Cerimonia commemorativa del combattimento a Cremeno

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05/09/2025
Frontone di Palazzo Tursi

La commemorazione si terrà sabato 6 settembre presso la Caserma di Bolzaneto di via Sardorella 57

Si terrà sabato 6 settembre, presso la Caserma di Bolzaneto di via Sardorella 57, la cerimonia commemorativa del combattimento a Cremeno, dove, l’8 settembre de 1943, alcuni reparti dell’89° Reggimento Fanteria rifiutarono di arrendersi ai tedeschi, ingaggiando un combattimento, cui presero parte anche alcuni coraggiosi cittadini, che si protrasse fino a sera, quando, a causa della scarsità di munizioni e sotto la minaccia dei bombardamenti tedeschi, i nostri connazionali furono costretti ad arrendersi.


In undici persero la vita: Paolo Alesi, Giovanni Begini, Angelo Coppola, Francesco Corno, Rino Franchin, GB Martinelli, Temistocle Ribacchi, Vito Sabatella, Giuseppe Trovato, Luigi Torre, Angelo Vigevani. Al combattimento partecipò anche il soldato Adolfo Casale che morì il 10 settembre 1943 a seguito delle ferite riportate.


Con questo gesto iniziava il percorso della Resistenza italiana.


Programma:
09.45 Raduno dei partecipanti presso la Caserma di Bolzaneto Sede del VI Reparto Mobile della Polizia di Stato a seguire Cerimonia Oratore ufficiale, Massimo Bisca - Presidente ANPI Genova.


Per il Comune di Genova sarà presente il presidente del consiglio comunale Claudio Villa: «Credo sia importantissimo essere qui, oggi, a rendere omaggio al valore e al coraggio di chi, nel momento forse più incerto del secondo conflitto mondiale, all’alba dell’armistizio, non esito a schierarsi dalla parte della libertà contro il giogo del nazifascismo che da decenni stava tenendo ostaggio il nostro paese. Il coraggio di questo manipolo di uomini è stato un esempio per chi, dall’otto settembre in poi, decise di prendere la strada dei monti, combattendo con determinazione e senza paura all’occupazione tedesca. In una città che pochi anni dopo avrebbe costretto i tedeschi ad arrendersi, mantenere vivo il ricordo di chi sacrificò la sua vita per la nostra libertà non è solo un dovere morale, ma un dovere civico che, come Comune, siamo fieri di adempiere». 
 

Ultimo aggiornamento: 05/09/2025