Infrastrutture, inaugurato il nuovo viadotto autostradale di accesso al terminal container di Pra’

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29/07/2025
Inaugurazione viadotto autostradale di Pra'-Bucci, Ferrante, Paroli, Piana, Rixi

Assessore Ferrante: «Opera strategicamente positiva per la vivibilità del Ponente e dei suoi abitanti»

Claudio Critelli

Stamattina Genova ha inaugurato il nuovo viadotto autostradale di accesso al terminal container di Pra’, un’infrastruttura strategica che rivoluziona la relazione tra città e porto.

 

Realizzato con un investimento complessivo di 32,4 milioni di euro, il ponte lungo 450 metri e articolato in 11 campate prefabbricate collega direttamente il porto di Genova Pra’ al casello autostradale A10, migliorando l’accesso ai principali corridoi logistici europei (A26, A7), garantendo tre corsie dedicate (due in ingresso e una in uscita). Con questa soluzione, i Tir non attraverseranno più le strade urbane, liberandole dal traffico merci e restituendo ai quartieri circostanti una vivibilità maggiore: meno rumore, minore inquinamento e più spazio per la mobilità dei cittadini. L’installazione di barriere fonoassorbenti e di una illuminazione ad hoc, abbinate ad aree di mitigazione ambientale, sottolinea l’attenzione al benessere e alla qualità del paesaggio urbano. Inoltre la già programmata demolizione del precedente viadotto a due corsie permetterà di ampliare l'infrastruttura ferroviaria sottostante. 

 

Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuto l’assessore comunale ai Lavori Pubblici  Massimo Ferrante. Con lui il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il presidente di Regione Liguria Marco Bucci con il consigliere delegato a Sviluppo Economico, Porti e Logistica Alessio Piana ed il neo presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Matteo Paroli. Le autorità hanno evidenziato il valore di questa opera, frutto di una sinergia tra istituzioni e imprese, e hanno annunciato che nei prossimi mesi sarà demolito il vecchio sovrappasso per completare il rinnovamento dell’area.

 

«Con l’apertura al traffico di questa nuova infrastruttura di collegamento portuale, la viabilità cittadina potrà giovare di un alleggerimento dei flussi di mezzi pensanti, con un impatto positivo quindi anche sulla vivibilità del quartiere e del Ponente – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Genova Massimo Ferrante – la realizzazione di nuove infrastrutture, materiali e immateriali, che armonizzino il rapporto tra il porto e la città, è fondamentale non solo per l’economia cittadina e marittima in generale, ma anche per migliorare la vita dei residenti e abbattere gli impatti che i flussi da e per il porto implicano sulle infrastrutture e le arterie di collegamento interne alla città».

 

Dal punto di vista logistico, la connessione diretta con le autostrade A10, A26 e A7 rafforza il ruolo di Genova come hub europeo nel corridoio Mare del Nord–Reno–Mediterraneo, accelerando i flussi merci e riducendo i tempi di transito. Integrato con il parco ferroviario di Pra’, questo nodo intermodale potenzia l’efficienza dei trasporti e rappresenta un volano per l’economia locale, attirando nuovi investimenti e sostenendo la crescita dei settori portuale e logistico. Con il nuovo viadotto di Pra’, Genova conferma la propria vocazione di città-porto all’avanguardia: un esempio di come investimenti mirati possano migliorare la qualità della vita urbana, potenziare le connessioni internazionali e promuovere uno sviluppo sostenibile e duraturo.

Ultimo aggiornamento: 29/07/2025