Obiettivo promuovere la cultura del digitale e diminuire il digital divide tra i genovesi. Garantire a tutti la cittadinanza l'inclusione nei benefici del progresso tecnologico e dell'innovazione
Un mese di incontri per 10 sessioni in diverse zone della città, 200 persone hanno preso parte al corso “App utili in città”, con il 60% dei partecipanti sopra i 65 anni. Questi i numeri della seconda edizione di Genova Digitale, che si è conclusa il 20 giugno scorso. Il progetto, ideato e realizzato da Open Genova con il patrocinio del Comune, che quest’anno ha ottenuto il sostegno economico del Banco BPM, si propone di promuovere la cultura del digitale e diminuire il digital divide tra i genovesi. I risultati sono stati presentati questo pomeriggio nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi da Open Genova, presente l’assessore al Personale e Pari opportunità Arianna Viscogliosi.
Nel corso della cerimonia sono stati consegnati gli attesti di partecipazione alle associazioni no- profit che hanno ospitato i corsi e ai tutor digitali.
"L'accesso ad internet e l'uso delle tecnologie digitali sono oggi elementi di conoscenza fondamentali per consentire a tutti l'uguaglianza dei diritti esercitabili on line. I corsi di Open Genova, patrocinati dal Comune di Genova - dichiara l’assessore Arianna Viscogliosi - così come quelli di ClickEasy organizzati e svolti dal Comune stesso nel corso di questo anno e del prossimo, mirano proprio a garantire alla cittadinanza l'inclusione nei benefici del progresso tecnologico e dell'innovazione."
Tutti i dati raccolti corredati da considerazioni e proposte potranno essere scaricati nei prossimi giorni dal sito www.opengenova.org