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Grande partecipazione di pubblico di “Voci di donne liguri”. Lo spettacolo al Teatro Carlo Felice ha festeggiato l’anima femminile della Liguria
Grande successo di pubblico per la serata musicale e di intrattenimento organizzata da Regione Liguria e Teatro Carlo Felice in occasione dell’8 marzo.
Lo spettacolo, condotto da Serena Garritta, è stato il momento finale di una Giornata internazionale della donna, che ha visto il canale Facebook della Regione dedicato alla riflessione sulla condizione femminile grazie a un racconto collettivo delle donne liguri. Ogni ora, una storia: una carrellata di vicende umane che hanno inteso non solo celebrare questa ricorrenza, ma puntare la luce sul quotidiano e sulle sfide che le donne affrontano ogni giorno.
Sul palco del Carlo Felice si sono succedute alcune altre preziose testimonianze, dall’atleta Silvia Salis, vice presidente vicario CONI, al marito di Daniela Gazzano che è stato la “voce” di sua moglie costretta da anni su un letto da una forma gravissima di paralisi. Una donna ucraina, da anni residente a Genova, ha raccontato il difficile momento che sta vivendo la sua famiglia. E poi il soprano Monica Zanettin, le attrici Elisabetta Pozzi e Alice Arcuri. A dare un tocco di humour le incursioni in scena dell’attore e comico genovese Antonio Ornano.
“Sono molto contento di essere qui queste sera – ha commentato il sindaco di Genova Marco Bucci. Una giornata importante per cercare di raggiungere un obiettivo altrettanto importante: fare in modo che le donne possano affermarsi e che nelle nostre società viga la legge che porta a premiare il valore delle persone. Genova da questo punto di vista deve essere un esempio per tutti”.
“Abbiamo pensato a un regalo per tutte le liguri e i liguri – ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – per far riflettere sulla forza delle donne, ma anche per testimoniare il ritorno alla normalità. L’8 marzo non è solo una data per ricordare quello che dovremmo fare ogni giorno: valorizzare la componente femminile della nostra società e lottare per cancellare tutte le disparità che ancora esistono. Oggi festeggiamo questa ricorrenza dopo due anni in cui le donne sono state le vere protagoniste della sofferenza causata dalla pandemia”.
Presenti anche le assessore regionali alla cultura Ilaria Cavo e alle pari opportunità Simona Ferro