Umberto Lo Grasso entra in Consiglio comunale al posto della consigliera Tiziana Lazzari, dimissionaria.
Approvata all'unanimità la delibera che permette ai consiglieri neo genitori di partecipare alle riunioni in videoconferenza
Il consiglio comunale si è aperto come di consueto con la discussione degli art. 54, interrogazioni a risposta immediata:
«I percorsi ciclo-pedonali realizzati lungo la direttrice di collegamento tra il Museo del Mare e l’Acquario di Genova vedono la presenza, soprattutto in certi giorni e periodi dell’anno, di molti turisti a piedi. Una situazione di promiscuità che, talvolta, genera situazioni di conflitto dovute al mancato rispetto, da parte di qualche ciclista, delle norme del Codice della Strada che imporrebbero loro, quando ci sono molti pedoni lungo la strada, di fermarsi, scendere dalla bicicletta e condurla a mano. Chiederemo al nostro ufficio Smart Mobility di valutare la creazione di un percorso ciclabile alternativo in via Gramsci coinvolgendo il Municipio competente: ciò anche alla luce della prossima inaugurazione, in zona Darsena, di una nuova velostazione». È la risposta dell’assessore comunale alla mobilità integrata e trasporti Matteo Campora all’interrogazione a risposta immediata del consigliere Vincenzo Falcone (Fratelli d’Italia) che chiedeva alla Giunta se “è stato pensato di analizzare compiutamente la problematica dei molteplici contrasti verbali alquanto animosi tra turisti-pedoni e ciclisti, e quali correttivi intenda attuare”. Successivamente, l’assessore Campora ha risposto così alle interrogazioni dei consiglieri Nicholas Gandolfo (Liguria al Centro) e Alberto Pandolfo (Partito Democratico) sulle nuove ciclabili ad Albaro e Sturla: «I lavori di realizzazione delle bike-lane, già in corso, termineranno entro la metà di gennaio e sono il frutto di un’ordinanza che, prima di essere pubblicata, è stata condivisa con i Municipi competenti e con Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) Genova. Si tratta, per questa zona, di alcune prime azioni di promozione della mobilità sostenibile e ciclabile che hanno, come finalità, quella della sicurezza. La nostra città, come sappiamo, ha limiti strutturali che non consentono di realizzare ovunque piste ciclabili strutturate come quella di corso Italia. Ma le bike-lane, frutto di un’intuizione nata all’estero e importata in Italia negli ultimi anni, hanno il notevole vantaggio di migliorare il posizionamento delle biciclette su strada, aumentando la sicurezza dei ciclisti e di tutti gli utenti».
«Questa è una interrogazione ampia perché coinvolge particolarmente Regione Liguria e Arpal, ci sono una serie di competenze che, soprattutto in tema di posizionamento delle centraline, non riguardano il Comune. Non ci sottraiamo però all’obiettivo e alla finalità dell’interrogazione, tenuto conto che da un dibattito e da una discussione nata in commissione consiliare avevano deciso e condiviso di installare delle centraline per il controllo dell’aria. Non sono in grado di comprendere perché sia stata fatta proposta che la sperimentazione passi da 12 a 6 mesi, ma ritengo che sia opportuno fissare un incontro, già oggi, sia con gli uffici tecnici che con Arpal per verificarlo insieme. Questa centralina è l’unica di cui ci siamo fatti carico noi, per monitorare lo stato dell’aria di cava Cavalletti e tutelare i cittadini. Sono stati predisposti i cantieri e i progetti esecutivi e la stessa Arpal, in sede di conferenza dei servizi, ha dato prescrizioni alle aziende per il contenimento di eventuali fonti di inquinamento. Abbiamo davanti 3, 4 anni di cantieri ed è importante che ci sia una verifica continua e anche un passaggio di informazioni continuo. Mi impegno a verificare, come prima cosa, se la proposta di diminuire è sostenibile, insieme ad Arpal e a fare incontri e riunioni periodiche sull’andamento dei cantieri. Abbiamo concluso le demolizioni alle Gavette (controllate) e sono state già demolite parte delle rimesse di Staglieno, quindi tutte quelle aree che comportano possibili dispersioni in aria di polveri sono state completate. Incontriamoci e verifichiamo, anche in commissione competente, per aggiornarci sulle cantierizzazioni e sulle prescrizioni Arpal». Ha risposto così l’assessore all’Ambiente Matteo Campora all’interrogazione del consigliere del Pd Simone D’Angelo in sui “si interrogano il sindaco e la giunta in merito alle modalità che si intendono applicare per monitorare il livello dell’inquinamento ambientale nell’area della Val Bisagno e procedere con eventuali e conseguenti azioni volte alla mitigazione al fine di ridurre l’inquinamento; alla possibilità di inserimento di nuove centraline di monitoraggio dell’inquinamento ambientale e acustico; alle tempistiche di riattivazione delle centraline di monitoraggio del traffico in Val Bisagno, utili soprattutto ad avere il quadro del traffico pesante nell’area; alla possibilità di ridurre la raccolta di dati relativi a cava Cavalletti (e ad eventuali e auspicabili nuovi punti di monitoraggio) da 12 a 6 mesi per poter agire con eventuali azioni di mitigazione dell’inquinamento prima che tutti i cantieri previsti per l’anno 2024 siano attivi”.
