I lavori si sono aperti con un minuto di silenzio in ricordo di Carlo Repetti, mancato il 9 dicembre all'età di 73 anni
Alle ore 14 il consiglio comunale si è aperto con le interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri alla giunta.
Stefano Giordano (M5S) chiede chiarimenti circa le notizie sulla domanda di ampliamento del 43% (circa 1200 mq) dello stabilimento produttivo della ditta Panarello, sito in via Carso, all’interno del Parco dei Forti e delle Mura di Genova. Il proponente sottolinea che contro questa decisione lo scorso 6 dicembre si è costituito il comitato spontaneo “Difesa del Parco dei Forti e delle Mura di Genova”, su iniziativa di 45 soci fondatori, ai quali si stanno aggiungendo altri cittadini, con lo scopo di studiare e diffondere le tematiche ambientali e paesaggistiche, e di difendere e preservare la sicurezza e la salute dei cittadini, nonché la qualità della vita di questi, con particolare riferimento ai disagi ed ai danni di inquinamento acustico, luminoso e chimico derivanti dall’insediamento di industrie incompatibili con le aree protette di valore paesaggistico, storico, ambientale e artistico.
Risponde l’assessore Simonetta Cenci: “La ditta Panarello ha contattato lo scorso anno il Comune di Genova perché aveva necessità di ampliarsi e per far fronte alle proprie necessità aziendali. Ha presentato allo SUAP un progetto di ampliamento del proprio stabilimento di Via Carso, in variante rispetto agli strumenti urbanistici. La difformità è dovuta al fatto che la pianificazione urbanistica ai vari livelli, dal Comune alla Regione, prevede per questa zona le funzioni tipiche del parco. In particolare il PUC rimanda alla specifica normativa del Parco delle Mura che consente unicamente il mantenimento in essere dello stabilimento produttivo, senza possibilità di ampliamento.
L'azienda, pertanto, ha presentato al SUAP un progetto “in variante”, avvalendosi della facoltà accordata dalla normativa urbanistica regionale (art. 10 comma 5 della L.R. 5 aprile 2012 n. 10), a sua volta mutuata dalla normativa nazionale (art. 8 comma 1 D.P.R. 7 settembre 2010, n..160), che riconosce un interesse di tipo generale a legittimazione della variante urbanistica, nei casi di modifiche puntuali richieste dai privati, che siano finalizzate a favorire le attività produttive.
Nello specifico si intende inserire nel PUC un'apposita norma speciale che consenta l'attuazione del progetto di ampliamento richiesto, a fronte del quale è previsto quanto segue: [...] Gli interventi previsti dovranno perseguire il miglioramento delle caratteristiche architettoniche dell'edificio stesso e contribuire alla qualificazione ambientale dell'intorno, con particolari cautele nei casi prospicienti gli spazi liberi ed eventuali edifici residenziali. Agli interventi deve essere correlata la riqualificazione del complesso degli spazi di pertinenza mediante la realizzazione di idonee sistemazioni sotto il profilo idrogeologico e il ricorso a piantumazioni ad alto fusto e alla costituzione di diaframmi vegetali, nell'obiettivo del consolidamento dei suoli e dell'attenuazione dell'impatto visivo e ambientale. Il ricorso a diaframmi vegetali e a barriere antirumore è obbligatorio verso edifici con permanenza di persone, al fine dell'abbattimento dell'inquinamento acustico [...]
Questa Amministrazione Comunale ritiene prioritario sostenere le aziende che in questo momento drammatico hanno la volontà di investire e ampliare la propria attività, pertanto proporrà a questo Consiglio di esprimere il proprio preventivo assenso sulla proposta, nella consapevolezza che dovranno successivamente essere acquisiti gli ulteriori assensi, in particolare da parte della Regione Liguria, al fine di consentire l'ampliamento previsto”.
Maurizio Amorfini (Lega Salvini Premier) riporta che nella delegazione di Pra’ sono presenti degli autoscontro. I residenti ne hanno lamentato la presenza in quanto possibile causa di assembramento. Inoltre, la presenza di questi autoscontro è in palese contrasto con le norme anti Covid.
