriormente l’offerta di Genova città dei Teatri.
Analisi gestione teatrale completa