Slow Fish getta le reti e per quattro giorni porta il mare in città

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01/07/2021

Da Casa Slow Food al Porto Antico, passando per piazza De Ferrari e l'Acquario, ecco gli angoli di Genova che ospitano gli stand di Slow Fish 2021

Cerimonia inaugurale questa mattina al Teatro Ivo Chiesa di Corte Lambruschini della decima edizione di Slow Fish che, quest'anno, oltre alla tradizionale lotta per la salvaguardia e la conservazione degli eco-sistemi marini, ci regala stand ricchi di cultura, cucina e tradizione enogastronomica nelle principali vie e piazze cittadine.

 

Alla presentazione, alla quale hanno preso parte Paola Bordilli, assessore comunale a commercio e grandi eventi, Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria Piana e Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova, ha fatto seguito un importante dibattito sul tema: "Il turismo slow passa per un nuovo concetto di agricoltura e pesca", al quale hanno preso parte Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e Carlo Petrini, presidente di Slow Food. Moderatore Luca Ubaldeschi, direttore del Secolo XIX.

 

Per la prima volta Slow Fish non si tiene nella tradizionale area del Porto Antico, sede storica delle precedenti edizioni, ma in molte vie e piazze della nostra città. Sono quattro le aree coinvolte dall’1 al 4 luglio: oltre a piazza Caricamento possiamo trovare stand espositivi e attività anche a De Ferrari, piazza Matteotti e della Vittoria. Il simbolo della Chiocciola guiderà i visitatori lungo il sentiero del gusto tracciato dagli organizzatori, che potranno acquistare i prodotti della Terra e del Mare della Liguria e non solo, con assaggi e degustazioni di specialità gastronomiche, prodotte nei Laboratori del Gusto. Non manca la parte didattica con attività di educazione per bambini e famiglie in visita.

 

"Mai come quest'anno - ha detto Giovanni Toti - è una ripartenza coerente col mondo che dobbiamo costruire dopo la pandemia. Qua parliamo di sostenibilità, di integrazione tra straordinari patrimoni del nostro Paese: il mare, le sue tradizioni enogastronomiche, l'inquinamento, la sostenibilità, quindi andiamo nella direzione del mondo nuovo che dobbiamo costruire e Genova si candida a essere una delle capitali di questo nuovo mondo. Da Genova si è scoperto un nuovo mondo, ora cerchiamo di costruirlo a casa nostra, costruendo uno sviluppo che non sia un ossimoro rispetto alla sostenibilità ambientale ma sinergico, anzi che ne faccia un motivo di sviluppo, crescita, lavoro e sinergia tra settori. È un evento importante - ha concluso Toti - con tanti spunti positivi e sono contento che la Liguria scatti per prima verso il futuro".

 

Un segnale di ottimismo e di ripartenza raccolto dal Comune di Genova: "Siamo davvero contenti - ha detto Paola Bordilli - che un evento come Slow Fish si faccia nella nostra città, perché Genova è legata indissolubilmente al mare e ai suoi prodotti. Una manifestazione di questa importanza è un messaggio importante ai genovesi e ai tanti visitatori che si apprestano a ritornare. La proposta di percorsi culturali, formativi e del gusto rappresenta una importante occasione per attrarre il turismo, e dare vita a una vera ripartenza in un momento sicuramente non facile per il commercio e il lavoro. Vogliamo fare tornare le persone a visitare la nostra città attraverso manifestazioni ed eventi importanti come Slow Fish, che fa parte della nostra storia".

 

Quest’anno a Genova il 3 e 4 luglio si svolge il X Congresso nazionale di Slow Food Italia. Un appuntamento centrale per la vita dell’associazione, in cui si delineano i percorsi futuri e si rinnovano tutte le cariche associative. Arrivano per questo appuntamento nel capoluogo ligure oltre 250 delegati provenienti da tutta Italia, mentre altri 500 delegati (e tutti gli altri soci e attivisti di Slow Food) possono seguire il Congresso collegandosi live con Genova.

Ultimo aggiornamento: 01/07/2021