«La conferenza dei servizi si è chiusa il 27 novembre con determinazione dirigenziale con parere favorevole. A questo punto As.Ster sta provvedendo a mettere in atto le prescrizioni tecniche indicate dal parere per attivare le procedure di gara. Si va avanti, è un’opera attesa da molto tempo e che metterà a riparo un bellissimo edificio della città insediato nella promenade di Nervi e riteniamo che finalmente si potrà procedere, dopo che una serie di questioni poste in conferenza di servizi, con il dialogo tra enti, sono state risolte». Ha risposto così l’assessore all’Ambiente Matteo Campora all’interrogazione del consigliere Tiziana Notarnicola (Vince Genova) in merito a “una diga soffolta contro le mareggiate a Nervi. Si ha notizia di stampa della realizzazione di una diga soffolta davanti alla passeggiati di Nervi, prevista nell’operazione di riapertura della Marinella di Nervi, progettata da As.Ter, lunga circa 100 metri e approvata dalla conferenza dei servizi con pareri favorevoli di Regione Liguria, Agenzia del demanio, Capitaneria di porto e Comune di Genova. Si richiedono informazioni in merito al progetto e al cronoprogramma dei lavori dell’opera”.
«C’è un dialogo continuo, settimanale, con Autorità Portuale sul Piano regolatore portuale: nel primo quadrimestre del 2024 avremo contezza dei primi progetti in campo, che verranno spiegati in apposite commissioni comunali. Come sapete il Comune deve dare dei pareri di compatibilità con il proprio Regolamento urbanistico e Piano strutturale; in queste commissioni verranno chiamati anche i vertici di Autorità portuale. Le nostre interlocuzioni riguardano però anche zone delicate per il rapportò porto- città, come ponte Parodi, passeggiata Imperiale, Prà e zona riparazione navale, con tantissimi temi da trattare. Sui cassoni dico che non sono in ritardo, saranno fatti a Vado, come deciso, anche prima del cronoprogramma previsto. Fondamentale sarà in questi mesi anche la strategia nazionale». Lo ha detto l’assessore Maresca rispondendo all’interrogazione del consigliere Filippo Bruzzone della lista Rosso Verde riguardante “le ipotesi di ampliamento della piattaforma portuale di Pra’, quali azioni stia intraprendendo il comune e, in particolare, i tempi di realizzazione del nuovo Prp”.
«Un tema quello degli ex mercati comunali che ci sta molto a cuore. In particolare, questo di via Bertolotti è in fase di ristrutturazione e vedremo concludere i lavori entro la fine del 2024. La struttura finita sarà poi consegnata e messa a bando dal Municipio, con destinazione ad uso associativo. Questa è la linea che vorremmo seguire, ma se frattanto arrivassero altre co-progettazioni, con altre modalità e usi, verranno prese in considerazione, e verranno effettuati nuovi sopralluogo con gli uffici tecnici e municipi. Sentiremo anche cittadinanza e le associazioni» Lo ha detto l’assessore Maresca rispondendo all’interrogazione del consigliere di Genova Domani Lorenzo Pasi riguardante l’edificio ex mercato comunale di via Bertolotti, “i progetti che interessano l'edificio e le informazioni circa un possibile riutilizzo della struttura o dell'area di interesse per finalità commerciali oppure per altri scopi funzionali ad una riqualificazione anche sociale della zona”.
