
Il progetto, dal titolo 'Librisuimuri del Cep’, è stato presentato questa mattina
Inaugurato ufficialmente l’ultimo murale che impreziosisce i muri esterni della Biblioteca Edoardo Firpo di Voltri: un’opera d’arte firmata da due artisti del Ponente, Drina A12 e Giuliogol, e che è stata fortemente voluta dal Municipio, dal circolo Arciragazzi Prometeo, dalla cooperativa sociale Agorà, per il rilancio strutturale della biblioteca e per sottolineare la volontà di iniziare una nuova fase per la Firpo, che compie 10 anni di gestione partecipata e che si intende portare avanti e potenziare.
A questo scopo, lo scorso anno sono state avviate le procedure per un “patto di collaborazione" tra Municipio Ponente, Comune e realtà territoriali per una "biblioteca sociale", che sia pienamente inserita nel sistema bibliotecario urbano, un presidio culturale ma anche una risorsa aggregativa, ludica ed educativa per bambini e adulti del quartiere.
«Le biblioteche sono presidi culturale e sociale irrinunciabili per i quartieri, sono poli di aggregazione. In una biblioteca stanno uno accanto all’altro, nello scaffale, culture e mondi diversi e basta allungare la mano per incontrarli, per guadagnare un pezzetto di mondo più aperto» ha commentato l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso.
Il nuovo murale di Drina A12 e di Giuliogol occupa la parete ovest dell'antica casa contadina che ospita la biblioteca e il centro civico, e riproduce circa 40 libri disegnati, i cui titoli sono stati scelti da bambini e ragazzi del centro aggregativo Zenit e da adulti che hanno avuto un ruolo nella storia della biblioteca.
«I muri possono parlare e raccontare storie, basta saperli ascoltare e leggere quello che ci sanno dire – ha detto ancora Barbara Grosso – I libri ci rendano liberi e costruiscono ponti che ci aiutano a guardare oltre al nostro orizzonte».