Risponde l’assessore Paola Bordilli: “Grazie consigliere della sua interrogazione che mi permette di dare una risposta precisa e puntuale alle tante segnalazioni che mi sono arrivate unicamente dai cittadini. Leggo dalla stampa, che il presidente del Municipio, Chiarotti, spiega di aver proposto ai giostrai di occupare l’area del parcheggio davanti alla Coop. Vorrei sottolineare che per prassi si comunica un parere al Comune e non alle realtà commerciali. Tale parere è stato espresso perché richiesto dall’amministrazione comunale, dagli uffici del settore Commercio. Il parere è stato negativo per quanto riguardava l’area di Voltri e, poi, anche un parere sullo spostamento nell’area occupata attualmente nel parcheggio a ‘levante del passaggio pedonale semaforizzato di via Pra’’ e negata l’area Palamare per incompatibilità acustica. Quindi sono rimasta basita quando ho letto sugli organi di stampa la dichiarazione del presidente Chiarotti che riteneva ‘sconcertante’ la scelta dell’altra area che presentava il problema dell’acustica, in quanto non era mai stata fatta alcuna richiesta basata sull’adeguatezza delle aree legate alla sicurezza. Basita anche quando il presidente dice che per gli autoscontro sono posizionati per la stessa Polizia Locale non sarebbe stato facile fare i controlli di sicurezza. Però la scelta di distanziarli e ridurli è una scelta precisa che abbiamo fatto insieme proprio con il distretto VII della Polizia Locale nell’ottica di una maggior sicurezza. Abbiamo anche chiesto, a seguito delle segnalazioni provenienti dai cittadini, un controllo che sta avvenendo in maniera costante da parte della Polizia Locale, in quanto se un dpcm consente delle attività è nostro compito vigilare senza inibire le attività permesse dal governo. Prendo atto che il presidente è contrario a quanto espresso dal dpcm. Chiederò comunque ulteriori controlli al distretto VII anche sui mercati rionali, in considerazione delle dichiarazioni del presidente Chiarotti che lamenta situazioni ingestibili sui mercati rionali. Vorrei infine fare un’ultima precisazione: il distretto VII è già molto presente nelle diverse situazioni della delegazione e tutti gli uffici stanno lavorando con grande impegno per far rispettare le norme di sicurezza anti Covid”.
Il Municipio VI Medio Ponente ha richiesto ad Aster, insieme con l’ingegnere Gianluigi Gatti, dirigente del Comune di Genova, di conoscere i risultati della verifica strutturale del ponte Sergio De Simone e della verifica statica del muro di contenimento dei giardini Aleandro Longhi. Stefano Bernini (PD) chiede notizie in merito.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “La ringrazio della sua interrogazione e le confermo che lo scorso gennaio c’è stato un sopralluogo dell’ingegner Gatti ed è stata condivisa una verifica del ponte che, anche se ora è soggetto a minori sollecitazioni, è doveroso fare per la sicurezza. Non credo sia nelle competenze di Aster ma mi impegno personalmente ad avviare questa verifica che, dopo il crollo del ponte Morandi, sono in atto su tutti i ponti cittadini. Mi impegno ad aggiornare lei e il consiglio sui risultati di entrambe le verifiche e, riguardo al ponte, già in settimana affiderò una consulenza per capire se ci sono problemi e in che misura”.
Da Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) la richiesta di informazioni circa il monitoraggio, il ripristino delle strisce pedonali e la tracciatura sulla sede stradale nelle via Alessi, Alghero e dei Sessanta. Inoltre, se è stata installata la ripetizione del segnale stradale verticale che indica la presenza di bambini/scuole, così come previsto dal Codice della Strada.
Risponde l’assessore Matteo Campora: “Su molte vie di viabilità secondaria c’è la competenza diretta anche dei Municipi, quindi occorre ci sia una collaborazione stretta anche con Aster. Le vie che ha indicato cercheremo di inserirle nella programmazione. Per quanto riguarda la segnaletica orizzontale e verticale cercheremo di intervenire sia per il loro ripristino sia per la costruzione di attraversamenti potenziati. Resto a disposizione per effettuare, insieme con lei e i tecnici, dei sopralluoghi nelle vie che ha citato per renderci conto de visu della situazione”.
Cristina Lodi (PD) e Gianni Crivello (Lista Crivello) chiedono un aggiornamento sulla situazione del consorzio “Villa Serra di Comago” e sul suo futuro.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Sulla questione di Villa Serra la Giunta si è già espressa, in quanto ci siamo interrogati sulla validità di questo modello consortile. Questo non è un problema economico ma, alla luce dell’evoluzione delle normative delle partecipate, il modello del consorzio è recessivo, quindi abbiamo bisogno di un sistema più dinamico, più moderno, in grado di valorizzare gli asset del bene. Il nostro spirito non è cedere Villa Serra ai privati ma individuare un paradigma di gestione a forte regia pubblica.
