Lavoro, il Comune di Genova sigla il protocollo d’intesa per contrastare lo sfruttamento

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10/07/2025
Sottoscrizione protocollo d'intesa lavoro-Fossati, Bucci, Torraco, Robotti

L'accordo, proposto dalla Prefettura, riunisce un'ampia platea di soggetti e prevede un Tavolo di coordinamento e monitoraggio

Claudio Critelli

Il Comune di Genova rafforza il proprio impegno nella tutela dei diritti dei lavoratori, assumendo un ruolo centrale nel nuovo protocollo d’intesa, voluto dalla Prefettura, per la prevenzione e il contrasto dello sfruttamento lavorativo sul territorio provinciale.  Con questo accordo, l'Ente conferma la propria volontà di agire non solo come soggetto regolatore, ma come protagonista attivo nella costruzione di un mercato del lavoro più giusto, inclusivo e sicuro. Un passo decisivo nella lotta contro ogni forma di sfruttamento lavorativo, a tutela della dignità e dei diritti di tutte e tutti.

 

L’intesa, firmata questa mattina a Palazzo Doria Spinola, vede l'Amministrazione comunale tra i principali fautori della costruzione di una rete interistituzionale che punta a fornire risposte concrete ad una sfida complessa per prevenire, rilevare e contrastare ogni forma di sfruttamento e irregolarità lavorativa. Il memorandum prevede sia azioni di carattere generale sia impegni specifici da parte di ciascuno dei sottoscrittori. Tra questi, l'individuazione di percorsi virtuosi utili a favorire l’emersione del fenomeno e pianificare azioni mirate di prevenzione e contrasto. La puntuale verifica dell’efficacia dell’azioni intraprese è affidata ad un Tavolo di Coordinamento e Monitoraggio, istituito in Prefettura, che si incontrerà periodicamente. Nell’ambito del documento il Comune di Genova, aderendo al progetto regionale Common Ground (finanziato con fondi PN FSE 2021-2027), attiverà azioni specifiche di monitoraggio e prevenzione sul territorio, integrandole all’interno del Tavolo comunale del Lavoro. L'obiettivo è intervenire in modo tempestivo e capillare nei contesti più a rischio, promuovendo condizioni di lavoro regolari e rispettose della normativa.  

 

In Prefettura è intervenuto l’assessore al Lavoro e ai Rapporti sindacali Emilio Robotti che sottolinea: «Prevenire situazioni di sfruttamento lavorativo, contrastare i fenomeni anche di caporalato e sensibilizzare i lavoratori, in particolare quelli stranieri, sui propri diritti, tutelandone anche la sicurezza, è un impegno prioritario per la nostra amministrazione la collaborazione tra tutti gli enti, istituzioni e rappresentanze sindacali è fondamentale per il monitoraggio dei luoghi e le situazioni lavorative, in particolare in quei settori più esposti al ricorso ad aziende in subappalto e alla manodopera straniera, per esempio la cantieristica navale e l’edilizia. L’istituzione di un Tavolo di coordinamento e monitoraggio presieduto dalla Prefettura servirà a fotografare periodicamente la situazione e avviare iniziative congiunte con il comune obiettivo della sicurezza sul lavoro e della consapevolezza di tutte le lavoratrici e lavoratori di ogni comparto dei propri diritti, dando loro voce e dignità».

 

Numerosi sono gli attori coinvolti in questo Protocollo d'Intesa che, in un’ottica di responsabilizzazione, sinergia e condivisione, hanno deciso di indirizzare il proprio impegno in un Patto di responsabilità per la Sicurezza e la Legalità. Oltre al contributo del Comune di Genova, il documento elaborato dalla Prefettura, si è avvalso del supporto di tutte le istituzioni a vario titolo competenti: Regione Liguria, Questura di Genova, Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Genova, Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova, Ispettorato d’Area Metropolitana di Genova, Capitaneria di Porto di Genova, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Genova, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, ANCI Liguria, Agenzia delle Entrate - Direzione regionale Liguria, la sede regionale INPS Liguria, sede provinciale INPS Genova, sede regionale INAIL Liguria, sede provinciale INAIL Genova, ASL 3 e ASL 4 S.S.R. della Liguria, Camera di Commercio Industria ed Artigianato di Genova, Ufficio Scolastico Regionale - Ambito Territoriale di Genova. Apporti sono stati forniti anche dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL a cui si è aggiunta l’adesione delle associazioni datoriali Confindustria, ANCE, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Confagricoltura, Coldiretti, CIA, CNA, AGCI, ConfCooperative, Legacoop e dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.

 

Secondo l’ultimo rapporto annuale di vigilanza dell’Ispettorato del Lavoro, il 75% delle ispezioni effettuate nelle aziende liguri ha evidenziato irregolarità, di diversa entità. Le violazioni riscontrate riguardano sia gli aspetti contrattuali e amministrativi, sia le norme relative alla salute e sicurezza sul lavoro. I controlli hanno interessato imprese di ogni settore: dall’agricoltura al commercio, dalle costruzioni al turismo, fino alla manifattura e alla logistica.

Ultimo aggiornamento: 10/07/2025