«Questa morte ha colpito tutta la città e credo che ognuno sia stato colpito da questo lutto: non può succedere che qualcuno muoia per strada nell’indifferenza di chi gli cammina accanto. Sono assolutamente d’accordo su questa impostazione. Il Piano inverno è partito il primo dicembre e durerà fino al 31 marzo e quest’anno è stato ampliato di 80 posti, diventati 90 grazie ai posti messi a disposizione dal Centro di accoglienza di Padre De Foucauld. Quella sera avevamo posti liberi: questo lutto non è avvenuto per mancanza di posti ed è giusto chiarirlo. Il problema è un altro: è molto difficile portare tutte le persone che hanno deciso, o sono costrette, a vivere per strada all’interno degli spazi per loro adibiti, soprattutto nel periodo invernale. È un problema sul quale questa amministrazione aveva cercato di trovare una soluzione istituendo l’educativa territoriale di strada che sta facendo un gran lavoro e che ringrazio pubblicamente. L’educativa lavora costantemente, di notte, insieme anche alla Comunità di Sant’Egidio, che non fa parte del patto, ma che storicamente agisce insieme cercando di portare conforto a queste persone e di accompagnarle negli spazi sicuri. La nostra riflessione parte dall’idea di cercare di incrementare l’educativa, perché l’aspetto fondamentale è di andare verso di loro senza aspettare che siano loro a venire da noi. Ma c’è un problema, che non è solo sociale, ma anche sanitario ed è quello delle dipendenze, in particolare da alcool. È importante lavorare anche con Regione ed affiancare all’educativa anche l’aspetto sanitario perché servono delle competenze che il Comune non ha. Per questo è mia intenzione organizzare anche un incontro con ASL». Ha risposto così l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso all’interrogazione del consigliere Lilia Bonicioli (Pd) in cui si legge: “Appresa la dolorosa notizia del decesso di una persona senza fissa dimora avvenuta nella notte fra il 4 e il 5 dicembre scorsi, si interrogano il sindaco e la giunta affinché, visto quanto accaduto e vista l’urgenza, siano state intraprese ulteriori iniziative per sostegno e rifugio alle persone in condizioni di fragilità, nonché quali siano i progetti a breve, medio e lungo termine per agevolare la fuoriuscita da tali situazioni di precarietà”.
Terminato il question time, alle 15 con 38 presenti, si è aperto il Consiglio comunale.
All’ordine del giorno due delibere e quattro interpellanze.
Delibera di Consiglio 351: “Surroga della consigliera comunale Tiziana Lazzari e modifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti limitatamente al gruppo consiliare Liguria al Centro – Toti per Bucci”. Si legge nell’atto: “Il presidente del Consiglio comunale, informa che: - la consigliera comunale sig.ra Tiziana Lazzari ha comunicato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere comunale con nota acquisita a prot. 0571039.I del 04 dicembre 2023 e, pertanto, il seggio resosi vacante nella lista “Liguria al Centro – Toti per Bucci” - lista nella quale la consigliera era stata eletta – deve essere attribuito ai sensi del citato articolo 45, comma 1, D. Lgs. 267/2000 e ss. mm. e ii., a colui che nella stessa lista segue immediatamente l’ultimo eletto e precisamente al signor Umberto Lo Grasso, così come da verbale dell’Ufficio centrale elettorale acquisito al prot. n. 236350 del 17 giugno 2022 e depositato presso la Segreteria Generale del Comune”. Da atto che il capogruppo del gruppo consiliare “Liguria al Centro – Toti per Bucci” ha comunicato, in data 04 dicembre 2023, che il consigliere comunale Umberto Lo Grasso, avendo sostituito la dimissionaria consigliera Lazzari, parteciperà in qualità di componente alle Commissioni consiliari permanenti come di seguito specificato: Commissione I “Affari Istituzionali e Generali”, Commissione III “Bilancio”, Commissione Consiliare IV “Promozione della Città”, Commissione V “Territorio e Politiche per lo Sviluppo delle Vallate”, Commissione VI “Sviluppo Economico”, Commissione VII “Welfare”; Ritiene, pertanto, necessario provvedere a modificare, ai sensi dell’art. 34 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale, la costituzione delle Commissioni Consiliari permanenti” e propone al Consiglio: “Di procedere alla surroga della consigliera sig.ra Tiziana Lazzari con l’attribuzione della carica di consigliere comunale al signor Umberto Lo Grasso candidato nella lista elettorale “Liguria al Centro – Toti per Bucci”; di convalidare contestualmente l’elezione del consigliere comunale sig. Umberto Lo Grasso dando atto che non risultano sussistenti cause e condizioni di ineleggibilità, di incompatibilità ed altre cause ostative a carico dello stesso; di approvare le modifiche della composizione delle Commissioni Consiliari permanenti, prendendo atto della nuova composizione delle stesse come da “Allegato A”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento”. La delibera è stata approvata all’unanimità. Sulla stessa èstato concessa l’immediata eseguibilità.
Successivamente è stato presentato un articolo 55 a tema: “Incidenti sul lavoro” dal consigliere della lista RossoVerde Filippo Bruzzone.
Successivamente è stato votato un ordine del giorno fuori sacco presentato dallo stesso consigliere a tema: “Giornata mondiale contro hiv/aids” che impegna sindaco e Giunta: “-ad attuare quanto sottoscritto dalla Giunta Comunale con la rete internazionale Fast Track Cities e quindi a procedere ad iniziative e/o patrocini al fine di realizzare la campagna di prevenzione e sensibilizzazione su HIV/AIDS anche per il tramite di Farmacie Genovesi srl; - a farsi parte attiva affinché possa avere luogo la commissione richiesta per approfondire e affrontare in modo compiuto il tema della lotta ad HIV/AIDS”.
