Cassa Depositi e Prestiti sempre più vicina alla nostra città. Un convegno a Palazzo Tursi per rafforzare la sua capacità di intervento sul territorio ligure. Focus sulle potenzialità del Nord Ovest. Troppi ritardi nella realizzazione di una rete infrastrutturale
Riorientare le imprese verso servizi a valore aggiunto e mercati internazionali dinamici e più promettenti. E' questo il filo conduttore del focus "Il Nord-Ovest d'Italia: innovazione e tecnologia per un nuovo sentiero di sviluppo", presentato questa mattina nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi. Il report è stato illustrato dai coordinatori del progetto: Andrea Montanino, chief economist gruppo CDP e Gianfranco Di Vaio, responsabile ricerca macro CDP.
Hanno preso parte al convegno, moderato da Gilda Ferrari, giornalista economica del Secolo XIX, Nunzio Tartaglia responsabile divisione CDP Imprese e il sindaco di Genova Marco Bucci.
Nell'ottobre scorso, Cassa Depositi e Prestiti, ha aperto una sede territoriale nella nostra città; non un ufficio di rappresentanza ma, come ha precisato il sindaco, un punto di riferimento operativo grazie alla presenza di professionisti dedicati, in grado di dare risposte alle esigenze di imprese e pubbliche amministrazioni tramite l’offerta dell’intera gamma di prodotti del Gruppo: finanziamenti, garanzie, “venture capital” e “private equity”.
"Voglio sottolineare - ha detto Bucci - due aspetti veramente positivi. Il primo è la presenza di CDP nella nostra città, che testimonia la vicinanza al territorio, alla Liguria e a Genova; il secondo è che partono da qui le opportunità per aziende e imprenditori per investire e avere una ricaduta economica e occupazionale. E' molto importante che si continui a parlare di Nord Ovest, una macroregione che per PIL, numeri e cultura è la prima in Europa. Ci sono energie e potenzialità che dobbiamo, contrariamente al passato, utilizzare in pieno. Rispetto a questa visione il ruolo delle Amministrazioni è quello di agevolare le imprese ma, soprattutto, creare infrastrutture funzionali di cui abbiamo un gran bisogno per fare di Genova, Milano e Torino una grande città metropolitana".
Dallo studio emerge la conferma della primaria importanza delle regioni del Nord Ovest. Analizzando i "nodi" di trasporto si osserva che proprio quello del capoluogo ligure è il primo porto mercantile italiano, con un traffico container nel 2018 di circa il 24,6% del traffico containerizzato italiano. Sono sempre Genova e Savona ai primi posti del traffico passeggeri, nonostante l'ostacolo rappresentato dal calo demografico che ha rallentato la ripresa socio-economico.
"Tra i molti progetti sui quali stiamo lavorando - ha continuato il sindaco - il principale è quello del trasporto pubblico locale e delle infrastrutture. Io mi aspetto che CDP, appena avremo definito la partecipazione del Governo al TPL, lavori al nostro fianco. Ma cercheremo sinergie anche per quello che riguarda il nodo ferroviario, la grande diga e molti atri progetti, forse meno importanti dal punto di vista economico, ma di grande rilievo per la città, come la telecabina di Forte Begato, l’ipotesi di una galleria tra la val Polcevera e la val Bisagno, il tunnel della Fontanabuona. Oggi bisogna mettere al primo posto i collegamenti, perché solo delle infrastrutture efficienti potranno fare del Nord Ovest il miglior distretto economico europeo".