Dal 20 aprile si scontreranno sulle 64 case giocatori provenienti da 16 nazioni
Giovedì 13 aprile alle 13, nella Sala della Trasparenza di Regione Liguria, è stato presentato ai media il Campionato europeo di scacchi a squadre per non vedenti e ipovedenti.
L'evento, che si svolgerà dal 20 al 30 aprile negli spazi dell'Hotel Tower Genova Airport, è organizzato dall'associazione Genova senza barriere in collaborazione con Regione Liguria e UICI - Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e il patrocinio di Comune di Genova, Coni, Comitato Italiano Paralimpico e Federazione Scacchistica Italiana.
Il campionato, che è ospitato per la prima volta in Italia, vedrà affrontarsi sulle 64 case giocatori provenienti da 16 nazioni.
Tra le rappresentative aspiranti al titolo continentale saranno presenti tutte le nazioni europee qualificate alla Coppa del Mondo ed. 2022, compreso il podio completo composto da Polonia (campione del Mondo in carica), Serbia e Ucraina.
Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, Simona Ferro, assessore allo Sport di Regione Liguria, Alessandra Bianchi, assessore allo Sport del Comune di Genova, Antonio Micillo, presidente Coni Liguria e Franco Pugliese, giocatore e presidente UICI terrioriale.
“Sono orgogliosa che il primo campionato europeo di scacchi per non vedenti della storia italiana si disputi nella nostra regione e in particolare a Genova - ha dichiarato l’assessore regionale Simona Ferro. Stiamo parlando di un evento di caratura internazionale che porterà qui degli autentici campioni da sedici diverse nazionalità e al contempo un indotto per le nostre attività ricettive. Regione Liguria e l’assessorato che ho l’onore di rappresentare hanno fortemente sostenuto il torneo con l’obiettivo di dimostrare una volta in più come lo sport non debba avere limiti, ma solo meriti”.
“Lo sport è uno straordinario strumento di inclusione sociale - ha commentato l’assessore comunale Alessandra Bianchi - il Campionato europeo di scacchi per non vedenti e ipovedenti è patrocinato dalla nostra amministrazione, che sta lavorando per rendere sempre più accessibili tutte le discipline sportive sia per quanto riguarda l’impiantistica, abbattendo le barriere architettoniche, ma anche sul piano culturale perché fare sport o praticare una disciplina deve essere alla portata di tutti. Ringrazio gli organizzatori per aver scelto Genova come sede della prima edizione della competizione: sono certa che potremo insieme studiare nuove collaborazioni anche in vista di Genova Capitale europea dello sport 2024. In occasione del Campionato, abbiamo organizzato tour turistici guidati e accessibili per i partecipanti in modo che possano scoprire le bellezze della nostra città”.
L’idea di portare il campionato a Genova è stata del presidente ligure UICI Arturo Vivaldi, per celebrare il Centenario dalla costituzione nel 1920 in città dell'Unione, rimandato poi all'anno in corso per l'intervenuta pandemia da Covid19.
Tra i convocati della squadra italiana anche il 72enne genovese Giuseppe Franco Pugliese: in nazionale dal 1980 ha disputato nove Olimpiadi e una coppa del mondo registrando 84 presenze in azzurro.
“Nella mia duplice veste sono particolarmente orgoglioso di aver contribuito a ospitare per la prima volta in Italia e proprio a Genova questo prestigioso evento sportivo al quale avrò l'onore di partecipare anche come giocatore difendendo i colori della nostra squadra nazionale - ha sottolineato lo scacchista Franco Pugliese - Confido che il suo successo possa servire a far conoscere a una platea il più vasta possibile le capacità e potenzialità delle persone con disabilità visiva, favorendone il processo di inclusione nel tessuto sociale. Naturalmente lo sforzo organizzativo non si sarebbe potuto concretizzare senza la collaborazione di tutti i soggetti e gli enti coinvolti".
"Il campionato europeo di scacchi a squadre per non vedenti e ipovedenti è uno straordinario evento che dimostra ancora una volta l’importanza dello sport, qualsiasi sia la disciplina, come mezzo di inclusione e integrazione – ha evidenziato il presidente ligure del Coni Antonio Micillo – Tramite questa manifestazione Genova dà un forte segnale sociale dimostrando di voler essere una città attenta alle esigenze dei più fragili”.