Presentata la prima parte della stagione 2020/2021 del Carlo Felice

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22/09/2020

Dopo un'intensa attività estiva post lockdown, il Teatro ha presentato il programma in cartellone da ottobre a dicembre 

Silvia Stefani

Una presentazione, quella di stamattina, che arriva dopo un'estate segnata dalla ripresa dell'attività artistica, durante la quale il Teatro Carlo Felice ha profuso il massimo impegno nel conciliare il proseguimento della produzione con la salvaguardia della salute degli artisti, del pubblico e dei dipendenti. Uno sforzo notevole che gli ha permesso di conseguire, primo teatro al mondo, la “Biosafety Trust Certification” – RINA.

 

Al momento, il Carlo Felice ha pianificato una stagione di opera, di balletto e sinfonica sino a giugno 2021. Tuttavia, tenendo conto dell’emergenza sanitaria prorogata al 15 ottobre e di concerto con le altre Fondazioni liriche, ha stabilito di dar corso a una programmazione compresa nel periodo ottobre-dicembre, in vista di un auspicato ritorno alla normalità. La capienza massima della sala è di 999 posti ed è anche stato mantenuto il prezziario della scorsa stagione.

 

La prima parte della nuova stagione, presentata dal sovrintendente Claudio Orazi, comprende tre nuove produzioni operistiche e sei concerti sinfonico-corali. Si apre con Il Trespolo tutore di Alessandro Stradella, un omaggio alla storia musicale genovese, in quanto debuttò al Teatro del Falcone di via Balbi nel 1679.

Sarà poi la volta della più celebre e amata delle operette: La vedova allegra di Franz Lehár, mentre la terza opera in cartellone è un capolavoro del melodramma italiano: Pagliacci di Ruggero Leoncavallo.  

I concerti della stagione sinfonica riservano invece una particolare attenzione a Beethoven nel 250° anniversario della nascita.

 

«Il Teatro Carlo Felice si conferma protagonista nel panorama cittadino, manifestando una forte volontà di essere presente e di guardare avanti, non solo come contenitore di cultura ma anche nelle vesti di attrattore turistico rivolto a un palcoscenico internazionale – ha commentato l'assessore alle Politiche culturali del Comune Barbara Grosso – La prima parte della stagione artistica presenta, come sempre, proposte di elevata qualità e si preannuncia di grande interesse per un pubblico non solo genovese».

Ultimo aggiornamento: 22/09/2020