Il 6 e il 12 giugno, a Palazzo Ducale, saranno celebrate le iniziative del Sistema Bibliotecario Urbano
Il Sistema Bibliotecario Urbano della Direzione Politiche Culturali del Comune di Genova, nell’ambito del 30° Festival Internazionale di Poesia di Genova "Parole spalancate", sarà protagonista nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale per la fase conclusiva e la consegna dei riconoscimenti per i progetti “Caviardage Poetico!” e "Poetry Challenge - Caccia alla Poesia!" inseriti nel programma di Genova Capitale del Libro 2023.
Il primo di questi appuntamenti è all’insegna del futuro della lettura: la premiazione dei partecipanti al laboratorio “Caviardage Poetico!” di domani, giovedì 6 giugno alle ore 10, durante la giornata inaugurale del Festival. L’iniziativa, svoltasi da marzo a maggio, ha coinvolto bambini e ragazzi delle scuole genovesi in una serie di incontri dedicati alla lettura di poesie ospitati nelle biblioteche cittadine. La finalità era comprendere come i poeti riescano ad utilizzare le caratteristiche del componimento poetico per creare opere che vanno oltre il semplice significato delle parole sapendo trasmettere emozioni, pensieri e immagini. A spiegare metrica, rime, figure retoriche e segreti di quest’arte sono intervenuti vari poeti liguri coordinati da Claudio Pozzani e Barbara Garassino. Gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado sono poi stati invitati ad avere una parte attiva che ha coinvolgendoli nella creazione di testi ispirati dalle parole, dai suoni e dalle immagini delle poesie che avevano ascoltato e, nella circostanza, presenteranno i loro elaborati.
La premiazione dei vincitori della "Poetry Challenge - Caccia alla Poesia!" si svolgerà mercoledì 12 giugno alle ore 16. Questa vera e propria caccia al tesoro poetica ha contribuito a stimolare la lettura di poesie coinvolgendo un grande numero persone a cercare quelle richieste fra le moltitudini presenti nei volumi conservati nelle biblioteche cittadine. Analizzando le risposte emerge un intenso amore verso i classici della poesia italiana come Pascoli, del quale si è sottolineata l'uso dell'onomatopea, gli endecasillabi di Foscolo, Dante, la poetica di Leopardi. Molte preferenze ad Alda Merini, Dickinson, Neruda, Whitman e un plauso a come Montale e Sbarbaro hanno saputo cantare la nostra regione.