La 'rete diffusa' diventa stabile: da oggi bando per nuove Edicole 4.0 brandizzate
Approvata dalla giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore ai Servizi civici Massimo Nicolò, dell’assessore al Commercio e Centro Storico Paola Bordilli e dell’assessore allo Sviluppo economico turistico e marketing territoriale Laura Gaggero, la delibera che rende permanente la rete diffusa nelle edicole aderenti per l’erogazione di servizi demografici online e l’offerta di informazioni turistiche.
«L’esperienza è nata in via sperimentale nel 2019 – spiega il vicesindaco Nicolò – e ha riscosso un ottimo successo: solo nel 2020 sono stati rilasciati, tramite le edicole aderenti, oltre 23.600 certificati anagrafici, un numero che dimostra quanto il servizio sia stato apprezzato per la propria immediatezza e diffusione dai genovesi. Per questo motivo, abbiamo deciso, di concerto con le categorie che hanno stipulato con il Comune l’intesa, di rendere permanente il servizio e diffonderlo ancora di più».
«Il progetto – dichiara l’assessore Bordilli – ha ricevuto un’ottima risposta anche da parte dei titolari delle edicole che, aderendo alla rete diffusa, hanno la possibilità di creare economia e allargare i propri contatti. Il servizio è stato particolarmente apprezzato da parte dei genovesi durante l’emergenza pandemica consentendo anche ai cittadini sprovvisti di strumenti informatici di accedere ai servizi online del Comune».
«La rete diffusa – evidenzia l’assessore Gaggero – consente una diffusione capillare delle informazioni turistiche, strategiche soprattutto nei Municipi dove non ci sono Iat, trasformando le edicole aderenti in infopoint dove il turista può anche acquistare Genova City Pass per l’ingresso alle principali attrazioni della città, oltre che ricevere informazioni e materiale informativo e mappe dei tour. L’obiettivo è rafforzare sempre di più la rete diffusa che abbina l’innovazione ai servizi turistici».
La sperimentazione della rete diffusa è partita ad aprile 2019 con la firma del protocollo d’intesa tra Comune di Genova e le associazioni di edicolanti.
La rete diffusa ha consentito di agevolare l’accesso ai servizi online del Comune di Genova, come il rilascio certificazioni anagrafiche, anche ai cittadini privi di o poco inclini verso gli strumenti informatici, dall’altro creare una rete capillare di mini-uffici turistici, in tutti i quartieri, in grado di soddisfare al meglio, per orari di apertura e visibilità, la domanda turistica.
I privati che hanno aderito all’iniziativa, a cui si sono aggiunte anche le sedi Aci, hanno ricevuto un’apposita formazione dalla direzione dei Servizi Civici comunali sull’utilizzo dei servizi online, modalità di stampa dei certificati e normativa in materia di bollo. Di 2 euro è il tetto massimo di rimborso per il servizio erogato.
All’interno del progetto Edicole 4.0, fino al 25 settembre, i titolari di rivendite di giornali possono fare domanda con il secondo bando per le edicole del centro storico.
Grazie al precedente bando, inserito nel Piano Integrato Caruggi, sono state già brandizzate e rese riconoscibili le edicole di piazza De Ferrari, Caricamento e piazza Acquaverde.