"O scio scìndico": un libro per ricordare Vittorio Pertusio

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25/02/2022

La presentazione si è svolta oggi in salone di rappresentanza a palazzo Tursi alla presenza del sindaco Bucci e dell'arcivescovo emerito di Genova Bagnasco

Chiara Barbieri

Una giornata iniziata con l'intitolazione di via Vittorio Pertusio e proseguita nel pomeriggio con la presentazione del libro "O scio scìndico" scritto dall'avvocato Aurelio Di Rella Tomasi di Lampedusa. In un salone di rappresentanza gremito, a Palazzo Tursi, si è ricordata la figura di Petusio, primo cittadino dal 1951 al 1960 e dal 1961 al 1965.

 

"Un libro - ha detto il capogruppo in consiglio comunale Mario Mascia, promotore dell'evento - che restituisce una fotografia insolita di Pertusio, uno spaccato non solo politico, ma anche sul suo rapporto con la fede. Un grande sindaco che ogni mattina andava in San Matteo e di sera era visto dalla figlia pregare prima di dormire". 

 

Alla presentazione hanno partecipato anche l'arcivescovo emerito di Genova cardinale Angelo Bagnasco, Nicola Isetta, sindaco di Quiliano, località a cui Pertusio era molto legato, Gianni Vassallo ex assessore comunale e ultimo segretario provinciale della DC, la nipote di Pertusio Anna che ha rivolto un particolare ringraziamento al sindaco Bucci e all'amministrazione per la giornata dedicata alla figura del nonno. "Pertusio - ha detto il sindaco Marco Bucci nel suo intervento - ha realizzato una quantità enorme di opere su cui ancora oggi si regge la nostra città come la Sopraelevata, la diga del Brugneto e la Fiera del Mare. Opere fatte con il piano Mashall. Oggi abbiamo un piano Marshall 2.0 e dopo esserci rimboccati le maniche per riuscire a intercettare le risorse ora abbiamo il compito di realizzare per le prossime generazioni. La festa di oggi ci dice che dobbiamo andare avanti, rimboccarci le maniche e lavorare assieme per la Genova del futuro".

 

Ultimo aggiornamento: 01/03/2022