Abbiamo in atto una interlocuzione con gli altri due soci, i Comuni di Serra Riccò e Sant’Olcese, e speriamo di essere pronti a presentare il nuovo modello di gestione prima delle feste di Natale”.
Maria Rosa Rossetti (Lista Salvini Premier) chiede che venga posizionato uno specchio parabolico in via Pomata e in via Ettore Bisagno a tutela della sicurezza dei cittadini.
Risponde l’assessore Matteo Campora: “Assicuro il mio interessamento a questa richiesta e penso che già entro la metà di gennaio saranno posizionati. Ribadisco che su molte vie secondarie, come queste, sono i Municipi ad avere la diretta competenza”
I residenti in salita alla costa di sant’Eusebio lamentano una situazione di degrado e pericolosità, in quanto vi sarebbero muri e alberi pericolanti, reti da ripristinare, vegetazione infestante da sfalciare, sturare le caditoie. Mario Mascia (FI) chiede se sono previsti interventi per ripristinare il decoro e la sicurezza nella zona.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Nella zona vi sono anche terreni privati ma assicuro il nostro interessamento per risolvere le criticità che lei ha portato in aula. E’ stato effettuato un sopralluogo e vorrei rassicurare i cittadini che gli alberi non sono pericolanti ma da potare”.
Enac ha presentato ricorso al Tar contro la decisione di spostare i depositi di Carmagnani e Superba in porto. Mauro Avvenente (Italia Viva) chiede di conoscere cosa ne sarà ora di questo progetto.
Risponde l’assessore Simonetta Cenci: “Siamo convinti della fondatezza della delibera approvata dal consiglio comunale. Abbiamo dato mandato all’Avvocatura del Comune di predisporre quanto necessario per costituirsi in giudizio”.
Francesco De Benedictis (Fratelli d’Italia) chiede quali sono i progetti allo studio dell’amministrazione per la riqualificazione di piazza Piccapietra che versa in uno stato di degrado e abbandono.
Risponde l’assessore Simonetta Cenci: “Stiamo redigendo uno studio di analisi e di prefattibilità progettuale sull’area degradata di Piccapietra. Appena possibile la illustreremo a cittadini e consiglio, e verra’ inserito nel piano del CS, e che venga approfondita la progettazione dagli uffici tecnici, in modo che gli interventi proposti possano venire attuati nei prossimi mesi con risorse della P.A., partendo da alcuni interventi nei prossimi mesi, ed andando ad integrare nei tempi che stabilirà il RUP”
Dopo la trattazione degli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – alle ore 15,00 si apre il consiglio comunale. Con 35 consiglieri presenti all’appello, la seduta è valida.
In apertura, si osserva un minuto di silenzio in ricordo di Carlo Repetti, scomparso il 9 dicembre all’età di 73 anni. Questo il ricordo del presidente del Consiglio Comunale, Federico Bertorello:
“Carlo Repetti è stato assessore allo spettacolo, turismo, sport e commercio del Comune di Genova dal 1990 al 1993 e dal 1997 al febbraio 2000. È stato un uomo di grande cultura che ha messo al servizio della sua Genova: ha contribuito alla realizzazione dell’Acquario di Genova, a lui si deve la creazione della Film Commission e nel 1991 e 1992 ha riaperto e gestito il Festival del Balletto di Nervi e ha ideato e promosso le guide Touring Club e Gallimard dedicate a Genova. Carlo Rapetti ha alternato l’attività politica a quella artistica: è stato autore teatrale e direttore del teatro Stabile di Genova dal 2000 al 2015, teatro dove ha lavorato dal 1971 al 1990 e dal 1993 al 1997 come drammaturgo, responsabile culturale, direttore della Scuola di recitazione, e vicedirettore. Tanti sono stati i riconoscimenti per la sua instancabile e visionaria attività culturale: nel 2004 fu insignito della prestigiosa onorificenza di Cavaliere della Légion d’Honneur.
La morte di Carlo Repetti lascia un vuoto nella cultura e nella vita politica di Genova. Alla moglie Caterina e ai figli Lorenzo, Camilla e Benedetta giungano le più sentite condoglianze di tutto il consiglio comunale e le mie personali”.
