
L’incontro, incentrato sugli stili di vita degli adolescenti, si è svolto presso il Centro diurno dell’associazione “San Marcellino”
ASL3, nell’ultimo triennio, ha raccolto i dati riguardanti le abitudini e gli stili di vita degli adolescenti. Oggi, in occasione dell’incontro “Identificare criticità per trovare soluzioni - Incontro nel centro storico sugli stili di vita”, sono stati presentati i dati relativi alla fascia di età tra i 14 e 15 anni relativamente al Municipio I Centro Est. Un’età, questa, considerata cruciale e rappresentativa, anche in virtù del fatto che rappresenta il confine tra l’adolescenza e l’adultizzazione. Dati che, fanno sapere da ASL3, non sono di molto peggiori rispetto a quelli del campione più ampio (11mila circa, fascia d’età 11-17 vs i 709 del centro storico).
Il primo dato raccolto riguarda il fumo: il 19% di questi giovani, fuma sigarette; il 28% sigarette elettroniche; il 10% fuma cannabis e il 6% altre sostanze stupefacenti.
Per quanto riguarda l’alcol, invece: il 20% consuma alcol con la modalità del binge drinking, cioè beve molte unità alcoliche in poco tempo. Il dato allarmante è che il 3.5% di questi giovani è già in una fase di alcolismo e pre-alcolismo, un dato che rende importantissima l’identificazione precoce di questo tipo di problema per i giovani al di sotto dei 20: le statistiche, purtroppo, raccontano che in caso di mancata identificazione precoce nel 30-40% dei casi questa tendenza si evolve in dipendenza.
Anche il gioco d’azzardo sembra essere un problema diffuso: il 10% di questi ragazzi gioca d'azzardo e l'80% di questo 10% gioca online prevalentemente scommesse sportive.
Infine, il 30% ha dichiarato di non praticare attività sportiva e il 10% di questo ha dichiarato di non praticarla per problemi economici.
Dato da sottolineare quello relativo all’utilizzo dei social: il 38% dei giovani usa i social più di 6 ore al giorno, qualcuno ha dichiarato anche 12-14 ore al giorno e il 15% di questi dichiara di dormire meno di 6 ore al giorno.
«L’approccio di ASL3 al tema - dice l’assessora al Welfare Cristina Lodi - riporta il tema dello stile di vità inquadrandolo nella sua complessità. Il centro storico ne è un esempio: quando esistono dei problemi dobbiamo considerare anche la ricaduta che questi hanno sulle persone. Già dall'inizio del nostro mandato abbiamo affrontato questi temi, soprattutto l’organizzazione dei servizi e dei presidi. È fondamentale che i comparti socio-sanitari si parlino tra loro, il tema del welfare è fondamentale e non può che passare da un’integrazione di questi. Dobbiamo occuparci sull’emergenza calore, sulle problematicità dovute al passaggio di persone senza fissa dimora: abbiamo legato che c’è un incremento legato al periodo estivo. Riceviamo molte segnalazioni e ce ne vogliamo occupare in maniera complessa, perché esistono problemi che devono essere affrontati in maniera specifica, con un approccio di riduzione del danno però che sia davvero ampio ma anche multiprofessionale».
«I dati e le testimonianze che ci sono stati presentati quest’oggi - aggiunge l’assessora alla Sicurezza urbana Arianna Viscogliosi - sono molto interessanti e allo stesso tempo non possono lasciarci indifferenti. Colpisce l’aumento di consumo di sostanze stupefacenti, ma ciò non deve lasciarci cadere nella tentazione di seguire la strada dell’approccio repressivo. Il lavoro di ASL3, che è davvero lodevole, non è solo quello di intercettare questi ragazzi che si approcciano a questo tipo di sostanze, ma di svolgere un’opera di sensibilizzazione e di prevenzione che è fondamentale, soprattutto in un’età complessa come quella presa in esame. Come amministrazione abbiamo tutta l’intenzione di essere in prima linea a supporto non solo dei ragazzi, ma anche delle strutture che quotidianamente si occupano di dipendenze, perché è solo grazie a un approccio multidisciplinare che si può cercare di combattere efficacemente il problema».
L’evento è stato moderato dal dottor Gianni Testino. Hanno partecipato l’assessora al Welfare Cristina Lodi, l’assessora alla Sicurezza Urbana Arianna Viscogliosi, l’assessore regionale alla Salute Massimo Nicolò, il questore e il viceprefetto.
Evento in collaborazione con: Federsanità Anci Liguria, San Marcellino, Via del Campo e Caruggi, Il Cesto, Comunità San benedetto al Porto, Il Quotidiano latinoamericano, ACAT Club degli Alcolisti in Trattamento Savona Genova.