Giorno della Memoria. La cerimonia ufficiale da Palazzo Doria Spinola

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27/01/2021
medaglia d'onore

Online sul canale Youtube della Città Metropolitana di Genova

Mercoledì 27 gennaio dalle ore 10.30 online sul canale Youtube, dalla sala del Consiglio della Città Metropolitana in Palazzo Doria Spinola, la cerimonia ufficiale è stata il momento clou degli eventi, organizzati per il Giorno della Memoria, da Comune di Genova, Città Metropolitana di Genova, Regione Liguria, Università degli Studi di Genova, Direzione Scolastica Regionale, Archivio di Stato, Comando Militare Esercito “Liguria”, Comunità ebraica di Genova, Centro culturale Primo Levi, Istituto Ligure per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea, Associazione degli Ex Deportati e Goethe - Institut  Genua che ha bandito il concorso per l'immagine grafica utilizzata per l'anno 2021.

 

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto, così designato dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale ONU del 1º novembre 2005 perché in quel giorno dell'anno 1945 le truppe dell'Armata Rossa dell'Unione Sovietica liberarono il più esteso complesso di campi di concentramento ad Auschwitz in territorio polacco.

 

Hanno presenziato nella sala, ad accesso controllato e limitato, il prefetto di Genova Carmen Perrotta, il sindaco del Comune di Genova e della Città Metropolitana di Genova Marco Bucci, l'assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo.

 

L'orazione ufficiale è stata tenuta, in collegamento streaming, da Simon Levis Sullam, professore di Storia contemporanea, Università Ca’ Foscari di Venezia.

 

Per le iniziative programmate, la Medaglia concessa dal Presidente della Repubblica Italiana per le celebrazioni del Giorno della Memoria, un segno tangibile del riconoscimento dell’impegno profuso da istituzioni e associazioni nella divulgazione dei temi della Shoah è stata consegnata dal prefetto Perrotta al Centro Culturale Primo Levi, nelle mani del presidente Piero Dello Strologo.

 

Sono poi state distribuite le Medaglie d'Onore che la legge n. 296/2006, la Repubblica Italiana ha riconosciuto, a titolo di risarcimento soprattutto morale, del sacrificio dei cittadini che sono stati deportati ed internati nei lager nazisti.

 

Dal Prefetto il riconoscimento è stato consegnato a signori:

 

  • Luigi AGODI, internato nel campo Erfurt dal 9 settembre 1943 fino al 1° maggio 1945
  • Pasqualino BISSO, internato nello o Stalag X B – Bremervorde Arb.Kdo 6246 dal 13 settembre 1943 all’11 settembre 1945, ritirata dalla nipote Isabelle Bisso
  • Enrico BORDIGA, deportato in Germania dall’8 settembre 1943 al 1° luglio 1945, ritirata dalla nipote Marica Costigliolo
  • Giobatta DELLACA,’ internato nello Stalag III B di Furstenberg  dal 9 settembre 1943 al 1° ottobre 1945, ritirata dal figlio Massimo
  • Giuseppe DI CRISCIO, internato in Germania dal 9 settembre 1943 all’8 maggio 1945 ritirata dal figlio Giulio.

Il sindaco Bucci ha, poi, consegnato l'onorificenza ai signori:

 

  • Benedetto DODI, internato dal 1° ottobre 1943 al 12 febbraio 1944, ritirata dal nipote Pier Gianni Del Corso
  • Gaetano MACELI, internato a Berlino - Spandau Est dal 9 settembre 1943 al 28 settembre 1945, ritirata dal nipote Davide Maceli
  • Adolfo Luigi MERELLO, internato nello Stalag VI C dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945, ritirata dal figlio Flavio
  • Andrea MONTEVERDE, deportato in Germania dal 9 settembre 1943 al 26 aprile 1945, ritirata dal nipote Gabriele Zolezzi
  • Gino RONCONI, internato Stalag XII A dal 9 settembre 1943 al 19 marzo 1944, ritirata dal fratello Carlo.

Nel corso della cerimonia l’assessore regionale Cavo ha consegnato le Medaglie ai signori:

 

  • Dario ROSSI, deportato a Neheim, Husten dall’8 settembre 1943 all'11 ottobre 1945, ritirata dal nipote Marco Rossi
  • Domenico STALTARI, deportato a Kattowitz dal 12 settembre 1943 al 1° gennaio 1945, ritirata dalla figlia Carla
  • Lorenzo TESSADRI, deportato in Germania dal 9 settembre 1943 al 22 maggio 1945, ritirata dal figlio Domenico
  • Franco VENTURELLI, internato a Danzica dal 9 settembre 1943 al 1° settembre 1945, ritirata dal figlio Giuseppe.

 

A fine cerimonia è stato ricordato il programma completo degli eventi dedicati.

Ultimo aggiornamento: 27/01/2021