La rassegna toccherà Pegli, Palazzo Ducale e uscirà dai confini genovesi con spettacoli a Ceranesi e Monterosso al Mare
Per la rassegna Liguria Musica, Alvise Casellati sarà alla direzione dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice Genova nel concerto Ouvertures. Il programma prevede una selezione di ouvertures e sinfonie d’apertura del grande repertorio operistico e teatrale tedesco e italiano, quali le celebri sinfonie d’apertura della Cenerentola, del Barbiere di Siviglia e dell’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini, le ouvertures di Così fan tutte e Don Giovanni dalla trilogia italiana di Wolfgang Amadeus Mozart, e le ouvertures realizzate da Ludwig van Beethoven per la tragedia Coriolano di Heinrich Collin e per le musiche di scena del dramma Egmont di Johann Wolfgang von Goethe.
Il concerto si terrà in quattro appuntamenti: venerdì 19 luglio alle ore 22.00 all’Arena degli Artisti - Lungomare di Pegli; sabato 20 luglio alle ore 18.30 presso il Maneggio Asport di Ceranesi, martedì 23 luglio alle ore 18.15 presso il Cortile maggiore del Palazzo Ducale di Genova; e mercoledì 24 luglio alle ore 21.00 al Molo dei Pescatori di Monterosso al Mare.
«Con orgoglio presentiamo oggi a Tursi il tour che porterà l’Opera Carlo Felice e la sua Orchestra fuori dalle mura del teatro, nei quartieri delle città– dice l’assessore al Commercio, alle Tradizioni e alle Proloco Paola Bordilli -. Un tour che, come prima tappa, toccherà Pegli, con un evento importante che coniugherà alla grande musica operistica anche la solidarietà, con la raccolta fondi per la Comunità di Sant’Egidio, una realtà che da decenni si prende cura delle fasce più deboli con dedizione e serietà. Vogliamo sempre più portare il teatro diffuso nella policentrica Genova, un modo per far avvicinare le persone al nostro patrimonio musicale o per farglielo riscoprire ancora una volta, in luoghi sempre diversi. Ringrazio il Carlo Felice per la continua collaborazione e disponibilità con il Comune nella strategia condivisa di una cultura sempre più vicina al territorio»
Le ouvertures rossiniane da La Cenerentola, Il barbiere di Siviglia e L’italiana in Algeri risalgono rispettivamente al 1817, al 1816 e al 1813. La musica di Rossini si caratterizza sempre per l’incredibile capacità del compositore di sintetizzare stili diversi, tanto sul piano musicale quanto su quello drammaturgico. Le sue ouvertures spiccano in quanto veri e propri concentrati di idee musicali che già esprimono a fondo i toni della drammaturgia che seguirà, con la speciale ironia che rende profondo e sfaccettato il messaggio del Rossini buffo.
La celebre “Trilogia italiana” di Mozart è costituita dalle tre opere Le nozze di Figaro (1786), Don Giovanni (1787) e Così fan tutte (1790), composte su libretti di Lorenzo Da Ponte. La trilogia appartiene alla piena maturità del compositore, e rappresenta un momento altissimo della storia dell’opera buffa, sia sul piano musicale sia su quello librettistico/letterario e drammaturgico. Le ouvertures di Don Giovanni e Così fan tutte raccolgono sia il genio teatrale di Mozart sia quello sinfonico, e trasmettono l’articolato insieme di affetti che caratterizza le opere di Mozart con grande varietà di tinte e stili.
L’ouverture Egmont di Ludwig van Beethoven fa parte delle musiche di scena che il compositore realizzò tra il 1809 e il 1810 per l’omonima tragedia di Goethe. L’ouverture si articola in tre momenti che introducono i temi principali della tragedia goethiana, ovvero l’eroismo, la libertà e l’amore. L’ouverture di Coriolano – tragedia di Heinrich Joseph von Collin ispirata all’eroe romano Gaio Marcio – risale a qualche anno prima, Beethoven la compose nel 1807 pensandola inizialmente come intermezzo alla rappresentazione della pièce teatrale. Anche in questo caso la scrittura beethoveniana è fortemente ispirata da ideali epici ed eroici.