Vengono presentati due ordini del giorno fuori sacco
Il primo ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta a farsi parte attiva presso Porto Antico S.p.A. affinché mantenga la decisione di non sottrarre il IV modulo alla Biblioteca E. De Amicis, così che la città non perda spazi dove esercitare la partecipazione.
Respinto con 20 voti contrari (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Forza Italia) e 14 favorevoli (Pd, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Paolo Putti Chiamami Genova).
Il secondo ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta ad esprimere una netta condanna rispetto all’atteggiamento dell’Ue che si rifiuta di riconoscere la specificità e l’importanza del settore turistico-balneare italiano;
a farsi portavoce presso Regione affinché la problematica possa essere portata all’attenzione della Conferenza Stato Regioni e ad assumere ogni iniziativa possibile volta a far pressione sul governo italiano affinché
- Difenda in sede europea l’estensione delle concessioni marittimo-demaniali previste dalla legge 145/2018, avviando la contestuale riforma del demanio marittimo senza la quale non è possibile stabilire i termini di applicazione della direttiva Bolkestein al comparto balneare;
- Alla luce dei risultati ottenuti riformando il demanio marittimo, negozi con la Commissione Europea un’applicazione della Direttiva Bolkestein alle concessioni marittimo demaniali che sia rispettosa delle peculiarità del comparto balneare italiano, e tuteli e salvaguardi la continuità delle imprese balneari italiane, il loro valore economico, sociale e di tutela del patrimonio marittimo e della biodiversità
Approvato con 33 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Pd, Fratelli d’Italia, Vince Genova, Forza Italia, Lista Crivello, Paolo Putti di Chiamami Genova, Italia Viva) e 5 astenuti (Movimento 5 Stelle, Ubaldo Santi del Gruppo Misto).
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0434
PROPOSTA N. 65 DEL 03/12/2020
REVISIONE ANNUALE DELLE PARTECIPAZIONI EX ART. 20, D. LGS. 19 AGOSTO 2016 N. 175 - RICOGNIZIONE PARTECIPAZIONI POSSEDUTE AL 31 DICEMBRE 2019.
Approvata all’unanimità
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0402
PROPOSTA N. 61 del 19/11/2020.
4° ADEGUAMENTO DEL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2020-2021-2022 ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 11 DEL 26
FEBBRAIO 2020 UNITAMENTE ALLA NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DUP
Approvata con 23 voti a favore (Gianni Crivello Lista Crivello, Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Forza Italia), 12 voti contrari (Pd, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Enrico Pignone Lista Crivello, Ubaldo Santi del Gruppo Misto) e 1 astenuto (Paolo Putti di Chiamami Genova)
DELIBERA DI CONSIGLIO 0419 25/11/2020
RATIFICA DEL CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DELL’ART. 42, CO. 4, DEL T.U. D.LGS N. 267/18.08.2000
DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. 257 del 24.11.2020 AD OGGETTO:
XIII VARIAZIONE AI DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2020/2022
Approvata con 23 voti a favore (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Forza Italia, Fratelli D’Italia, Gianni Crivello Lista Crivello), 1 contrario (Ubaldo Santi del Gruppo Misto) e 12 astenuti (Pd, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Enrico Pignone Lista Crivello, Paolo Putti di Chiamami Genova)
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0388
PROPOSTA N. 62 del 24/11/2020
APPROVAZIONE DELLA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2020/2022 DELL'ISTITUZIONE MUSEI DEL MARE E DELLE MIGRAZIONI.
Approvata all’unanimità
MOZIONE 0146 02/12/2020
Realizzazione di un asilo musicale comunale all’interno del Comune di Genova
Atto presentato da: Pirondini Luca, Ceraudo Fabio, Giordano Stefano, Immordino Giuseppe, Tini Maria
Approvata all’unanimità
MOZIONE 0148 07/12/2020
Assistenza sanitaria alle persone con disabilità intellettiva ai tempi del Covid-19
Atto presentato da: Cassibba Carmelo
Approvata all’unanimità
INTERPELLANZA 0121 16/11/2020
Ripristino della Croce sulla vetta del Monte Fasce
Atto presentato da: Fontana Lorella
Ritirata
INTERPELLANZA 0132 02/12/2020
Ripristino aree di sosta della zona denominata “Piana Pallavicini” a Pegli
Atto presentato da: Lodi Cristina
Ha risposto il vicesindaco Pietro Piciocchi
Il Consiglio comunale si conclude alle 16,30.
I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.
La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute