L’Albero delle Parole, i giornali diventano un’opera d’arte collettiva grazie a Rotelli, Bertallot e Gregorini

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28/03/2019

Sabato prossimo Palazzo Ducale ospiterà la performance creativa che chiuderà il “Mese del riciclo di carta e cartone”

Claudio Critelli

Sabato 30 marzo tutti potremo vedere trasformati i nostri vecchi giornali in un’opera d’arte. L’appuntamento è a Palazzo Ducale dove, alle 18, verrà creato "L'Albero delle Parole” che celebrerà la storia a lieto fine del riciclo di carta e cartone.

 

Marco Nereo Rotelli, con la regia cinematografica di Maurizio Gregorini e sulle note di uno speciale dj set curato da Alessio Bertallot, interverrà sulle vecchie notizie con una performance live che le farà rinascere in una nuova forma di comunicazione artistica: una chioma di pagine di giornale prenderà vita sotto gli occhi dei partecipanti chiamati a diventare parte attiva del progetto in quella che, a tutti gli effetti, diventerà un’opera d’arte collettiva.

 

L’evento è organizzato da Comieco (Consorzio nazionale per il recupero e riciclo di carta e cartone) in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Genova, Amiu Genova e Benfante ReLife Group.

 

«L’amministrazione, insieme ad Amiu, è impegnata per ridurre i rifiuti e far crescere la raccolta differenziata. Ridurre i rifiuti significa anche e soprattutto valorizzare i materiali che non sono in realtà rifiuti ma materie che possono essere reimmesse in un ciclo produttivo - dichiara l’assessore all’Ambiente e al ciclo dei rifiuti Matteo Campora. Il tutto a vantaggio dell’ambiente e con importanti benefici anche in termini economici. L’impegno dell’amministrazione comunale è infatti duplice: aumentare i dati sulla raccolta differenziata e far risparmiare sia le casse comunali che i contribuenti».

 

«L’Albero delle Parole rappresenta un momento significativo ed è la prima di una serie di iniziative finalizzate a sensibilizzare i cittadini in merito all’importanza del recupero e riciclo di carta e cartone - dichiara Tiziana Merlino, direttore generale di Amiu Genova - Siamo al lavoro per potenziare ulteriormente la raccolta differenziata di carta e cartone, non solo da parte dei cittadini ma anche delle grandi utenze come imprese, amministrazioni, università e scuole. Tutte realtà in cui si concentra una massiccia produzione di carta e cartone. Un percorso che verrà intrapreso anche nei confronti del mondo del commercio cittadino. Il potenziamento avverrà sia attraverso la comunicazione e il coinvolgimento di tutti questi soggetti, sia in termini operativi con raccolte personalizzate».

 

«Questa installazione – spiega Marco Nereo Rotelliè stata resa possibile grazie al contributo degli studenti del corso di pittura del Professor Pietro Millefiore dell'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Hanno partecipato a quest'opera collettiva: Serena Giusti, Elio Ciranni, Sara Soliani, Leonardo Massa, Aurora Brengio, Jaime Gonzales, Sue Vexina, Ilaria Lorenzelli, Maddalena Valente, Kirina Jimenez, Francesca Passetti, Rodolfo Marin, coadiuvati da Art Commission Events di Virginia Monteverde. Io e Maurizio Gregorini, con cui ho ideato il progetto, riteniamo questo lavoro dei giovani artisti fondamentale, perché il loro impegno, il loro entusiasmo, la loro bravura sono un inno alla vita. Il loro fare si compone magistralmente alla musica proposta da Alessio Bertallot, la loro azione durante la performance sarà come un magico concerto delle arti».

 

«L’obiettivo di passare dall’attuale pro capite di 45 chilogrammi di carta e cartone raccolti all’anno a 60 chilogrammi è assolutamente alla portata della città - commenta Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco -. Questo incremento significherebbe per Genova rappresentare un autentico traino per tutta la Liguria, che tra le regioni del Nord Italia è quella più indietro nello sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone. È importante far crescere nei cittadini, che rappresentano l’anello fondamentale di una catena virtuosa, la consapevolezza del valore di un gesto quotidiano come la separazione dei rifiuti. La cultura e l’arte in questo possono rivelarsi delle preziose alleate».

 

«Da oltre 60 anni, la nostra azienda opera in questa città, di cui siamo rimasti sempre innamorati – conclude Marco Benfante, amministratore delegato di Benfante, Gruppo ReLife - Nonostante la crescente presenza del nostro Gruppo in diverse altre Regioni e la crescita e diversificazione del nostro business, abbiamo caparbiamente deciso di mantenere la sede della Holding nella nostra città. Ora vogliamo dare il nostro contributo al raggiungimento dell’importante obiettivo fissato da questa Amministrazione: 60 kg di carta pro capite sono ambiziosi ma raggiungibili. Se dovessimo dare un sottotitolo poetico a questa iniziativa, mi vengono in mente le parole di Giorgio Caproni: Genova città pulita. Brezza e luce in salita. Genova verticale, vertigine, aria, scale».

Ultimo aggiornamento: 29/03/2019