Venerdì 19 luglio, sabato 20 luglio e martedì 23 luglio Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti
Mercoledì 24 luglio Ingresso con biglietto
Intero 10,00 euro | Ridotto 5,00 euro
Per ulteriori informazioni: www.operacarlofelicegenova.it
Biografie
Allievo del Maestro Vincent La Selva alla Juilliard School of Music a New York, Alvise Casellati si è perfezionato alla Scuola del Maestro Piero Bellugi (2009-2012) ed è stato suo assistente a New York nel 2010. Impegnato in importanti progetti di responsabilità sociale, si dedica da anni alla riscoperta di grandi opere e compositori dimenticati del repertorio italiano, come Alberto Franchetti. È ideatore e Direttore musicale di Opera Italiana is in the Air, fondata nel 2017 con la missione di rendere la bellezza dell’opera italiana accessibile ad ognuno e godibile per tutti, proponendo importanti progetti di responsabilità sociale con i leader mondiali della sostenibilità ambientale e della lotta al cancro. Attraverso gli eventi, si invitano giovani talenti assieme a grandi star, offrendo loro l’opportunità di debuttare in luoghi iconici, come Central Park a New York, Lincoln Memorial a Washington D.C., Villa Borghese a Roma.
Spaziando dal repertorio sinfonico a quello operistico, ha lavorato con i più importanti Teatri e Festival musicali. Tra i Festival: White Nights Festival, Arena di Verona, Festival di Ravello, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Un’Estate da Re’ (Reggia di Caserta), Festival Bellini, Cartagena Festival, Festival di Venezia, Festival della Valle d’Itria, Emilia Romagna Festival, Ljubljana Festival, Baltic Musical Seasons a Jurmala, Mittelfest a Cividale del Friuli, La Versiliana, Viva Musica! Festival a Bratislava e Gabala International Music Festival. Tra gli importanti teatri e orchestre ha collaborato con: Teatro Mariinskij, Teatro La Fenice, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro di San Carlo, Orchestra Nazionale Sinfonica della RAI, Arena di Verona, Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Coro), Filarmonica di Cracovia, Opera Carlo Felice, Teatro Petruzzelli, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Massimo Bellini di Catania, Orchestra Toscanini, National Youth Orchestra of Russia, Astana Opera, Xi’An Symphony Orchestra, Shanghai Philharmonic, Azerbaijan State Symphony Orchestra, Reno Philharmonic, Kiev Virtuosi Symphony Orchestra, I Pomeriggi Musicali a Milano, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Filarmonica Italiana. È Fondatore della Venetian Community of New York. È stato General Counsel di ACP Group, Managing Director e Segretario Generale della Foundation for Italian Art & Culture, Friends of San Patrignano e ha tenuto un Corso sulla Leadership allo IED di Milano in inglese e in italiano.
La storia dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice inizia nei primi anni del ‘900; l’attività sinfonica e operistica è da allora continuativa. Con un repertorio che spazia dal Seicento alla musica contemporanea, la compagine si distingue per produttività e versatilità. Sul podio si avvicendano direttori di rilevanza internazionale, per citarne solo alcuni: Victor De Sabata, Igor Stravinsky, Franco Capuana, Sergiu Celibidache, Hermann Scherchen, Claudio Abbado, Alceo Galliera, Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovič, Gianandrea Gavazzeni, Daniel Oren, Antonio Pappano, Christian Thielemann, Daniele Gatti, Gennadij Roždestvenskij, Bruno Campanella, Zubin Mehta, Nello Santi, Sir Neville Marriner, Kirill Petrenko, Hartmut Haenchen, Vladimir Fedoseev, Andrea Battistoni, Fabio Luisi (Direttore onorario), Donato Renzetti (Direttore emerito). Dal 2022 Riccardo Minasi è il Direttore musicale. Numerose sono le incisioni registrate al Teatro Carlo Felice, in particolare di produzioni liriche, per etichette quali Deutsche Grammophon, Decca, Sony, TDK, Rai-Trade, Nuova Era Records, Arthaus Musik, Dynamic, Bongiovanni, Denon/Nippon Columbia e BMG-Ricordi. L’alto livello artistico consolidato negli anni le consente di prendere parte a manifestazioni di grande prestigio quali il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Ravello Festival, il Festival di musica sacra Anima Mundi di Pisa, e d’esibirsi in importanti sedi nazionali e internazionali quali il Parco della Musica di Roma, il Teatro degli Arcimboldi di Milano, l’Auditorium della Conciliazione di Roma, il Teatro dal Verme di Milano, la Royal Opera House di Muscat, la Astana Opera, il Mariinskij Concert Hall, la Basilica di S. Francesco ad Assisi.