L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.
Delibera di Consiglio 348: “Modifiche al regolamento del Consiglio comunale limitatamente all’introduzione dell’art.45 duodecies”. Si legge nell’atto: “Su proposta del presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba su mandato della Commissione I – Affari Istituzionali; premesso che: - nel presente ciclo amministrativo 2022-2027, i componenti del Consiglio comunale di Genova, hanno ravvisato la necessità di procedere ad una serie di modifiche riguardanti il Regolamento che disciplina il funzionamento dell’organo istituzionale e delle sue articolazioni e che durante l’esame delle modifiche proposte è stata ravvisata la particolare contingibilità e l’urgenza di inserire un articolo recante disposizioni specifiche che introducono la possibilità per i consiglieri neo-genitori di partecipare alle adunanze degli organi istituzionali in modalità videoconferenza, rinviando ad un successivo provvedimento l’adozione di ulteriori modifiche al regolamento dato che la Commissione consiliare permanente I - Affari Istituzionali, riunitasi in seduta giovedì 30 novembre 2023, ha esaminato la proposta presentata dalla consigliera Francesca Ghio, già comprensiva dell’emendamento condiviso con il consigliere Vincenzo Falcone, dell’articolo 45 duodecies (Modalità di partecipazione alle adunanze degli organi in videoconferenza dei consiglieri neo-genitori), che prevede altresì l’introduzione di un nuovo Titolo III ter “Misure per lo svolgimento delle sedute degli organi consiliari in modalità remota, in video conferenza” e considerato, pertanto, necessario e opportuno procedere alla modifica del Regolamento del Consiglio comunale introducendo il nuovo Titolo III ter “Misure per lo svolgimento delle sedute degli organi consiliari in modalità remota, in video conferenza” e l’articolo 45 duodecies (Modalità di partecipazione alle adunanze degli organi in videoconferenza dei consiglieri neo-genitori)”, invita il consiglio comunale a deliberare per i motivi esposti in premessa che integralmente si richiamano: “Di approvare le viste modifiche al Regolamento del Consiglio Comunale”. Sulla stessa è stato presentato un ordine del giorno dal consigliere del M5S Fabio Ceraudo che impegna il sindaco e la Giunta: “ad integrare la delibera in oggetto, tramite Commissione ad hoc, al fine di poter ampliare la possibilità di partecipare alle sedute consiliari da remote ai componenti del Consiglio affetti da inabilità temporanea o permanente o in caso di malattia o infortunio debitamente certificati”.
Sono stati presentati anche 5 emendamenti: il primo dal consigliere Bruzzone, il secondo è un emendamento scaturito dalla commissione del giorno prima a carico della segreteria di natura tecnica per la rapida attuazione dell’atto. Il terzo dalla consigliera del Gruppo Misto Cristina Lodi e dal consigliere del Pd Simone D’Angelo, il quarto presentato dai capigruppo di maggioranza e il quinto proposto dal consigliere di Uniti per la Costituzione Mattia Crucioli.
L’ordine del giorno è stato votato con 28 voti a favore. Tutto il gruppo del Pd ha votato “presente non votante” (8 voti). L’emendamento 1 e l’emendamento 3 vengono votati insieme e approvati all’unanimità. Emendamento 2 approvato all’unanimità. Emendamento 4 è stato approvato con 28 voti della maggioranza, il Pd vota “presente non votante”. Emendamento 5: non approvato con 30 voti contrari di Vince Genova, Genova Domani, Liguria al Centro, FdI e il Pd. Vota a favore la Lega, il M5S e Uniti per la Costituzione, presenti non votanti la lista RossoVerde e il Gruppo Misto.
La delibera è stata approvata all’unanimità.
L’Interpellanza 97: “Giardini Cassani Ingoni di Sestri Ponente” atto presentato dal consigliere Fabio Ceraudo del M5S, l’interpellanza 63: “Mancanza di pulizia e sicurezza sanitaria per i cittadini che utilizzano l’ingresso funicolare Portello/Sant’Anna in P.zza Portello”, atto presentato dal consigliere di FdI: Valeriano Vacalebre, l’interpellanza 92: “Parco della Nora – Sampierdarena” atto presentato dalla consigliera del Pd Monica Russo e l’interpellanza 80: “Richiesta intervento urgente manutenzione straordinaria e ripristino condizioni igieniche e di decoro nei Giardini di Piazza Giovanni Battista Cavagnaro”, atto presentato dal consigliere di FdI Francesco De Benedictis sono state rinviate su richiesta dei proponenti.
Esauriti i punti all’ordine del giorno il Consiglio comunale si è chiuso alle 18.09.