"Testimonianze Ricerca Azioni", torna il festival di Teatro Akropolis

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03/11/2025
Presentazione Festival Testimonianze Ricerca Azioni

Sino al 29 novembre circa 50 eventi tra spettacoli, proiezioni, convegni, incontri e seminari

Claudio Critelli e Silvia Stefani

Sino al 29 novembre Genova ospita “Testimonianze Ricerca Azioni”, il festival organizzato da Teatro Akropolis che è fra gli appuntamenti principali dedicati alle arti performative e il contemporaneo in Italia.la kermesse, giunta alla sedicesima edizione, mette al centro la relazione tra artisti, studiosi e pubblico e, con una visione transdisciplinare, tocca teatro, danza, musica e cinema offrendo occasioni di dialogo e riflessione critica. Saranno 35 spettacoli, di cui 8 prime assolute e 18 prime regionali, attraversando discipline diverse come danza, teatro, cinema e musica attraverso un programma di circa 50 eventi tra spettacoli, proiezioni, convegni, incontri e seminari. Le attività si svolgono in diversi luoghi di Genova: Teatro Akropolis, Villa Durazzo Bombrini, Palazzo Ducale, Università di Genova, Museo Biblioteca dell’Attore e Istituto di Studi Orientale Celso. Tutte le informazioni sono reperibili al link: www.teatroakropolis.com/testimonianze-ricerca-azioni/.

 

Il calendario ha la stessa estensione degli scorsi anni, grazie anche al prezioso supporto del Comune di Genova, di Regione Liguria, Fondazione Compagnia di San Paolo, di Società per Cornigliano, Palazzo Ducale - Fondazione per la Cultura, dell’Institut Français di Parigi e della Fondazione Nuovi Mecenati.

 

«Il ritorno di 'Testimonianze ricerca azioni – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Genova Giacomo Montanari – conferma quanto Genova creda nella forza propulsiva della cultura come spazio di interrogazione, sperimentazione e incontro. In un momento in cui la ricerca artistica vive difficoltà oggettive, anche a causa di decisioni che ne mettono in discussione il valore, questo festival ribadisce con coraggio che l’arte non è soltanto rappresentazione, ma processo vivo, necessario alla crescita di una comunità. Il Comune è felice di sostenere un progetto che, attraverso linguaggi diversi, costruisce dialogo, pensiero critico e partecipazione. È proprio in contesti come questo che Genova riconosce e rinnova la sua vocazione di città aperta, capace di accogliere l’innovazione e di difendere la libertà della ricerca culturale».

 

«“Testimonianze Ricerca Azioni” nasce per costruire uno spazio in cui l’incontro con il pubblico non si conclude nelle occasioni di spettacolo – spiega Clemente Tafuri, direttore artistico del festival – ma in cui il teatro è anche occasione di conoscenza, confronto e trasformazione. Non un cartellone di prodotti, ma un festival in cui vivere la creazione a più livelli e in cui incontri, convegni e seminari permettono di oltrepassare i confini della scena. In un anno difficile a seguito della improvvisa e ingiusta esclusione dai fondi ministeriali per lo spettacolo dal vivo – prosegue Tafuri – abbiamo elaborato un programma che ancora una volta mette al centro la ricerca, pratica imprescindibile per intercettare, approfondire e ridisegnare le trame di ogni linguaggio ed evento del contemporaneo. Ovvero un programma che si fonda sul rischio culturale, proprio il concetto che ha determinato l’esclusione dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo».

Ultimo aggiornamento: 03/11/2025