
500 studenti di scuole primarie e secondarie di primo grado sperimentano dieci unità didattiche di apprendimento (UDA)
Mettere a fattor comune formazione, archeologia e tecnologia. E' questo lo scopo del progetto sperimentale "L'ULA" presentato questa mattina ai giardini Luzzati e ideato dall'Impresa Sociale "Con i Bambini" - nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. 500 studenti di scuole primarie e secondarie di primo grado dell’ Istituto Comprensivo Centro Storico (ICCS) e di altre 7 Scuole, sperimenteranno dieci Unità Didattiche di Apprendimento. Non solo tra le mura scolastiche, ma anche nell'area archeologica, messa a disposizione dalla Cooperativa Sociale Il Ce.Sto, in collaborazione con Cooperativa Archeologia, con un allestimento tecnologico all'avanguardia, e i nuovi locali dell'associazione Balgasar, dove troveranno un audio video factory.
Dicono gli ideatori: “Da Dimensione l’UDA ci attendiamo dagli alunni partecipanti un cambio radicale dell'autopercezione come studenti di successo e della motivazione al proseguimento degli studi che produca un impatto profondo sulla riduzione del drop-out scolastico e dell'isolamento nella secondaria di secondo grado. Il nostro obiettivo è mettere a disposizione di tutti i bambini e le bambine delle scuole genovesi le risorse educative sviluppate e finanziate attraverso il progetto: un modello replicabile e esportabile altrove, in cui la tecnologia diventa friendly. Un'ulteriore dimostrazione di resilienza di una città che pur colpita duramente dagli avvenimenti dell'agosto 2018, riesce a progettare un modello sperimentale di apprendimento ludico”.
Le UDA sono laboratori ad alto contenuto tecnologico, che sfruttano stimoli multisensoriali amplificati dalla dimensione sociale e collettiva del gioco, e che si svolgeranno presso l’Area Archeologica Giardini Luzzati nel cuore del centro storico di Genova, il luogo protagonista di un lungo percorso di rigenerazione coordinato da Il Ce.Sto. Tutte le UDA vengono ospitate nello Spazio Comune urbano rigenerato, luogo di convivenza e aggregazione eterogenea e trasversale, di cittadinanza attiva, culture, accoglienza ed inclusione che raggiunge 250.000 presenze all'anno, riconosciuto a livello internazionale, dove sono conservati i reperti più importanti della città (resti dell'Anfiteatro Romano del I sec. D.C.).
A partire dal prossimo 24 ottobre, per due settimane, in occasione della XVII edizione Festival della Scienza, verrà realizzata nell'Area Archeologica, a cura di IIT e UNIGE_DIBRIS, L'UDA BETA (UB) “Mathematic Art”, evoluzione del metodo di insegnamento multisensoriale di aritmetica e geometria “WeDraw”®* che spazia fra musica, danza, pittura, adattata agli obiettivi didattici del Progetto: nel laboratorio di matematica studiata attraverso arte e tecnologie interattive, 5 gruppi di bambini si sfideranno a colpi di problemi logico-matematici su angoli, frazioni e forme geometriche.
La tecnologia osserverà in tempo reale il loro comportamento non verbale, misurerà caratteristiche del loro movimento e genererà feedback multisensoriali (principalmente uditivi e visivi) capaci di supportare e guidare i partecipanti nell'apprendimento e interiorizzazione dei concetti matematici. Un approccio giocoso, ma allo stesso tempo profondo, complementare rispetto a quanto i bambini studiano normalmente in classe.
Area Archeologica dei Giardini Emanuela Luzzati
Si tratta di uno scenario di straordinaria suggestività, perfetto per vivere esperienze di grande impatto. La fruibilità dell'Area Archeologica è stata assicurata da Il Ce.Sto, sotto la guida degli esperti di Cooperativa Archeologia, con lavori di recupero, bonifica, messa in sicurezza e accessibilità dell'intero complesso che ha permesso il riposizionamento del sito archeologico nel contesto sociale in cui poggia le sue fondamenta. Due tipologie di azioni UDA: vere e proprie “avventure” destinate alle bambine ed ai bambini di quinta elementare si affiancheranno percorsi di “realizzazione” creativa multimediale riservati alle ragazze ed ai ragazzi delle medie.